Oggi la famosa azienda di design è approdata anche nel mondo della pesca sub, Omer infatti ha realizzato una nuova maschera ricca di importanti espedienti tecnici e dal disegno molto accattivante. Ed ecco nascere la Cube Zero, una maschera minimale dall’aspetto avveniristico, molto cattiva anzi sembra proprio la maschera di Batman (giudizio personale).

Estetica a parte, la Cube Zero è una maschera dal volume ridottissimo e con delle lenti ampie quanto basta ma molto vicine all’acchio, grazie a questo il campo visivo è ai massimi termini del settore, a memoria mi viene come prodotti simili la Sporasub Mystic e Technisub Micromask.

Il facciale della Omer Cube Zero è in silicone morbidissimo, in modo da avere una buona vestibilità e comfort anche nell’uso prolungato. Per dare ulteriori opinioni dovrei provarla, esteticamente è molto bella, anzi direi che a oggi è la più bella, ma questa è una considerazione molto personale.

Invece dal punto di vista tecnico l’esperienza mi insegna che le maschere sono oggetti molto soggettivi, non a tutti la stessa maschera va bene per tanti motivi, il più comune è l’infiltrazione dell’acqua a causa delle diverse conformazioni del viso. Tuttavia le Omer per me sono sempre state le maschere che causano meno difetti, oggi la mia preferita infatti è la Aries.

Nella Cube Zero però c’è un dettaglio che a me non piace moltissimo, cioè l’estrema vicinanza delle lenti agli occhi, so già che questa particolarità nel mio caso crea un leggero effetto lente “fish eye” cioè una piccola distorsione della realtà che mi da un po’ fastidio e in alcuni casi anche nausea, l’ho infatti riscontrato in tutte le maschere di questo tipo, però sottolineo che questo dettaglio è puramente personale e probabilmente causato dal fatto che non ho una vista perfetta.

Ritorniamo alla Cube Zero, è stata appena presentata alla fiera americana Dema Show, sicuramente ci vuole un po’ di tempo per trovarla nei nostri negozi, se i tempi sono gli stessi del nuovo One Air, dovremo aspettare la prossima primavera.

Aggiornamento: la nostra prova…

Ecco il video di presentazione in fiera: