Se per la pesca subacquea utilizzassimo lo stesso sistema di numerazione degli aggiornamenti con il quale si identificano le evoluzioni di un software informatico, questo finale universale per aste nude basterebbe per rinominare il kit STC in X-Power 2.0.
Le novità introdotte sono infatti sostanziali, e come per il nuovo pistone X-Runner non si tratta di un semplice maquillage.
Il finale universale per aste nude si avvale ora di un bussolotto interno intercambiabile in materiale plastico (ertacetal). Ogni bussolotto corrisponde a un diametro d’asta diverso, quindi lo stesso finale può essere utilizzato con aste da da 6,5, 7 e 8 mm.
Per svitare il bussolotto è sufficiente una monetina o un oggetto analogo.
I vantaggi di questa soluzione sono presto detti. Anzitutto il costo. Non è necessario ora avere finali diversi per aste diverse. Ne basta uno con i bussolotti appropriati a disposizione.
Il peso del finale è ora sensibilmente inferiore (11,1 gr. contro i 15,4 del “vecchio” finale), oltre a essere più corto di qualche millimetro.
Ma il miglioramento dal quale trarremmo maggior beneficio è la notevole riduzione dell’attrito in fase di caricamento. Con il vecchio finale infatti l’asta, se non perfettamente perpendicolare rispetto all’asse del fucile, tendeva a impuntarsi (“grippare”), rendendo difficoltosa la manovra, e questo per via dell’attrito tra l’alluminio del finale e l’acciaio dell’asta. Con il bussolotto in ertacetal invece l’attrito è notevolmente ridotto, consentendo un caricamento più semplice e continuo.
Il minor attrito del materiale plastico ha consentito, tra l’altro, una ulteriore riduzione del diametro interno del finale, con indubbi vantaggi dal punto di vista della precisione in fase di tiro.
Infine, anche sul fronte silenziosità il miglioramento è tangibile. Lo sfregamento tra acciaio e materiale plastico produce un rumore decisamente più contenuto e ovattato rispetto a quello prodotto dall’accoppiata acciaio/alluminio.
Insomma, si tratta di un’evoluzione importante, i cui effetti avrò modo di valutare in una prossima prova in mare.
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6 Comments
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Ciao, dovrò acquistare in futuro un sistema STC, ma sono indeciso se prendere quello con asta free o quello con asta con codolo. Vorrei sapere se vi è una notevole differenza in prestazioni tra le due configurazioni. Io dovrò usarlo su un oleo 65 – 75.
Sai se di sono novità anche per quanto riguarda la configurazione con asta con codolo?
Grazie, le tue anticipazioni e spiegazioni sono molte gradite.
Ciao, grazie per i complimenti.
La differenza di prestazioni è nettamente in favore dell’asta free, soprattutto nei tiri lunghi. Se invece pensi di praticare l’agguato con tiri sui 2 metri (con buone chance nei tiri da 3 metri), puoi usare l’asta con codolo, più pratica di quella free.
La novità nel kit per aste con codolo consiste in un codolo ridisegnato (ora più resistente) e l’anello di battuta in titanio.
michelep wrote:
Ciao,io utilizzo il sistema col codolo con asta filettata da 8mm sul 70 per avere anche l’opzione fiocina e usarlo anche in tana,magari col riduttore e avere quindi la massima versatilità,al libero è comunque validissimo,sia con l’arpione thytiano nei 3 metri,sia col fiocinone nel torbidissimo;certo lo si volesse usare solo al libero è molto meglio l’asta free,forse guadagni un metro di gittata utile
Montato Sul Airbalete 100, ho notato un netto miglioramente specialmente nel caricamenteo.
Complimenti a Marco di STC Italia….
Grazie a tutti Voi per la Vostra preziosissima collaborazione e per l’insuperabile supporto.
Con stima e affetto…Marco Paganelli
@ Lino Giordano:
@ Marco Paganelli:
Porca miseria, tre settimane con il fucile modificato con i nuovi componenti STC e per un motivo o per l’altro non riesco a entrare in acqua….