Le solite cause di forza maggiore mi tengono lontano dalla pesca subacquea…
Di conseguenza ho un sacco di tempo per partorire idee poco più che velleitarie. Se avessi un tornio, o un amico tornitore… Se avessi soldi da spendere… Se avessi un po’ più di tempo libero a disposizione… Costruirei il fucile pubblicato in questo articolo. Un progetto semplice: niente Hidroforming tipo Airbalete o Caccia HF. Niente serbatoi conici come per l’omer skorpion.
Il progetto è di una semplicità bestiale: due tubi di alluminio di diametro differente (direi 32/34 mm. quello anteriore e i soliti 40 per quello posteriore), tenuti insieme da un pezzo di alluminio rinforzato, tornito e dotato di o’ring. Paolork, noto utente di vari forum di pesca, ha già realizzato qualcosa del genere.
I galleggianti laterali servono per contenere le oscillazioni verticali successive allo sparo, migliorare l’assetto e facilitarne il brandeggio orizzontale. Il galleggiante inferiore contribuisce a rendere l’assetto il più neutro possibile.
Una scanalatura longitudinale lungo la metà anteriore del serbatoio, fatta di materiale plastico o gommoso, può servire ad aumentare l’istintività di tiro, mentre un mirino bello sporgente, tipo quello del cyrano, favorisce i tiri mirati.
Nato per il sottovuoto, il fucile dovrebbe essere un canna 13. Nessun variatore di potenza previsto. L’impugnatura da utilizzare può essere reperita tranquillamente tra i vari fucili canna 13. A me piace molto quella del seac hunter, che tra l’altro monta già di serie il pistoncino del grilletto da 1,5 mm., con conseguenti vantaggi in fatto di sensibilità nello sparo. Anche quello del nuovo sten della mares può andare bene, ma l’impugnatura andrebbe pesantemente rivista perché così com’è ora mi piace davvero poco.
L’ogiva andrà fatta su misura al tornio e la testata sarà sottovuto: Mamba, Tovarich, X-Power o artigianale purché sia.
Industrializzare una cosa del genere non è complicato.
Chissà che qualcuno prima o poi non tenti l’impresa.
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37 Comments
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Per me è un gran bel progetto. Vai avanti così Tommaso che potrebbe nascere qualcosa di interessante.
La sua peculiarità credo sia la realizzazione relativamente semplice.
Mi servirebbero un po’ di tempo per organizzare la cosa e qualche centiania di euro.
A me manca soprattutto il tempo…
Navigando nel blog lo trovo sempre + interessante, complimenti x il progetto
Max
Sono contento che ti piaccia. Da parte mia vorrei davvero avere più tempo per dedicarmi a questo fantastico sport. Avessi capitali da investire ne farei il mio lavoro…
Ciao Tommaso, hai mai pensato di proporre questo progetto a qualche ditta produttrice? Sai….una mail costa poco, ma nella vita non si sa mai…
Sinceramente mai pensato, e poi mi mancano i contatti.
Però hai ragione, un tentativo si può fare…
Invia qualche disegno a questo indirizzo: xxx@xxxxxxx.it, si chiama Lorenzo Borri, il direttore commerciale della Omersub, poi fammi sapere. Ciao Marco
Ps. Digli che ti ho dato io l’indirizzo.
Ti ringrazio per la segnalazione. Ho inviato l’email come da tuo suggerimento. Chissà che la cosa possa interessargli…
PS: ho oscurato l’indirizzo di posta elettronica per evitare il Sig. Borri eventuali fenomeni di spam.
Ops…hai ragione, ti ringrazio, magari ci parlo io….Ciao Marco
Ciao!!!eccomi quà.
Allora l’idea è bella,un pò un sogno nel cassetto di tutti i pneumaticisti incalliti!
Diciamo che ci sto andando vicino,ogni volta che vado al mare ne segue una modifica per raggiungere l’assetto perfetto:molto positivo nel calcio,leggermente positivo all’altezza del mulinello e pesante in punta.
