Prima o poi tutti i pesca sub fedeli all’arbalete giungono alla realizzazione del doppio elastico, il motivo principale di questa scelta è di insidiare con efficenza prede difficili e impegnative che normalmente non riusciamo ad avvicinare. Fra le varianti possibili, la configurazione maggiormente apprezzata è un’asta da 6,5mm e doppio elastico da 16mm, questa infatti rappresenta quella con il miglior rapporto fra velocità del tiro e potenza d’impatto adatti a sorprendere un vastissimo ventaglio di prede.
Quando adottare questa configurazione? La risposta è abbastanza varia e soggettiva, cioè dipende molto dall’abilità raggiunta e dalle prede a cui aspiriamo. Sicuramente non per tutti, o per meglio dire, non per il razzolatore sottocosta in cerca di cefali, spigole e salpe dalle dimensioni sotto il chilo. La doppa gomma da 16mm di norma si rivolge al pescatore all’aspetto, che ormai è riuscito ad avvicinare i dentici di mole o le stagionali ricciole di qualche chilo. In teoria tutto è possibile, ma preferisco consigliare questo allestimento ad una pesca più impegnativa e per utenti già esperti.
Su che fucile? Anche qui la risposta è varia, diciamo che è preferibile usare arbalete più pesanti, rigidi e nelle misure medio/lunghe. Il doppio elastico da 16mm restituisce un rinculo importante per questo motivo è necessario un fucile dalla massa generosa e che sia in grado di assorbire buona parte dell’energia senza aggravare troppo la nostra presa. Con un fucile dal fusto esile e leggero rischiamo di sbagliare tutti i tiri proprio a causa del movimento involontario che subiamo nell’istante del tiro, infatti questa configurazione viene spesso adottata negli arbalete in legno o in alcuni modelli commerciali appositamente studiati.
Una breve parentesi va aperta sulle misure, personalmente consiglio di pensare a questa configurazione per tutti i fucili dal 90 in su. Invece sui medio/corti l’esperienza mi insegna che non vi è molto beneficio in termini di gittata e tiro utile, ad esempio un fucile da 75 (che è ottimo per pescare all’agguato e a breve distanza) ha un raggio d’azione comunque limitato e che difficilmente possiamo ampliare mantenendo la dovuta precisione, invece un arbalete da 100 può aspirare a insidiare prede oltre i 4mt quindi il doppio elastico da 16mm ci assicurerà una potenza micidiale anche a fine corsa.
Vediamo adesso come preparare il nostro arbalete e di cosa abbiamo bisogno. Con l’occasione ringraziamo la SigalSub per averci fornito asta, ogive ed elastici per allestire due arbalete, un Seatec Geko 90 e un Mares Phantom 110. SigalSub infatti è specializzata nella produzione di accessori per arbalete, i suoi prodotti sono realizzati con materie prime d’altissimo livello e con una tecnica dettata dall’esperienza dei più bravi pescatori in apnea.
L’elastico scelto è il Reactive Brown da 16mm, che si presenta color ambra all’interno e un sottile strato esterno di color vinaccia. Questo elastico risulta abbastanza morbido e molto progressivo, anche ad alti fattori non diventa mai legnoso. SigalSub mi ha consigliato un fattore non esasperato di 330% / 340%, e infatti ho provveduto a tagliare la parte necessaria esattamente a questa misura anche perchè un doppio 16mm è comunque molto potente e quindi non è necessario spingersi troppo nel fattore di allungamento.
La scelta dell’asta da abbinare è stata una Evolution da 6,5mm con tre perni bassi, monoaletta con cono. Sicuramente la SigalSub è leader nel settore aste, infatti queste sono realizzate con acciaio sandvik trattato termicamente, risultando quindi molto rigide e robuste. Per i tiri potenti la scelta di un’asta molto rigida è quasi obbligatoria, infatti riducendo al minimo le possibili vibrazioni il nostro tiro avrà il massimo dell’efficienza, preciso e rettilineo fino alla fine. I perni bassi della Evolution offrono pochissimo attrito e sono molto comodi in fase di caricamento, inoltre l’ultimo perno è notevolemente arretrato facendoci guadagnare un paio di centimetri in più del normale.
