Arriva l’estate. Qui nel salento c’è gia un piacevole clima primaverile e si respirano nell’aria i profumi della primavera. L’acqua si sta riscaldando tanto che nelle ore di punta, complice il sole, la muta da 7mm inizia a diventare una vera e propria sauna.

Per far fronte a queste condizioni, ho dovuto ripiegare su una nuova muta da 5mm poichè la mia vecchia muta era diventata ormai stretta dopo questo inverno di letargo che mi è costato 10 kg in più sulla bilancia. Siccome ancora non sono pronto per il grande passo della muta su misura (sia perchè ho seriamente intenzione di dimagrire e sia perchè non riesco mai ad anticipare l’ordine per far fronte ai tempi di consegna e lavorazione) ho voluto scegliere una muta dal rapporto qualità/prezzo migliore. Ho scelto una Mareè Teknodeep 5mm.

La scelta è stata ponderata e non ha tenuto conto della fama e della pubblicità delle altre mute commerciali e vi spiego perchè: la maggior parte dei tagli delle mute moderne sono studiati appositamente per un fisico bilanciato e longilineo. A me serviva invece la muta che potesse sopportare di buon grado la pancia sporgente ed in generale i chili di troppo. Cercavo insomma un taglio standard nel vero senso della parola: una muta studiata per il pescatore medio, quello che non ha il fisico atletico tanto per intenderci. Inoltre io ho sempre avuto problemi con la circonferenza del collo con le altre mute che ho utilizzato. Alcune mi stringevano il pomo d’ Adamo, altre invece non coprivano il mento. La forma adottata da questa azienda salentina invece è abbastanza capiente, adatta a chi come me ha il collo robusto.

Il neoprene di questa giuacca è spaccato a cellula aperta all’interno mentre in foderato mimetico esterno di tipo “sheico”. Mi aspettavo una fodera abbastanza dura, invece con mio gran stupore ho accertato che si tratta di una via di mezzo fra le vecchie fodere abbastanza dure e quelle di ultima generazione ultraelastiche che però proteggono ben poco e si aprono spesso e volentieri.

Gli incollaggi sono precisi e resistenti, si nota subito il Made in Italy ed il lavoro a mano eseguito con competenza. Esternamente i fogli di neoprene che compongono la muta sono cuciti, ma si tratta di cuciture realizzate sulla fodera perchè al’interno ci sono solo incollaggi. La giacca presenta tagli preformati particolarmente curati sulla parte del cappuccio, delle spalle, delle ascelle e del collo .

La protezione sternale è esterna, ridotta ma si trova nel punto giusto: nè troppo in basso nè troppo in alto. La chiusura è formata da due alamari che si trovano uno sopra l’altro. Una soluzione eccellente che permette a chi è basso e possiede un fisico robusto di usufruire della muta.  I colori della fodera sono neri o mimetici, con differenti tonalità.

In acqua la giacca mantiene caldi e non ho avvertito infiltrazioni di acqua. Nemmeno la parte del collo che vestiva abbastanza comoda ha lasciato penetrare o stagnare acqua, segno che tutto funziona correttamente.

Si tratta di una muta semplice, economica e copre quel settore di clienti che non si trovano bene con le taglie standard delle altre marche. Particolarmente indicata per chi possiede spalle ampie, collo robusto o una pancia abbastanza sporgente, ma anche per chi ha un fisico palestrato.  Vale la pena provarne un capo nel negozio prima di ricorrere al su misura.