Tutti si chiederebbero che diavolo stia dicendo…ma per magia quando andremo ad impugnare il fucile con braccio disteso e rilassato il fucile sarà per nostro stupore neutro(o quasi) in punta ma soprattutto senza nessun affaticamente al braccio per reggerlo…questo per lo più per esigenze di quando si scende un pò più fondi l’estate.
Ma credetemi che non è per niente facile lavorare con un serbatoio da 32mm esterno.
Spero al più presto di ultimarlo e passare alla fase finale,ricoprirlo con uno strato di fibra di vetro per dargli un aspetto molto più lineare,pulito e bello di come è ora.Anche se non guardo molto l’estetica in queste cose ;-).
Ma per ora causa problemi di orecchio sono bloccato fuori dall’acqua e per me fare modifiche senza poterle provare non ha per niente senso.
A presto!
ps:questo per quanto riguarda il serbatoio ma in cantiere ci sono altri progetti.
Ciao Paolo, quale onore!
Se non sbaglio l’idea della fibra di vetro te l’ho data io stesso tempo fa (o per lo meno, io l’ho messa per iscritto, tu probabilmente ci avevi pensato per conto tuo). A quanto mi risulta tu e 020Danilo siete gli unici che avete realizzato e mostrato pubblicamente una soluzione simile a questa.
Ovviamente il mio sito sarà a tua disposizione per la pubblicazione di qualsiasi tua nuova creazione. Anzi, se hai voglia di inviarmi qualche foto “inedita”, compreso il fucile di cui parli, sarò ben lieto di pubblicarla.
L’onore è mio di essere stato citato,mi imbarazza un pò:-P.
L’idea di ricoprirlo mi era venuta appena avevo finito di mettergli i listelli di legno!Pare un arbalegno con innestato una impugnatura e una testata sottovuoto,ahahahah!
Che poi tanto brutto non è,almeno per me,ehehe!
Comunque penso che gli metterò il carbonio prepeg,più leggero e bello.
Ma devo capire prima se così avrà l’assetto che voglio io.
Come hai detto sopra,avendo le risorse si potrebbe fare di tutto.Ad esempio avrei evitato il legno,ecc e avrei fatto una cosa come lo snake della seatec.L’anima del serbatoio con il classico tubo circolare per poi essere ricoperto da schiuma poliuretanica con la forma desiderata,niente hidro-forming,secondo me indebolisce il serbatoio.
Per le foto poi te le manderò.
A presto!
Alla schiuma poliuretanica è da un po’ che ci penso…
Un saluto a tutti gli amici, leggo sempre con più interesse gli interventi su questo blog, tanto da associarmi nella richiesta di vedere le foto dell’amico Paolork,che mi anno incuriosito nn poco.
Un salutone
Max
Dovrei sperimentare un’idea per poter applicare la schiuma in modo omogeneo…ma ci vuole tempo.
Per le foto al più presto!
Vedo con piacere che non sono solo a fare queste prove.
Ho letto con interesse, e se posso dire la mia opinione, andate per il verso giusto.
Io ho fatto un 90 anni addietro, con 40 cm di canna da 30 del grinta (vecchio techni) innestato con un blocchetto in teflon come riduttote di sezione a 30 cm di camera 40 di un vecchio mares.
Canna 13 mm ma senza sottovuoto.
Tanto lavoro al tornio su tondino d’alluminio per la testata e teflon per l’accoppiamento camere.
Era un fucile ottimo per agguato.
Il settaggio, è bastato in punta fare una saponetta in materiale espanso, da renderlo perfettamente neutro.
L’unico lato negativo, è che avendo caricato sino a 25 atm, il rendimento era scarso per le mie aspettative.
Questo xchè il volume di aria compressa si riduce di parecchio.
Il brandeggio però non tiene paragoni.
Mi farebbe piacere vedere i vostri risultati, sopratutto dall’amico PaolorK, che ho letto più volte in altri forum.
