In questo articolo parliamo del mulinello sul fucile, accessorio enigmatico per molti giovani pescatori che si chiedono se è bene montarlo oppure no. Come sempre vi dico che è una scelta personale da prendere in considerazione sul tipo di pesca effettuata, prede o profondità d’esercizio.
Affrontiamo prima l’aspetto negativo del mulinello, il brandeggio. Il mulinello crea un impedimento fisico all’aqua quando muoviamo il fucile, soprattutto in senso orizzontale, per questo infatti viene montato quanto più vicino possibile all’impugnatura. Sui fucili lunghi è quasi d’obbligo l’uso del mulinello e comunque non fa tanta differenza ad uno strumento che già di suo è di difficile brandeggio, invece sui fucili corti fa molta differenza e quindi dobbiamo decidere se installarlo oppure no soprattutto se volevamo realizzare un’arma rapida per l’agguato sottocosta.
Scopriamo invece quando questo accessorio diventa indispensabile o comunque d’aiuto. Il caso più semplice è nella pesca a quote oltre i 5 metri, quando cioè spariamo una preda e risaliamo subito, grazie al mulinello possiamo provvedere al recupero rimanendo in superficie. Dobbiamo però ricordarci durante o prima la risalita di allentarlo e lasciare scorrere la sagola. Questa tecnica è soprattutto usata con la pesca alla cernia, dove spesso è necessario tenere il pesce in tensione per evitare che ferito vada a bloccarsi in un punto più profondo della tana.
La situazione più eclatante arriva invece con la comparsa di prede molto grandi, a partire dai 5Kg in su. Qui il mulinello è veramente obbligatorio perchè un pesce di grande stazza è abbastanza forte da dare degli strattoni tali da tirarvi via il fucile dalle mani, e con il mulinello possiamo invece darli la corda necessaria per farlo sfogare in attesa che cominci a perdere le forze. Ovviamente parliamo di prede gestibili, non teniamo conto ad esempio del tonno oltre i 50Kg, con certe bestie ci vuole tutta una serie di accessori e accorgimenti per le grandi occasioni, per cui il mulinello serve a ben poco.
Quindi, quando e dove montarlo?
I pescatori più anziani e ricchi di esperienza hanno il mulinello praticamente su tutti i fucili, perchè sono in grado di tentare qualunque tipo di cattura con qualunque tipo di arma. A noi comuni pescatori della domenica invece la spesa di circa 50 euro (per un buon mulinello) può metterci il dubbio se ne vale la pena oppure no.
Secondo me sui fucili medio lunghi va sempre messo, infatti i miei a partire da 85 in su hanno tutti il mulinello, invece sul 60 e sul 75 non l’ho installato perchè sono due modelli dedicati al pesce bianco sottocosta, da insidiare all’agguato e che quindi preferisco mantenere un ottimo brandeggio.
Comunque nel dubbio vi consiglio sempre di installarlo per non maledire il giorno che la bella leccia vi passò affianco e voi non avevate il mulinello per tentare la cattura.
Tutti i fucili hanno la predisposizione e una versione dedicata, tuttavia esistono i modelli universali sia per arbalete che per pneumatico. In tutti i casi, come detto prima, va montato quanto più vicino possibile all’impugnatura. I mulinelli possono avere diverse capienze, a partire da 25-30mt fino ai grossi che contengono 80-100mt di sagola.
Io consiglio i modelli piccoli fino a 30mt di sagolino in modo da avere un ingombro minimo sotto il fucile, misura per me sufficiente per i pesci che spero di incontrare e per le batimetriche che normalmente frequento. I mulinelli più capienti servono ovviamente per grandi pesci pelagici a partire dai 30Kg, quelli che corrono molto dopo essere stati sparati, evento molto raro e che quando accade non sappiamo se avremo la lucidità e il coraggio di sparare, come infatti è già successo a me con un tonno di più di 100Kg che non ho sparato anche avendo il mulinello.
Come si usa?
