Molti pescatori, me compreso, adorano l’inverno perchè finalmente si può andare a mare con maggiore tranquillità. Infatti in questo periodo troveremo i nostri luoghi preferiti deserti, senza barchette e bagnanti che gironzolano. Di pescatori con la canna invece ce ne sono di più, ma a questi siamo abituati e sappiamo già come evitare discussioni territoriali.

Il mare d’inverno è un’altra cosa, più arzillo rispetto alla bella stagione, dovremo quindi studiare a fondo il meteo e conoscere bene i nostri posti se non vogliamo incontrare una mareggiata o comunque delle condizioni sfavorevoli. I pesca sub più incalliti infatti seguono le previsioni meteo ora per ora fino a venerdì notte come fosse l’esito di un derby di calcio.

Nel periodo invernale vedremo rapidamente cambiare il panorama subacqueo, molte specie di pesci vanno in “pausa” altre invece cambiano abitudini e altre ancora al contrario si fanno vedere solo in questo periodo. Ovviamente tutto questo è fortemente condizionato dal luogo specifico, vento, maree, correnti e temperatura dell’acqua. Come regola generale avremo quindi una fauna molto più tranquilla e spesso intanata. Questo già ci fa intuire che non avremo bisogno di grandi armi.

Altro dato essenziale è la visibilità, che notoriamente cala durante il periodo invernale. Più o meno a seconda dei giorni e delle zone possiamo passare facilmente dai 5/6 metri di visibilità a nuotare nel caffèlatte. Per tutti questi motivi la nostra scelta dei fucili, siano essi arbalete che pneumatici, deve andare sui modelli corti e dal facile brandeggio. Lasciamo quindi al riposo il 100 o 110 e rispolveriamo le nostre prime armi.

Per chi vuole dilettarsi alla pesca in tana sono consigliati i cortissimi pneumatici (40-50) o arbalete  (55-65) muniti di fiocina.

Per un uso più globale invece possiamo usare fucili un po’ più lunghi, dal 75  fino al 90 con asta tahitiana. A parer mio in caso di acqua torbida il 75 è per eccellenza l’arbalete invernale, perchè veloce da girare e lo si può usare con disinvoltura dalla tana all’aspetto, per gli amanti dei fucili a pressione invece l’80 è la scelta preferita.

In questo periodo vince il brandeggio, per questo scegliamo un fucile corto e un’asta leggera per avere tiri sempre rapidi e micidiali. Proviamo quindi a installare aste da 6mm per arbalete e aste da 6,5mm o 6,75mm per pneumatici.

Personalmente mi sono attrezzato così:
– arbalete 75, asta tahitiana 6mm, elastico 16mm
– arbalete 90, asta tahitiana 6mm, elastico 17,5mm
– pneumatico 80, asta tahitiana 6,5mm, pressione 20atm
– pneumatico 40, asta con fiocina

Tutti sono allestisti per un agevole brandeggio e una facile gestione generale. Non sapendo a cosa vado incontro quando parto da casa, li tengo tutti in macchina, poi giunto sul posto cerco di capire le condizioni e la visibilità, comunque scendo sempre con la plancetta e 2 fucili: uno medio e il cortissimo a fiocina. Proprio per questo la plancetta o la boa a siluro in inverno acquistano particolare importanza, è sempre meglio avere con se 2 fucili di cui uno per tana e l’altro un po’ per tutto.

Con il corto a fiocina proveremo a insidiare i saraghi e le corvine nelle tane, mentre con il medio proveremo a sorprendere l’orata all’agguato oppure la spigola all’aspetto.