Primo test: Seatec Geko 90
Ecco la configurazione finale:
– Taglio elastici: a) 54cm – b) 52cm
– Ogiva: a) ML titanio – b) Dyneema
– Asta: Evolution 125cm per 6,5mm monoaletta
– Inpiombatura: 2 giri di sagola monofilo da 120, mulinello con dyneema da 1,5mm
Entrambi gli elastici sono stati calcolati al 340%, su quello corto ho preferito un’ogiva in dyneema e sul lungo (quello più arretrato) una ML in titanio per mantenere una certa distanza con l’elastico precedente. Il Geko con questo allestimento dimostra un brandeggio ottimo e un caricamento privo di sforzo, avrei potuto osare oltre il 340% tuttavia non ne vedo l’esigenza.
Comincio una serie di aspetti nella zona di Otranto, scarto i primi saraghi che si avvicinano perchè non sono abbastanza grossi per giustificare l’arma impugnata, preferisco attendere qualche preda più difficile. Siamo a metà novembre e spero in qualche ricciola o leccia, purtroppo dopo quasi un’ora e mezza nulla di importante si presenta all’appuntamento quindi decido di cambiare punto e cercare i grossi cefali di questa stagione. Detto e fatto, incontro dei branchi di cefali di pezzatura mista che pattugliano un fondale semi sabbioso.
Voglio testare questo allestimento in condizioni più estreme del solito, quindi alla fine di un agguato/aspetto punto il cefalo più grosso e distante, sparo e lo centro in pieno ad una distanza di almeno 4 metri dalla punta del fucile. Rinculo presente ma decisamente gestibile, l’asta è stata lanciata veloce e al limite della visibilità, precisione ai massimi livelli, in poche parole è stato un tiro fantastico.
Il cefalo, preda meno nobile di altre, ha comunque una particolarità cioè è un pesce molto duro, soprattutto per quelli oltre il chilo, infatti se preso sul dorso di solito rimane in asta e difficilmente insagolato. Quello che è stato l’oggetto del mio esperimento era quasi di 1,5kg ed è stato insagolato 4mt come fosse un semplice foglio di carta, da questa semplice prova l’esperienza mi insegna che ho abbastanza potenza di fuoco per qualsiasi pesce mi si presenti.
Secondo test: Mares Phantom FV 110
Configurato in questo modo:
– Taglio elastici: a) 66cm – b) 65cm
– Ogiva: a) ML in titanio – b) Wire in titanio
– Asta: Evolution 150cm per 6,5mm monoaletta
– Inpiombatura: 2 giri di sagola monofilo da 120, mulinello con dyneema da 1,5mm
In questo caso ho calcolato gli elastici al 330% anche per avere meno difficoltà nel caricamento, infatti il secondo elastico (quello più arretrato) va caricato tutto d’un fiato fino al perno finale e questa oprazione su un 110 può pregiudicare il divertimento della pescata.
Per la prova del 110 mi sono recato in una località nei pressi di Gallipoli, anche sul Phantom non ho avuto difficolta aggiunte in brandeggio, e (pensavo peggio) il caricamento è stato rapido e senza problemi. Qualche giorno prima avevo visto in zona dei serra ma ero mal organizzato, oggi invece ho un cannone pronto a insidiare qualsiasi bestia fino a 5mt.
Provo i primi aspetti su un fondale di circa 6mt che degrada lentamente, i soliti saraghi si avvicinano ma fino ad un certo punto, comunque possono stare tranquilli perchè io dal basso guardo in alto e aspetto che qualche sagoma più interessante venga a curiosare. Chiamiamola fortuna o intuizione, ma non ci vuole molto per incrociare un branco di serra credo fra i 6 o 7 pezzi forse di ugual misura. Sono lontani ma così spavaldi da arrivarmi addosso, tanto che non riesco a spararli subito perchè il fucile è troppo lungo.
Mantengo la calma e aspetto l’esecuzione della loro parata, stanno quasi per abbandonarmi, correggo leggermente la mira e sparo all’esemplare più in vista ma comunque gia lontano oltre i 4mt. Sbam! Preso e fulminato, rimane quasi immobile bloccato sul codolo dell’asta, non è grandissimo ma i suoi 2kg sono ben voluti. Un ricordo indelebile è il rumore sordo che ho avverito al momento dell’impatto con l’asta, poverino, mezzo chilo di asta gli è arrivata come una cannonata.
