Ecco le mie nuove pinne, le Basso Fondo Soft di GFT con scarpetta Delta One di Salvimar. Sono le mie prime pinne in fibra di carbonio, dalle quali mi aspetto grandi cose.
Per la prossima settimana dovrei essere in grado di pubblicare una prova completa. Nel frattempo ringrazio Tony di GFT, persona gentile e precisa.
Ciao tommy, complimenti per l’acquisto!
Volevo chiederti come mai questa scelta, che tipo di battimetriche possono essere usata questa tipologia di pala..
Ci sto facendo anche io un pensierino perche non sono un profondista!
Ciao Lino. Ho preso le pinne in carbonio perché, non essendo particolarmente allenato, soffro tremendamente i lunghi rientri, specie se controcorrente. Siccome sono abituato a portarmi dietro una plancetta bella carica, ogni volta che dovevo affrontare lunghi spostamenti con presenza di vento/corrente/onde, per me era un vero supplizio.
Con le pinne in carbonio, benché lo sforzo muscolare sulla caviglia sia superiore, ho riscontrato che nei lunghi spostamenti, una volta giunto a destinazione, non mi sento stremato e con le gambe pesanti. A breve pubblicherò una prova completa.
Per quanto riguarda le battimetriche, sabato con queste pinne sono sceso fino a 11 metri. Certo che quando prendono acqua ti fanno risalire davvero a tutta velocità.
Ciao.
Ciao,anch’io ho il problema di rendere più facile il nuoto di superfice e,dietro consiglio del mio negoziante ho optato per un paio di pale in vetroresina Matmass,il tipo piu morbido,credo Q,richieste però in nero e larghe 20cm e non 22;il ragionamento è stato:”cosa usano i garisti di nuoto pinnato?la vetroresina,il carbonio serve essenzialmente per la sua potente risposta in profondità”
Certo,una pala in carbonio morbida sarà comunque meglio,sia in superfice che sotto,di una pinna in plastica,ma io voglio qualcosa specificamente per fare strada con meno fatica,visto che pesco,soprattutto in inverno in basso/bassissimofondo;qualcuno di voi ha provato la matmas?che ne dite del ragionamento di cui sopra?Gioacchino
PS:avessi optato per il carbonio avrei scelto anch’io le GFT
@ Gioacchino:
Il ragionamento mi sembra sensato. Io non ho mai provato le pale in vetroresina, quindi non saprei dirti. Certo consentono un buon risparmio, e mantengono sufficientemente il prezzo in caso di vendita nei mercatini, quindi può valere la pena provare.
Appena ritieni di aver sufficentemente provato le pinne sarei curioso di sapere cosa ne pensi delle scarpette;nell’ultimo Pescasub Zara ha provato le pinne con pala in plastica Salvimar e,a parte l’esito della prova che è,ovviamente,sempre positivo,diceva che la scarpetta è più stretta in punta rispetto ai corrispondenti numeri di altre case,immagino riferendosi alla omer e simili,ci dirai,ciao
@ Gioacchino:
Non posso fare paragoni con le omer perché non ne ho mai provate (a proposito, ho visto le nuove a catalogo 2011, sono una figata!). Rispetto alle mie cressi, con calzare da 4,5, ho trovato molto più comode le Salvimar. Io ho, tra l’altro, la pianta del piede abbastanza larga. Il paragone però non so se regge perché le cressi sono 42/43, mentre le salvimar sono 43/44 (e in questo credo che Zara abbia ragione, altrimenti mi sarebbero state larghe, credo).
Ne deduco quindi che la forma della scarpetta è simile alle altre ma la numerazione è da verificare,grazie ciao
@ Gioacchino:
Si infatti. l’amico Ivan P. calza un 43 e si trova bene con le Salvimar 43/44 e calzare fine. Con il calzare fine le devo ancora provare in acqua, ma ho paura che possano fare un po’ di gioco (non presente all’asciutto).
se vi interessa un paio agguato 2010 nuove mai messe in acqua fatemi sapere.ho avuto la sfortuna di averle rotte le GFT ben 2 volte nel arco di quasi un anno ed ora il nuovo paio che mi hanno spedito vorrei venderlo anziche tenerlo. le pale hanno ancora 11 mesi di garanzia.eventualmente potrei aggiungere la scarpetta usata della salvimare 43/44
Ciao Alessio
Che durezza hanno le pale?
soft