Complimenti a tutti.
Se non sbaglio Paolork è giunto alla conclusione che un canna 11 avrebbe risolto il problema della minore quantità d’aria dovuta a questo tipo di settaggio.
Lascio a lui la parola…
Diamo per assodato che un fucile per essere ottimo lo deve essere in tutte le sue variabili.Inutile avere un fucile dal rinculo ridottissimo se poi non riusciamo a brandeggiarlo, o viceversa, avere un rinculo esagerato se brandeggio ottimo; inutile avere un fucile potente se poi non è preciso e l’assetto fa schifo….ne potrei fare svariati di esempio del genere cambiando le variabili in gioco. Poi dipende quanto la variabile di discosta da ciò che per noi è ideale perchè magari ne preferiamo maggiormente un’altra, una questione di gusti ma tutto ha un limite.
Diminuendo il volume del serbatoio ho aumentato la differenza di volume tra quello di precarica e il volume al momento dell’aggancio del pistone. E come è ovvio la pressione del secondo volume aumenta secondo 2 variabili: diametro canna interna e diametro serbatoio. Se aumento la prima aumenta il volume da pressurizzare, idem se diminuisco il secondo.
Quanto più comprimo un gas e maggiore sarà la pressione di esercizio che si riflette in un maggiore spostamente di aria. Mi pare che ora sia abbastanza immediata la questione.
Il fucile che mi ero fatto avevo estremizzato troppo una variabile, la potenza-velocità, senza tener conto del controllo…poichè davo per scontato che essendo spinta in modo “assiale” l’asta non potesse svirgolare.
Niente di più sbagliato.
Per come è costruito il sistema di aggancio di un oleo, il pistone non potrà mai partire in maniera perfettamente dritta e in asse!Mc Argan mi ha illuminato su questa faccenda. E ne pone un limite.
Il motivo è dovuto al fatto che il tipo di aggancio è del genere statico, ovvero, i due pezzi rimangono in aggancio se nessuno li tocca, anche se fossero isolati e solo due forze che li tirano in direzione opposta. Non scivolano se non interviene una forza. Ma essendoci questa “presa” vuol dire che c’è un attrito enorme. quindi se muoviamo uno dei due pezzi(dente di sgancio), l’altro pezzo(coda pistone) lo seguirà finchè non c’è una superificie che lo contrasta(canna interna). Ora i giochi all’interno della canna non sono enormi e inoltre c’è la pressione che tende a far star dritto il pistone, ma la forza stessa e posizionata su un lato della coda del pistone e fa si che per forza di cose il pistone parta in modo diagonale portando già ad un inarcamento dell’asta e con una generazione di forze che rende la partenza instabile. Ciò sarà aggravato quanto più sarà esile l’asta,lunghezza fucile,alta la pressione e diametro canna-pistone.
Quindi dovrei lavorare su queste variabili per ottenere un tiro stabile, dando per fisse alcune che ritengo fondamentali per il mio tipo di pesca. Le variabili per me fisse sono:
-asta 6,5mm tiro veloce entro i 4 metri senza massa d’urto esagerata.
-serbatoio 32mm per un puntamento e brandeggio migliore
-lunghezza fucile 105 per agguato-aspetto.
Dato che io uso principalmente aste da 6,5mm mi sono reso conto
Queste 3 prerogative vanno abbastanza d’accordo tra loro e visto che non voglio cambiarle mi sono concentrato sulle altre.
La pressione oltre una certa spinta rende instabile il tiro dovuto come ho detto alla canna-pistone, in questo caso da 13mm. Identificato oltre le 23 atm con asta da 6,5mm.
