prepariamo lo sporasub one airOrmai ci siamo. L’atteso One Air di Sporasub, fucile pneumatico di nuova generazione con sottovuoto STC di serie, sta per invadere i negozi con un primo lotto di produzione.
Si tratta di un fucile completo, dalle prestazioni esuberanti e che non necessita di nessun intervento da parte del pescatore. Nasce come fucile pronto pesca, e a differenza degli altri pneumatici in commercio, raggiunge il top delle prestazioni senza necessità di alchimie, smanettamenti o elaborazioni assortite. Ciò non toglie che, come tutti i fucili di qualsiasi categoria e prezzo, necessita di messa a punto e allestimento prima del battesimo del fuoco.

Iniziamo dal grilletto. Quello dello One Air è, per dolcezza e sensibilità dello sgancio, il migliore della categoria. Personalmente, non ho ritenuto opportuno agire sulla brugola di regolazione della corsa, trovando la sensibilità preimpostata adatta al mio stile di pesca. Volendo si può intervenire, ma sconsiglio di farlo in funzione di un ulteriore alleggerimento dello scatto. Non è necessario e, a mio avviso, controproducente. Alcuni pescatori invece preferiscono “sentire” maggiormente il grilletto. In questo caso può essere utile effettuare un giro di brugola e rendere in tal modo il grilletto leggermente più duro. Questa operazione non pregiudica la sicurezza.

sgancia sagola One AirSgancia sagola: quello dello One Air, azionato dal grilletto, ritorna in posizione grazie alla presenza di una piccola molla. Per quanto questa soluzione possa sembrare comoda, pare che a volte sia causa di una deviazione dell’asta a fine corsa. Per ovviare a tale inconveniente la Omer stessa consiglia la rimozione della molla che determina il ritorno in sede dello sgancia sagola, che di conseguenza dopo ogni tiro dovrà essere riposizionato a mano. Tempo fa realizzammo un video che mostrava come rimuovere la molla dello sgancia sagola dall’impugnatura dell’Airbalete. La procedura è la stessa per l’One Air, e potete vederla in questo articolo realizzato un paio di anni fa.

Asta e impiombatura. Lo One Air viene fornito di serie con asta da 7 mm., ma nelle misure dalla 90 in giù potrebbe essere essere interessante prendere in considerazione l’utilizzo dell’asta da 6,5, oppure quella da 6,75, adatta anche per le misure superiori. Con aste di diametro inferiore si migliora ulteriormente l’assetto, già buono con asta da 7, e velocità di uscita del dardo. A dire il vero la velocità di uscita dell’asta da 7 è talmente elevata che difficilmente noteremo la differenza, anche se lo scarto potrebbe rivelarsi decisivo con un sarago nervoso o un’orata sul chi va la di dimensioni “normali” a 2,5 / 3 metri di distanza.
L’impiombatura deve essere fatta con monofili o multifibra sottili. Altamente consigliato non andare oltre il 120, anche perché altrimenti non riusciremo a disporre le tre volute di filo – indispensabili vista la potenza in gioco – nel piccolo sgancia sagola laterale. Personalmente, nello One Air 90 uso Asso tripla forza da 0,90 mm., ma non escludo di passare, prima o poi, al Climax da 0,80.
Ricordo che lo One Air dispone di serie di una cosiddetta “Asta Nuda”, ossia priva di codolo rimovibile, anello di battuta e scorri sagola classico, e con foro per l’impiombatura posto pochi centimetri sotto l’aletta. Lo One Air viene fornito con un piccolo cursore mobile, che ha la sola funzione di tenere la sagola parallela all’asta. Per il corretto montaggio di questo accessorio, e per qualche “variazione sul tema” riguardo l’impiombatura dell’Asta Nuda, vi consiglio la lettura di questo articolo.

Sempre a proposito dell’Asta, una buona idea consiste nel lucidare ulteriormente il foro per l’impiombatura, sia che utilizziate quella di serie omer, sia che la vostra preferenza ricada sulle Sigal. Lucidare e emussare leggermente il foro serve a preservare ulteriormente la sagola o il monofilo da rotture accidentali. Per far ciò si possono utilizzare due sistemi. Il primo consiste nel passare all’interno del foro, con movimento alternativo, il cavetto d’acciaio di un freno per motorino o bicicletta. Il secondo invece prevede l’uso di una sagola spessa poco meno del foro, possibilmente in dynema, imbevuta di pasta abrasiva, da rinnovare più volte. Personalmente preferisco il secondo sistema, che però lucida soltanto e non smussa il foro. Per finire, come già detto, l’impiombatura deve prevedere tre passate di filo nello sgancia sagola. Non ritengo necessario l’uso di un tendi sagola.

Lo One Air non viene fornito di mulinello di serie e, a differenza degli altri pneumatici, dispone di una slitta “Caiman” da utilizzare con mulinelli Omer o Sporasub. Utilizzando le fascette si possono installare  mulinelli di altre marche, ma così facendo rischiamo di sporcare l’ottima linea di mira dello One Air.

Prima di portare lo One Air in acqua è opportuno ispezionare la guarnizione a labbro posta all’interno della testata. Per far ciò dovrete svitare il finale e rimuoverla dalla sede. Se non notate lacerazioni, crepe o irregolarità, potete riporla all’interno del finale, avendo l’accortezza di lubrificarla con un prodotto possibilmente atossico e resistente all’acqua. Ingrassare la guarnizione serve a farla durare di più e a migliorare minimamente le prestazioni. Una buona precauzione consiste nel portarsi appresso una guarnizione di riserva, casomai quella istallata dovesse per qualche motivo lesionarsi.

Impugnatura: quella dello One Air è secondo me la migliore in assoluto. Tuttavia, per come sono abituato ad impugnare il fucile, risulta un po’ stretta in corrispondenza del medio, di conseguenza l’ho leggermente modificata con della plastica termo modellabile (polymorph). Ma qui siamo già oltre la semplice preparazione iniziale, e se non avessi avuto il polymorph a disposizione ne avrei tranquillamente fatto a meno.

Infine la mimetizzazione: utile ma non indispensabile. Io l’ho fatta perché “non si sa mai”, come potete vedere nell’immagine in testa all’articolo. È ormai risaputo che il mimetismo serve maggiormente a chi deve sopperire a qualche lacuna in tema di acquaticità, ed io penso di rientrare nella categoria. Fior di campioni hanno sempre pescato e continuano a pescare con normalissime mute nere. Tuttavia se come il sottoscritto vi sentite più tranquilli quando assomigliate a un sasso o a una prateria di posidonia, potete prendere in considerazione l’opportunità di “pasticciare” il serbatoio dello One Air. Basta usare dei colori per modellismo, oppure i tubetti di vernice mimetica della Omer, e applicarli con una spugnetta. L’anodizzazione superficiale del serbatoio in alluminio dello One Air si presta bene a questo tipo di lavorazione e, seppur utile, non è indispensabile utilizzare il primer per far aderire meglio i colori.