Nelle novità 2012 di Sporasub troviamo un inedito modello di pinne in polimero, molto tecnico e accattivante. Si chiamano Spitfire e (come sempre in Sporasub) si rivolgono ai pescatori più esigenti disposti ad avere il massimo anche spendendo un’euro in più.

Cominciamo a descrivere il prodotto, le Spitfire si distinguono dalla massa per gli importanti dettagli tecnici adottati, oltre ad essere nel contempo un articolo esteticamente bello e curato. Mi piace vedere come i produttori di recente stiano lavorando sull’estetica dei loro prodotti, e in questo la Sporasub ha sempre ottenuto degli ottimi risultati. Tutta la linea è caratterizzata da una colorazione nero/verde che oltre ad essere gradevole alla vista è anche un buon mimetico di base.

Partiamo dalla scarpetta, molto importante per la corretta trasmissione d’energia dal piede alla pala, qui la Spitfire si propone con le migliori innovazioni per cui tutto il corpo è costituito da due diverse mescole. Una parte nera più rigida e una parte verde più morbida. La gomma rigida nera fascia il piede da sotto passando sul collo, invece la parte morbida verde copre dita e tallone. Questa è la soluzione ottimale per una scarpetta in quanto avremo un migliore comfort nella calzata e al tempo stesso una presa molto salda.

Una “chicca” molto piacevole è l’installazione di un “battistrada” verde sotto il tallone, utilissimo per chi parte da terra e che rende la pinna un robusto supporto anche per gli scogli, ricordiamoci di quante volte abbiamo dovuto fare affidamento alla scarpetta nell’uscire dal mare un po’ mosso. Sempre guardando sotto possiamo notare che le viti di blocco poggiano sulla parte piana della pala, prima della curva, per cui è scongiurato qualsiasi gioco sotto la pianta e di conseguenza una migliore trasmissione della spinta.

La scarpetta è amovibile e riutilizzabile in futuro con altri modelli di pale, anche in composito. Nelle Spitfire l’inclinazione fra pala e scarpetta è di circa 20 gradi, una misura studiata per avere la caviglia in posizione più naturale, oltre ad essere più efficiente la pinneggiata avremo meno affaticamento sui tendini. Visti di profilo i longheroni della Spitfire sono sottili, ovviamente anche questi sono studiati per consentire una curvatura ottimale della pala.

La pala della nuova Sporasub è liscia e opaca, con delle leggere nervature per tutta la lunghezza. Non conosco il tipo di polimero ma al tatto sembra più uniforme e sottile di altri modelli, però allo stesso tempo più duro e resistente. Se proviamo con forza a piegarla infatti notiamo che mantiene una buona curva e il ritorno è molto reattivo.

Il dettaglio che salta subito all’occhio è l’applicazione di profili laterali fino a coprire tutta la lunghezza, questi sono di materiale diverso, più morbido, e saldati alla pala. Questo tipo di espediente si era visto sulle pale in composito e raramente su quelle “commerciali” in plastica.

La presenza dei profili integrali evita all’acqua di “scappare” dai lati, quindi avremo una spinta più raccolta e unidirezionale. La pala in questa versione non avrà i fastidiosi derapamenti laterali. Il materiale morbido e flessibile dei profili influenza pochissimo la curva e durezza delle pinne.

Le impressioni a secco sono ottime, le Spitfire sono ben fatte e rifinite, provando diversi piegamenti mi rendo conto che la pala è reattiva e di media durezza, non rimane che portarla in acqua!

Un soleggiato fine settimana di Marzo è il momento giusto per provare le nuove pinne Sporasub, mi reco ad Otranto zona Orte, in questo periodo c’è poco da catturare ma se sono fortunato dovrei fare incetta di seppie o calamari, inoltre c’è sempre la possibilità dell’ultima spigola della stagione.

Ho un piede di circa 42 1/2 e le mie Spitfire sono di taglia 43-44 che con i calzari da 3mm vestono alla perfezione. Già durante la preparazione avverto una calzata molto comoda, sento il piede fermo sul plantare della scarpetta e allo stesso tempo le dita sono prive di costrizioni.

Parto con l’allontanamento dalla costa concentrandomi sulle sensazioni, la maggior parte delle pinne ha il punto debole proprio in superficie, le Spitfire invece mi “trainano” a dovere senza affaticarmi più di tanto. Ci sono circa 12 nodi di scirocco e una buona corrente tuttavia non trovo alcuna difficoltà negli spostamenti.

Già posso estrapolare le prime sensazioni, queste pinne corrispondono ad una durezza media, se teniamo presenti le Omer Stingray (pinna medio-soft) queste sono molto simili ma leggermente più dure.

L’acqua è dannatamente torbida, tanto da costringermi ad lasciare in plancia il 90 e usare il fido 75, questo inoltre influenza molto i tuffi mantenedomi nella zona del bassofondo entro i 10mt.

Mi bastano due pinneggiate per portarmi sul fondo, le Spitfire sotto il pelo dell’acqua si comportano benissimo, scendo e salgo con una notevole facilità. Zero punti morti, e con uno stacco prontissimo. Mi sembra di capire che le Spitfire vogliono di più, invitandomi a scendere dove oggi purtroppo non vedo nulla.

Niente seppie o altre prede pregiate si mostrano al mio appuntamento, dopo un paio d’ore di aspetti ed esplorazione decido di dedicarmi al divertimento, cioè salpe e cefali (omnipresenti in quantità nei fondali salentini). In questo modo ho l’opportunità di provare le Spitfire all’agguato, la mia tecnica preferita.

Ogni colpo di punta viene puntualmente trasmesso e mi muovo fra le punte sommerse con facilità, dopo tre cefali e una salpa mi accorgo di essermi dimenticato che avevo delle nuove pinne e realizzo che mi trovavo bene come le mie pinne abituali (peraltro in carbonio). Alla fine della pescata il piede è rilassato, per cui la scarpetta è stata sempre comoda ed efficiente.

Concludo con successo il test delle Sporasub Spitfire, un po’ meno con il valore gastronomico delle prede, devo senza dubbio ammettere che queste pinne riducono lo “spread” fra polimero e composito.

Consiglio le Spitfire ai pescatori che abitualmente osano oltre i 10 metri (poca cosa per queste pinne), che in attesa di un modello in prestigioso carbonio possono tranquillamente avvalersi delle sue qualità tecniche spendendo il giusto.

Il listino delle Sporasub Spitfire è di 109 euro, ma nei negozi vi aspetta un buono sconto. Successivamente saranno disponibili anche in versione mimetica “Camo 3D”.