La prima cosa che verrebbe da pensare è diminuire il diametro della canna. Il secondo punto interrogativo è che così dovrò aumentare la pressione. Allora vediamo di fare un confronto a parità di sforzo caricamento per vedere fin dove posso spingermi:
canna-atm-forza di caricamento-forza di spinta della spina di sgancio(escluso attrito oring uguale per tutti i fucili a parità di forza di caricamento e stessa cosa per lo sgancio);
14mm-18atm -27.7kg-0.32kg;
13mm-20.9atm-27.7kg-0.37kg;
12mm-24.5atm-27,7kg-0.42kg;
11mm-29.2atm-27,7kg-0.51kg.
Praticamente 8atm tra canna 13mm e 11mm, in realtà speravo fosse meno 😀 . Ma non mi spaventa, sia perchè il mio grilletto rimarrà ugualmente morbido,2 etti non spaventano il prototipo e perchè alla struttura 30 atm non fanno nulla. La qualità della spinta verrà migliorata(non la potenza) e sarà più precisa. L’assetto migliorato, poco più di un etto in meno di materiale tra 13mm e 11mm è tanto nella ricerca di un ottimo bilanciamento!
Sicuramente perderò qualcosina in potenza ma senza il controllo e con un fucile pesante non ci faccio proprio nulla nell’aspetto-agguato in acqua di visibilità media.
L’ideale sarebbe anche la canna 12mm,che si dovrebbe anche trovare…ma per la testata credo sia un problema.
Se dovevo cercare solo potenza mi sarei fatto un 110 con canna da 13mm e asta da 7mm…che ho avuto e ho venduto.
Poi i fucili storpi e verdi li lascio fare ad altri,ahahaha!
Tanto di cappello Paolork, la tua competenza mi lascia senza parole.
Se non ho capito male, la canna da 12 ora in commercio ha le estremità identiche a una canna da 13, quindi si dovrebbero poter montare tranquillamente le testate per canna 13.
Mando una email ai tizi di calibro12 e vi faccio sapere.
Diciamo che mi piacciono le materie scientifiche 🙂 .
Bella notizia!Quindi alle estremità vorrà dire che sono 12-18…sperò però che al centro sia arrivato almeno a 16…o meglio 15mm….altrimenti nell’assetto generale mi fa guadagnare poco. L’intento è anche questo.
Attendo notizie 😀 .
Confermo, la loro risposta è stata:
“…ti confermo che le canne da 12 sono compatibili
con normali testate da 13 (anche sottovuoto)…”
A breve dovrebbero mandarmi i video dei loro test, a quanto pare “…stanno dimostrato prestazioni brillanti…”
Ottimo!Invece a centro canna quanto è il diametro?
Potrsti mettermi il link del stio?non riesco a trovarlo 😀 …
http://www.calibro12.com/
Dal sito si evince che il diametro del centro canna è di 17 mm.
Peccato, su una canna lunga 100cm praticamente non ci sarebbe molta differenza di peso tra questa e quella classica da 13-18.Fosse stata la parte centrale di 16mm avrebbe tolto 50 grammi. Quando mai si è rotta la canna interna…non capisco perchè farla così spessa. La maori la usa fresata molto di più.
A questo punto sono indeciso se lasciare la mia da 13-18 e farla fresare fino ad arrivare a 16mm o se prendere quella da 11mm.
Ottima cultura sulle “materie scientifiche”!
Io farei una canna 13-16.
Sono molto daccordo sul fatto che rompere una canna è difficilissimo.
Ciao
Ottima??ahahaha!manco minimamente la ritengo tale….c’è così tanto da imparare!
Comunque la 13-16 l’ho già fatta per l’85…hehehe!
Purtroppo è la seconda, la prima essendo stata fatta dal nuovo da un tubo di alluminio(non ricordo il tipo) non l’ho fatta anodizzare…dopo un mese il seeger di metallo che tiene l’or e la controboccola dietro l’ogiva aveva quasi bucato la canna per galvanizzazione!!Ora non li uso più di metallo.E mi devo decidere a fare l’anodo!
Ora dovrei far fresare anche quella del 105…ma è sempre un problema far fare questi lavori a un tornitore…
A presto.
