Tanto per rimanere in tema di Testate, oggetto del precedente post, oggi parlo dell’X-Power, nuova testata sottovuoto prodotta e commercializzata dalla STC Italia.
Faccio un breve accenno alla tecnologia delle testate sottovuoto, tecnologia adottata da molti pescatori subacquei grazie all’ottimo successo dei kit di trasformazione e dei fucili Mamba prodotti dalla Maori. Si tratta di particolare sistema grazie al quale i fucili pneumatici lavorano sottovuoto, ossia non permettono l’ingresso di acqua all’interno della canna. In questo modo il pistone è libero di spingere l’asta senza l’ostacolo rappresentato dall’acqua che allaga la canna, ottenendo in tal modo prestazioni fenomenali. C’è chi è arrivato a ipotizzare che un fucile sottovuoto canna 13 caricato con 25 atmosfere equivalga a un fucile normale caricato a 35. Si tratta di dati non ufficiale, che comunque danno la misura dell’incremento di prestazioni ottenibile. L’importanza di ottenere prestazioni migliori con basse precariche sta nella possibilità di contenere lo sforzo di caricamento. In pochi infatti riescono a caricare un fucile pompato fino a a 35 atmosfere (e in molti non riescono ad andare oltre oltre le 25). Oltre a questo, all’aumentare della potenza, aumenta il rischio di storcere l’asta in fase di caricamento, specie per chi usa tahitiane da 6,5 mm.
Gli altri vantaggi offerti dalla tecnologia sottovuoto consistono nella riduzione del rumore generato dallo sparo ed in un minore rinculo. Tali caratteristiche aumentano le chance di centrare la preda a distanze superiori rispetto a quelle garantite da un fucile standard
Ma torniamo all’X-Power. Si tratta di un sistema sottovuoto che fa a meno del cosiddetto otturatore e dell’o’ring sull’asta. Il vuoto viene creato e mantenuto da uno o più o’ring inseriti all’interno della testata. Può funzionare in due configurazioni distinte: con asta nuda o con codolo e scorrisagola. Vediamo le differenze.
Nella configurazione con asta nuda (venduta in abbinamento all’X-Power e denominata X-Shaft Free) non sono presenti codolo, anello di battuta (e centratura) e scorrisagola. L’asta viene vincolata al fucile da un’asola che passa attraverso un foro posto pochi centimetri sotto l’aletta della tahitiana. Tale sistema è del tutto simile al Tovarich, ulteriore tecnologia atta a creare il sottovuoto nei fucili pneumatici e attualmente prodotta “ufficialmente” in Spagna. Nell’asta è presente quello che viene denominato slide ring, ossia un piccolo cursore facente le veci dello scorrisagola ma di dimensioni minimali. In pratica ha il solo scopo di tenere la sagola parallela all’asta ed evitare i fenomeni di incagliamento nelle tane tipici di questo tipo di configurazione. Di fatto, chi si concentra esclusivamente nella pesca all’aspetto con tiri prevalentemente in acqua libera, può fare tranquillamente a meno dello slide ring, aumentando così l’idrodinamicità dell’asta.
Per via dell’idrodinamica accentuata, in configurazione asta nuda si dovrebbero ottenere le prestazioni migliori.
L’altro tipo di configurazione è quella che prevede l’utilizzo di un’asta classica, con codolo, anello di battuta e scorrisagola. In questo caso l’idrodinamica viene leggermente compromessa, ma aumenta la facilità di gestione del fucile, risultando in tutto e per tutto simile a quella di un pneumatico standard. Il vuoto pneumatico in questo caso si dovrebbe ottenere grazie ad una guarnizione “a labbro”, che riduce ulteriormente gli attriti, oltre a risultare maggiormente resistente al passaggio del codolo (rivisto e snellito rispetto a quelli standard). Non avendo ancora prove balistiche alla mano, sono curioso di capire come questa ultima configurazione si pone a livello prestazionale rispetto al Kit Mamba della Maori.
Una peculiarità dell’X-Power consiste nella possibilità di svitare il terminale della testata pur mantenendo il fucile in pressione. In questo modo risulta facile, anche durante l’azione di pesca, sostituire le guarnizioni eventualmente danneggiate.
La volata dell’X-Power contiene una boccola di ammortizzo realizzata con un particolare elastomero, che nelle intenzioni del suo creatore dovrebbe contenere il rumore prodotto dall’impatto del pistone.
Il Kit, il cui costo non dovrebbe discostarsi troppo dai 100 €, asta compresa, sarà pronto per la commercializzazione entro la fine del mese di giugno. Particolare degno di nota, presso alcuni rivenditori dovrebbe essere possibile acquistare il prodotto in abbinamento all’ultima creazione in fatto di fucili pneumatici: l’Airbalete della Omer.
Al momento, l’X-Power risulta l’unico sistema sottovuoto non artigianale per l’Airbalete. Con tale sistema dovrebbero migliorare l’assetto del fucile, a detta di molti un po’ pesante in punta, e, ovviamente, le prestazioni complessive.