In pratica il mulinello è un “di più” in caso di necessità, cioè non sostituisce il classico giro (o 2 giri) di sagola che va sempre fatto, infatti nel momento dello sparo la sagola del mulinello non ha alcuna funzione, al limite serve ad ammortizzare lo strattone a fine corsa.
Una buona regola quando entriamo in acqua è avere la frizione un po’ lenta, mettiamo che per fortuna incontriamo e spariamo a una leccia di 10kg è bene che questa abbia già da subito la facoltà di tirarsi via un po’ di sagola dal mulinello dandoci il tempo di ragionare, allentare completamente la frizione e cominciare a pensare all’eventuale recupero. Se invece il mulinello è completamente chiuso può verificarsi che dopo lo sparo non abbiamo abbastanza tempo per azionare la frizione e il pesce nel dimenarsi si strappa le carni.
Di mulinelli ce ne sono di tutti i tipi, forme e dimensioni, non chiedetemi quale è migliore perchè non saprei rispondere, io semplicemente tendo a scegliere quelli che visivamente sembrano ben fatti e con la manopolina a forma triangolare in modo da avere rapidamente una buona presa sulla frizione. I modelli migliori (e più costosi) hanno il corpo metallico e ad alcuni ci sono pure le molle anti-parrucca.
Probabilmete la qualità del mulinello va scelta anche in proporzione alla qualità del fucile, ma in realtà ogni pescatore ha le sue preferenze e in questi tempi anche l’aspetto economico va tenuto in considerazione. La fascia di prezzi comune spazia dai 15 ai 35 euro, poi si sale fino a 60 euro per i modelli migliori.
Quando conservate il fucile per lungo tempo vi consiglio di tenere la frizione mezza aperta in modo da evitare che si saldi a causa di salsedine o umidità.
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Personalmente pesco in meno di 5 metri d’acqua e sempre dalla superficie praticando agguati ai pesci che ritengo più gustosi da mettere al cartoccio in forno
( Orate, Branzini, Saraghi, Cefali e Salpe ).
Solitamente tutte le volte che esco a pescare mi procuro la cena e la maggior parte delle volte torno a casa con 2 Salponi da circa 500 grammi l’uno
( rigorosamente eviscerati immediatamente dopo la loro cattura ); nelle giornate fortunate mi capitano il Cefalo o il Sarago da 500 – 600 grammi o ancora meglio l’orata o il branzino da circa 1 – 2 Kg di peso.
Tutte le mie catture le realizzo con un 75 senza mulinello, elastico da 16 ed asta da 6 lunga 115.
Il pesce più grosso che ho visto nella mia vita ( fino ad ora ) è un Branzino da 4 Kg che si è suicidato mentre in meno di 1 metro d’acqua stavo curando e gustando un branco di salponi appostato dietro ad uno scoglio.
Gli ho sparato dritto in testa uccidendolo quasi sul colpo ( per recuperare la tahitiana ho dovuto aprirgli la testa con il coltello ), è stato veramente un’impresa farlo stare nel forno !
Ho anche un 95 con mulinello da 30, asta da 6,5 lunga 135 ed elastico da 18, ma non mi trovo bene ed è troppo lungo ed ingombrante ( soprattutto quando il mare è un pochino mosso ), il mulinello tocca da tutte le parti e mi spaventa il pesce.
Una volta ho centrato un salpone da 480 grammi col 95, l’asta ha passato il pesce come fosse burro e si è completamente spuntata contro uno scoglio mettendo fine alla mia giornata di pesca, inoltre nel recuperare il tutto mi sono ingarbugliato con tutta la sagola del mulinello tornando a riva arrotolato come un salame e prendendo un sacco di nomi ! quella è stata l’ultima volta che ho usato il 95 ed il mulinello.
Bel racconto, infatti il mulinello serve nei casi più estremi. Io una volta ero con un 80 senza mulinello e ho sparato ad un bel serra colpito male e che purtroppo si è strappato quasi subito.
Anche a me è capitata la spigola mentre in mezzo metro d’acqua, dietro a un masso, curavo un branco di salponi. Peccato che la spigola mi si è avvicinata di lato a neanche a mezzo metro mentre io guardavo in tutt’altra direzione. Ho fatto in tempo a guardarla negli occhi, accennare un movimento laterale con fucile e vederla sparire nel blu…
Ivan mi ha fatto venire un dubbio, in effetti quando ho comprato il 95 avevo pensato propio all’eventualità di trovarmi davanti la leccia di 10 Kg purtroppo quel palo si è rivelato inadatto per le mie prede abbondanti e preferite ( i Salponi ! ).
Mettiamo che io monti il mulinello da 30 che ho sul 95 sul 75 sacrificando il brandeggio per l’eventualità remota che un giorno mi si presenti una leccia;la domanda che mi faccio è questa : un 75 allestito da “salpe” e cioè con elastico da 16 (fattore di allungamento 3,1) ed asta da 6 è in grado di passare da parte a parte una leccia di 10 Kg ?
a fine dicembre ho colpito un Branzino da 1,5 Kg ( il pesce più bello del 2010 ) a circa 1 metro e mezzo dalla punta del fucile l’asta è passata da parte a parte ma di quel tanto che basta per fare aprire l’aletta, mentre quando sparo ai Salponi da 400 – 500 grammi a quasi 2 metri dalla punta del fucile l’asta li attraversa completamente insagolandoli ed anche se dietro c’è lo scoglio malefico non ha la forza per spuntarsi.
Bella domanda, un 75 con elastico da 16 non ha molta forza quindi non adatto a passare una grande leccia. Per quel tipo di pesce ci vuole un’asta pesante almeno da 6,5mm.
Molto tempo fa ho preso un serra di 3Kg, sparato vicinissimo a un metro e mezzo, con fucile 85, asta da 6,3mm ed elastico da 18mm, la punta è uscita quanto basta per aprirsi l’aletta. Ed era solo di 3kg, figuriamoci una bestia di 10kg. Ogni pesce ha la sua durezza, la salpa è fatta di carta velina, i serra invece sono più tosti. Le leccia e la ricciola hanno la pelle esterna molto sottile però il corpo è decisamente più spesso e robusto del pesce bianco.
Comunque può capitare che l’aletta rimanga aperta dentro il pesce, sotto la pelle in questo caso solo il mulinello e un po’ di fortuna possono garantire la cattura.
Comincio a pensare che il Branzino da 4 Kg se lo avessi colpito nel corpo invece che in testa dato che ero senza mulinello lo avrei perso.
Inoltre il mulinello potrebbe diminuire la probabilità che i Salponi colpiti male si strappino immediatamente dandomi qualche probabilità in più per catturarli.
Quasi quasi provo a montare il mulinello sul 75 ! il mulinello da 30 forse non dovrebbe influire troppo sul brandeggio, devo solo abituarmi a non sfiorere gli scogli e a prendere le misure del suo ingombro.
Domani vado a pescare col 75 ed il mulinello speriamo bene !
Posso aggiungere un’ottima ragione per montare un mulinello,specialmente su fucili corti. Pescando con acqua molto torbida e se l’asta dovesse incastrarsi grazie all’oggetto in questione eviteremmo di perdere il fucile.
Ho pescato venerdi col 75 con mulinello e 95 senza mulinello, mentre sabato col 95 con mulinello e 75 senza : il 75 con il mulinello perde molto brandeggio, l’agguato in superficie ed il razzolo in poca acqua tra gli scogli a mio giudizio sono più difficoltosi, mentre sul 95 non ho trovato molta differenza con e senza mulinello il brandeggio rimane sempre pessimo.
Sono arrivato alla conclusione che quanto pesco a razzolo in zone dove il fondale non supera i 5 metri continuo ad usare il 75 senza mulinello, mentre quando mi viene voglia di frequentare zone dove il fondale scende per praticare altre tecniche uso il 95 rigorosamente con il mulinello.
