Una decina di giorni fa sono riuscito ad organizzare la mia terza uscita invernale del 2010, anno caratterizzato da cattivo tempo, acciacchi vari, superlavoro e impegni familiari assortiti. Si è trattato di una pescatina mattutina di quattro ore in una zona di bassofondo che non avevo mai esplorato. La visibilità era compromessa dalla sospensione causata dalla fioritura della posidonia. L’occasione era buona per provare il mio ibrido Mares/Mamba/X-Power. Dico subito che a causa della sostituzione del pistoncino del grilletto, evidentemente più corto di quello vecchio, quei due o tre spari di prova che sono riuscito a fare hanno fatto cilecca al primo tentativo… A questo punto penso sia stata una fortuna non aver potuto sparare a qualche preda importante. Prova rimandata.
Col 75 armato di fiocina sono tuttavia riuscito a prendere un bello scorfano nascosto dentro una tana posta a un metro dalla superficie. Nonostante abbia usato il variatore di potenza al minimo ed abbia scoccato il tiro da un metro, sono riuscito comunque a spezzare una punta della nuova fiocina Venturi 4 della Salvimar. Come se non bastasse, la fiocina ha tramortito lo scorfano, rimbalzato sullo scoglio e tornata indietro lasciando il pesce sul fondo della tana. Temendo la reazione del pesce ferito, lo infilzo nuovamente con le tre punte della fiocina rimaste integre, e nel liberarlo per riporlo nel cavetto mi sono fatto pungere come un deficiente!
E tra dieci dita indovinate quale è stato reso quasi inservibile dalla puntura dello scorfano? L’indice della mano destra, dito che ovviamente utilizzo per azionare il grilletto del fucile…
La pescata si è conclusa con un polpo nel cavetto, lo scorfano, una fiocina da 8 euro rotta al primo colpo, l’altro fucile che fa cilecca e il dito ferito pulsante e grosso come una salsiccia.
Alla prossima.
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4 Comments
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ciao mytom un curiosità: come hai caricato il fucile con la fiocina venturi? mi hanno sconsigliato di usare il carichino universale seac perchè dicono che non è abbastanza resistente e potrebbe piegare l’asta in fase di caricamento tu come hai fatto? se magari mi puoi mandare un allegato con la foto del tuo carichino grazie ciao
Ciao, ho usato il mio carichino con prolunga, facendo passare i fili tra le punte e tirando in passo tenendo la fiocina lateralmente.
A quando un bell’ articolo su come comportarsi quando si pescano Capponi o Murene? Io ho sempre l’ ansia di sfilare il cappone dall’ asta e non mi fido a metterlo in cintura al cavetto, esiste una tecnica particolare per neutralizzare le spine velenose?
Bravo, uno spunto per un prossimo articolo…