Stavolta il rinculo è stato più presente, a causa sia della potenza che della massa più leggera del Phantom, tuttavia il braccio teso e la tensione del momento hanno reso il contraccolpo come una sensazione di secondo piano. Sicuramente il 110 con questa configurazione difficilmente si presta ai tiri d’imbracciata, non escludo però un successo anche in queste occasioni a distanze più ravvicinate. Per sfortuna in questo giorno ho avuto una grave dimenticanza, la mia fotocamera è rimasta in ufficio, per cui non ho potuto documentare la cattura quindi vi allego una semplice foto dell’allestimento.
Conclusioni
L’abbinamento fra doppio 16mm e asta da 6,5mm è perfetto per i miei gusti, i tiri sono molto veloci e potenti, micidiali anche a fine corsa. Questa configurazione è vivamente consigliata a chi è già forte di una buona esperienza e si dedica alle prede più impegnative come la cernia in caduta, il dentice o una grossa ricciola.
Invece sconsiglio al neofita di avventurarsi in questo ambito di potenza spinto dalla voglia di sparare a prede che non riesce ad avvicinare, in questo caso si avrà l’effetto contrario, cioè sbagliare tutti i pesci ed essere impossibilitato a catturare quelli vicini. Oltre a questo c’è sempre il rischio di distruggere l’asta in breve termine se per sbaglio non spariamo al libero.
Ricordiamoci che la potenza va di pari passo con la mole delle prede e non con la distanza di tiro, che invece va colmata con la tecnica e l’esperienza.
Per i dettagli su come realizzare praticamente un doppio elastico, leggete questo articolo…
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47 Comments
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una bella prova con l’HF90 si potra avere? 🙂
il modello del fucile non è importante, l’allestimento è l’oggetto del discorso e si può applicare quasi a tutti gli arbalete in commercio.
Per il tuo HF 90 vale la stessa configurazione che ho usato nel Geko 90.
bella prova, complimenti.
Ho letto con interesse questo bell` articolo, ho appena ordinato uno seawolf stella 85 con doppio da 16 e asta da 6.75 ad Aprile torno in Sardegna e se volete recensirlo ve lo presto volentieri per una pescata.
Complimenti per l’acquisto, sarò felice di pubblicare una recensione scritta da te.
Secondo voi posso montare, sul mio omer 90 alluminio fusto 28 mm, una coppia da 16 e un circolare sempre da 16?
certo, basta non esagerare con il fattore di allungamento, mantieniti fra il 3 e il 3,2.
io ho gia provato con successo il doppio 16mm su diversi fucili in alluminio, l’asta consigliata è una 6,5mm.
Ciao anche io ho un omer cayman GI 90. Fino ad ora ho utilizzato degli elastici omer top energy da 16,5x26cm con un fattore di 315% con ogive francesi corte. Devo dire che mi sono trovato bene. Volevo qualcosa di più performante per cui ho preso quelli da 24 cm (sempre top energy) e facevo fatica a caricare. Per cui ho ordinato una coppia di elastici sigal reactive brown da 16mmx24 cm. Ora se uso le ogive normali dovrei avere un fattore del 333% mentre se uso le ogive francesi corte il fattore è 341%. La differenza è minima cosa ne pensi? Ho fatto bene a prendere i sigal da 24cm oppure dovevo prendere quelli da 26cm per il mio 90? sto cercando la configurazione più performante possibile. Ovviamente la mia asta è 6,5×130.Grazie
Grazie mille per la risposta!
Io avrei pensato ad una coppia top energy e un circolare, sempre da 16, ma non saprei quale…
Mi sapresti aiutare
Dipende dalle disponibilità che hai in zona, tuttavia vanno bene un po’ tutti basta evitare i modelli duri e nervosi, per il doppio elastico io prediligo i tipi più morbidi che in genere sono quelli color ambra dentro e nero fuori.
Di questo tipo ci sono molti marchi in commercio, SigalSub, Seac, Mares, ConteSub, ecc. ecc.
Una curiosità: quale dei due aggancio alla prima o alla seconda tacca dell’asta?
si carica prima l’elastico corto alla prima tacca e poi il lungo all’ultima tacca.
Da dove si possono comperare l elastici cressi brown 16mm ? per il phantom 110, io o un phantom 110 carbon e con due elastici da 16mm il fusto viene come una banana. non ti succede con il tuo ?
grazze mille
Ciao Albert,
leggo in molti forum e anche in questo del problema del fusto che si curva a banana.