Il mulinello lo uso anche sui 75:piccolo ma utile per pesci sparati male o in situazioni particolari:filando il sagolino ho recuperato un cefalo da 1,1kg sparato sulle pettorali,un sarago all’agguato in schiuma mi aveva incastrato l’asta e ho potuto allontanarmi dalla zona rischiosa potendo disincastrarla a distanza,ho pescato in tana nel torbido biancastro senza rischiare,dopo aver sparato,di perdere tana pesce e fucile;l’unica ricciola da 10/12kg che ho sparato e che mi avrebbe consentito di vincere una gara a Levanto,l’ho persa perchè l’emozione mi ha fatto tirare basso,per un po’ il mulinello mi ha aiutato ma poi,svolto quasi tutto il sagolino,se n’è andata senza riportare troppi danni a parte la mia autostima,avevo il master 96 e,subito dopo,ho preso a distanza con precisione chirurgica un tordo in peso,certo molto più difficile di una ricciola,forse più lontana di quanto credessi per inesperienza.
Si giustissimo, il mulinello non serve solo per le grandi occasioni ma anche per tutte le altre situazioni che sono state elencate ( acqua torbida, pesce colpito male ecc.. ) per questo ho provato a montarlo sul 75 ma purtroppo non mi sono trovato.
Tuttavia dato i vantaggi che può dare la preziosa scorta di sagolino mi sono documentato meglio :
Mi sono reso conto che il mio mulinello da 30 è un pochino ingombrante ( infatti contiene 37mt di sagolino ), girando su internet non ho potuto fare a meno di ammirare il Totem Sub Guizzo 80 ed il suo micro mulinello ( quello si che influisce minimamente sul brandeggio ! ).
A mio giudizio questo fucile per l’agguato in superficie ed il razzolo in 3 metri d’acqua è la perfezione assoluta peccato per il prezzo decisamente fuori dalla mia portata ( comunque mai dire mai ).
Ligure,se non lo conosci guarda se ti può interessare il mini mulinello orizzontale della SEATEC,si monta a slitta,è più piccolo del match 30 ma non ha il perno per avvolgere pieghevole,che certo è un appiglio in meno ma una cosa su cui agire in più;l’ho messo su un 75 leggerissimo,fusto in carbonio da 1mm di spessore,credo che,oltre peso,forma e dimensioni del mulinello che possono variare molto,conti la leggerezza del fucile:su un 75 in alluminio il mulinello si sente molto di più,la punta del mio 75 galleggia col mulinello seatec,asta filettata e fiocinetta in punta,un alluminio,secondo i modelli,resta leggermente negativo già con una thy da 6mm x 115cm,ciao
Aggiungo che,un vero mini mulinello simile al totem,è l’Hunt,guardare per credere,l’unica difficoltà per entrambi è il modo come fissarli ad un fusto cilindrico,però mi piacerebbe pesarli,quando c’è un telaio metallico di una certa importanza e un tamburo di plastica che rimane di un certo spessore,temo per il peso,anche se concentrato in dimensioni molto compatte e aderenti al fusto,il che torna ad essere un vantaggio per il brandeggio,che peggiora se un peso resta più lontano dall’asse del fusto,peggiorando anche per l’attrito,precisione e velocità dei movimenti.G
Seatec:
http://www.seatec.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=106&category_id=33&option=com_virtuemart&Itemid=53
Hunt HVMC.50 mulinello verticale universale con alette diametro 50:
http://www.huntechnology.it/it/mulinelli.aspx
Ho visto la pubblicità di alcuni modelli mini e contribuisco all’argomento aggiungendo:
– Picasso Top 20 – http://picassoitalia.blogspot.com/2011/04/mulinello-picasso-top-20-30-50-70.html
Bello il blog picasso…
Salve amici,
volevo un consiglio tecnico, possiedo un airbalete 90, sono tentato ad acquistare un arbalete, volevo sapere quale mi consogliate, tenendo prsente che pesco prevalentemente in tana e al razzolo, vedendo gli arbalete oggi in commerccio mi sembra che l’asta esca molto fuori rispetto alla testata, con il mio airbalete di cui dicevo prima, riesco ad infilarmi nelle tane, vorrei pertanto un arbalete di pari potenza e di pari utilizzo.
grazie anticipatamente per il vostro consiglio.