Fai come SVL, ti compri un tornio in cina…
Sinceramente non ho tutti questi soldi da spendere per un hobby e nemmeno il tempo…
Poi non mi sembra saggio per un paio di lavoretti l’anno.
La mia passione è la pesca mica i fucili:-)….alla fine il tutto è finalizzata ad essa ma non il contrario.
Ciaooo!!!
Si lo so, scherzavo.
Mi trovo nella tua stessa situazione: soldi pochi e hobby non remunerativo.
E anche i pesci latitano, purtroppo.
Paolork, rileggevo le tue considerazioni, e memore di quanto letto in giro per i forum mi è sorto un dubbio.
Dunque. Mantenendo uguali precarica (25 atm), canna interna (11 mm), lunghezza fucile (diciamo un 100), e variando diametro fucile (35 mm e 40 mm), avremo una pressione superiore all’aggancio del pistone nel fucile con serbatoio da 35 mm.. Ora, a quanto pare questo non comporta variazioni sostanziali nelle prestazioni ma, anzi, aumenta lo sforzo di caricamento a fine corsa. Per lo meno, così si evince dalle tabelle pubblicate dalla Maori riguardo i suoi Mamba in configurazione normale (serbatoio 35 mm.) e Magnum (40 mm.), con un trascurabilissimo incremento di prestazioni per quest’ultimo.
Eppure ricordo di aver letto conclusioni diverse non ricordo dove, tanto che l’affermazione di Seac e Omer secondo la quale un maggior volume interno del serbatoio (a parte un miglioramento nell’assetto) garantirebbe prestazioni migliori è stata considerata errata, o quantomeno fuorviante.
Altra cosa che mi fa dubitare riguarda alcune affermazioni di pescatori che usano prodotti Mares, secondo i quali il cyrano sarebbe più potente e veloce dello spark (immagino per via del minor volume del serbatoio), e di contro più pesante in punta (e sappiamo tutti il perché). In fine, se guardiamo i vari pneumatici russi, a quanto pare campioni in fatto di prestazioni, hanno TUTTI serbatoio di diametro ridotto.
Che ne pensi?
Sicuramente io l’ho detto più volte e credo di essere stato proprio il primo ad averlo detto, se non almeno uno dei primi. Tutti mi davano contro, ehehe!
Comunque il tutto è relativo ad un certo range.
Infatti usare valori estremi è assurdo perchè le variabili degli eventi fisici non seguono sempre una retta,anzi la maggior parte delle volte si ha una crescita notevole per poi cadere dopo certi valori, come una parabola.
Mi ricordo pure che la gente rimase sorpresa proprio su quel test dove il cyrano uscì vincente, per quanto riguarda il canna 11mm.
Comunque alla fine sul mio fucile la potenza che guadagnai fu pure troppa a discapito dell’assetto.
Ora proverò a fresare la canna portandola a 16mm nella parte centrale e usare 22atm.
Nel frattempo sto facendo il nuovo 85.
Impugnatura cressi-sl con variatore alternativo(ultima novità),serbatoio 32mm,ogiva ricavata dal naso del cyrano,canna 13 allegerita, asta da 6,5mm….e poi niente popo di meno che il nuovo arrivato x-power!!!!urrà!!!
Ciao Tommaso!
Paolo.
Sai già che appena sarà pronto il nuovo cannoncino, questo sito sarà a tua disposizione per foto, recensione, commenti vari…
Rimani sintonizzato che oggi, se ce la faccio, pubblico un primo articolo sul mio ultimo esperimento. Un prototipo di cui non sono pienamente soddisfatto, ma che mi servirà da base per la prossima realizzazione…
Certamente!
Ora mi manca solo l’impugnatura.
Cosa riguarda il tuo prototipo?hehehe.
Niente di particolarmente emozionante, tuttavia il suo effetto lo fa…
Ancora qualche minuto e pubblicherò l’articolo in home page.
Tra poco l’85 sarà completo!!
Mi raccomando: foto + articolo by Paolork…