Fra tutti i fucili subacquei tipo arbalete il 90 è sicuramente la misura più popolare e venduta, con questo infatti possiamo dire che stiamo entrando nella fascia dedicata ai pescatori più esperti. Questa misura ha un ottima gittata e rimane comunque versatile per tutte le tecniche di pesca (aspetto o agguato) in cui abbiamo sufficientemente spazio di manovra, e oltre a mantenere la facilità di caricamento (con un elastico moderato) ha il vantaggio di essere la base di partenza per le future sperimentazioni di potenziamento a doppio elastico. L’arbalete 90 è l’arma che hanno tutti i pescatori esperti e non, omnipresente sulla plancetta o sul gommone, quella cioè che non si lascia mai a casa o che non viene mai chiusa in ripostiglio.

Il mio primo fucile “serio” è stato proprio il 90, esattamente il modello Mares Instint Pro, che si differisce dal modello Instinct GT principalmente per la colorazione mimetica nero/verde. In commercio c’è anche Instinct Carbon (fusto in carbonio), io ho scelto il Pro perchè il rivenditore lo dava in offerta a un ottimo prezzo e la livrea del fusto mi piaceva tanto. E’ un mimetico bello, ma più alla vista che di fatto, la tonalità di verde (molto accesa) infatti non si nasconde molto con il vero fondale marino.

Il bello di questo fucile, secondo me, è la testata poliedrica. Viene venduto con un ponte rigido e gli elastici in coppia, rimane un ulteriore foro per accoppiare un secondo elastico circolare. Agendo sulla vite inferiore possiamo aprire la testata e rimuovere il ponte ottenendo così una nuova versione in grado di supportare l’elastico circolare (o due se lo desideriamo). Questa soluzione della Mares è stata per me la migliore in assoluto perchè mi ha permesso di “giocare” con molteplici configurazioni.

Ho usato il fucile nel periodo fine inverno – inzio primavera, quando l’acqua comincia a schiarire e ti permette di usare tranquillamente queste misure. Mi sono divertito molto con i cefali medio/grossi che frequentano le coste di Gallipoli in questo periodo dell’anno e sono rimasto colpito dalla precisione dell’arma, peccato che di spigole non se nè vista neanche l’ombra. Sembra un fucile economico, di quelli che non c’è aspettarsi tanto, in realtà mi ha fatto dimenticare del significato di “padellare” il pesce.

Dopo varie prove ho trovato giusta per me la configurazione originale con il ponte e la coppia di elastici, montando un ogiva in dyneema e un’asta con perni della SigalSub. Probabilmente perchè con questo allestimento gli elastici lavorano in parallelo con l’asta aumentando notevolamente la precisione e l’istintività del tiro. Magari altri utenti si troveranno meglio senza il ponte, infatti nella versione ad elastico circolare ha una linea di mira molto semplice e pulita. L’affidabilità di questo modello Mares mi ha convinto a comprare anche il mulinello, sognando l’incontro di una bella ricciola o leccia di mole.

Se volete un 90 e il Mares Instinct rientra nel vostro budget, non esitate e compratelo ma ricordatevi che se state cercando un articolo per allestimenti pesanti vi conviene pensare alla versione in carbonio.