Un paio di anni fa prima di passare definitivemente al 75 con tahitiana per dedicarmi all’Agguato di Superficie pescavo soprattutto in tana ed al razzolo con un 65 armato con fiocina 4 punte ed elastici da 18 ( frequentavo una zona dove il fondale scendeva fino a 13 metri ).
Ho appena terminato la mia settimana di pesca intensiva iniziata venerdi 29 maggio e terminata oggi ( domani ricomincio a lavorare )praticamente ho pescato tutti i giorni dalle 6:00 alle 20:00.
Ho riprovato a montare il mulinello sul 75 ma non riesco propio a trovarmi bene, dato che ormai frequento sempre la stessa zona dove il punto più profondo è 5 metri ed i pesci più grossi raramente superano il Kg di peso penso propio che il mulinello resterà per sempre sul 95.
ok! l’importante infatti è trovare la propria soluzione.
Salve,
mi servirebbe un vostro consiglio. Sono Ivan e ho 19 anni. Possiedo un’arbalete Picasso Century 83 con l’asta da 130×6,5 ed elastici da 24. Visto che sono un principiante, mi interessava il vostro parere se le proporzioni vanno bene. Il negoziante che me lo ha venduto ha detto che è l’ideale per i principianti. Ho pescato l’estate scorsa per una settimana e devo dire che ho preso un’orata da 500g e una torpedine da 600g, che per un novellino non mi sembra male. Aihme ho padellato anche parecchi pesci ma direi che essendo nuovo non mi sembra niente di preoccupante. Volevo anche chiedere, se mi consigliate il mulinello. Di solito pesco in Croazia vicino alla costa fino a 5-6 metri di profondita.
L’asta mi sembra troppo lunga e spessa, sul tuo fucile ci vuole una da 115cm o 120cm per 6,3mm di diametro. Come elastico in teoria serve uno da 18mm di diametro.
Il mulinello ti serve solo per sparare ad un pesce molto grosso, che dopo essere stato colpito, ha bisogno di correre un po’ prima di stancarsi.
Grazie tante della risposta, mi chiedevo un’altra cosa, cosi com’è ora il fucile con l’astra troppo lunga ed elastici troppo spessi è meno preciso? O non cambia niente? Per il fatto del mulinello, ne dupito che sparero pesci cosi grossi, quindi penso che non lo montero.
ciao ivan, sinceramente non so se il fucile così messo crea problemi, dovrei provare per capirlo, sicuramente quella attuale non è la soluzione migliore.
Grazie tante per la risposta e la disponibilita.
Solitamente pesco in un fondale estremamente basso, neanche in due metri d’acqua, all’agguato, uso uno sten 100 canna 13, con asta nuda da 6
il mondo delle immersioni non mi è nuovo poiché ero in servizio nel gruppo soccorso e recupero del battaglione san marco e per passione pesca in immersione sia con bombole, autorespiratori, apnea fra dolce e salato ho visto i mostri del dolce quali saluti sui 2 mt di lunghezza, ipotizzate voi il peso che sul salato di belle presenze l’aneddoto che più mi ha lasciato dubbioso se continuare o meno è stato ritrovarsi in pesca di squadra e venire accerchiati sembra che avvenga il peggio ma accerchiati da ben 3 squali bianchi nel golfo del messico e a non più di 60 mt dalle coste rocciose …..li abbiamo abbandonato …….mi chiedo se il mulinello avrebbe fatto la differenza ….scherzo …ottima spiegazione e buon proseguimento a tutti voi perché il mare è solo da scoprire
Non ho capito bene… “pesca in immersione sia con bombole, autorespiratori, apnea”
La pesca sub si può fare solo in Apnea, in Italia e in gran parte dei paesi del mediterraneo.