Io ho un 95FV e ho provato anche gli elastici Allemanni a un fattore di stiramento adeguato e questo non è successo.
Ho contattato cmq la mares per spiegazioni e mi hanno detto che flette leggermente, ma non perde in precisione.
Secondo me se lo vedi curvare proprio come una banana hai gli elastici forse troppo tirati.
Cmq come ti trovi con questo fucile?
D
Sul mio no, anzi è un FV quindi niente carbonio, e il fusto non si piega. Come ho già scritto diverse volte il fusto “sembra” piegato per via di un effetto ottico, se tocchi l’asta scoprirai che è completamente appogiata al guida asta, quindi non è piegato.
Ritornando agli elastici cressi, non so dove li vendono, ma se cerchi su google li trovi.
ivan se fossi bravo col fucile come lo sei con le parole saresti il campione del mondo di pesca in apnea!!SEI TUTTA TEORIA E NIETE PRATICA!!!nn te la prendere ma è la verità!!
Grazie dei complimenti ma io sono ben lontano dal definirmi un campione, anzi proprio il contrario, sono solo un appassionato come tutti i lettori del nostro blog, sicuramente un semplice pescatore del finesettimana. Infatti tutti i miei articoli sono esclusivamente pratici, mai mi sono messo a fare misurazioni strumentali e calcoli balistici, è strano quindi da parte tua darmi del teorico, evidentemente hai letto pochi miei articoli.
Inoltre in questo blog oltre a me scrivono più autori, fra questi anche qualche campione, i quali si rendono utili a diffondere gratuitamente informazioni e i nostri lettori partecipano alla lettura sociale con i loro dubbi e consigli, il tuo intervento (poco costruttivo) offende l’opera un po’ di tutti, se non ti piace quello che scriviamo sei libero di andare sul blog o forum che preferisci.
Non te la prendere ma vorrei consigliarti le visione di questo bellissimo video, dedicato da parte dello staff:
http://www.youtube.com/watch?v=enFmO0yo2r4
Ivan le sue belle pescate le ha fatte e continua a farle, e sicuramente in questo è molto più bravo di me. Ma credimi, sono sicuro che a lui, come al sottoscritto, fa più piacere essere definito un bravo divulgatore, o blogger, piuttosto che un bravo pescatore. A diventare bravi pescatori subacquei, con un po’ di impegno e costanza, si fa sempre in tempo.
Scrivere bene, senza annoiare il lettore e continuando a conquistarne nuovi estimatori, invece non è per niente facile, e il successo di questo blog è per noi la soddisfazione più grande.
Ciao Ivan.Forte della tua esperienza col doppio elastico volevo chiederti dei consigli.Pesco con un hf 75,asta 6,5 di serie,doppio elastico circolare(alla prima tacca reactive brown 16mm 330%,alla seconda da 14,5mm 360%),e con un hf2-100.Il 75 è velocissimo nei primi 2,5 metri,tanto che brucio i saraghi nello scatto,e prendo mediamente 2 pesci su 3 tiri,alternando agguato ed aspetto,mentre col 100 padello in continuazione.Forse è piu’ leggero rispetto all’hf?Ho provato sia l’asta da 6,3 che 6,5 ,con coppia e circolare reactive brown da 14,5 al 360% ( per la coppia ho usato il filo in dyneema passante nel foro del circolare).Forse devo usare lo stesso assetto del 75,ossia 16 mmm prima tacca al 330%,e 14,5 alla seconda al 360%? Con il 16mm piu’ il 14,5 ,è giusto caricare il 16 alla prima tacca?Oppure è consigliabile il 16mm alla seconda ed il 14,5 alla prima? Sul hf2-100 ho usato anche dei power 18 al 350%,sia con asta di serie da 6,3 che da 6,5 , ma comunque non centravo niente..Grazie per la tua sicura risposta.
La tua esperienza è abbastanza comune, anche io ho difficoltà con i fucili più lunghi. Questo perchè un 100 non è fatto per le solite prede che a stenti raggiungono il kg, invece i fucili lunghi vanno usati in caso di pesca più impegnativa, dove la potenza è vivamente consigliata (pesci grossi e massicci).
Tuttavia ti consiglio di mantenere il 100 con una configurazione standard non troppo potente percher potenza e precisione di solito sono inversamente proporzionali, quindi prova un’asta rigida da 6,25mm (Sigalsub) con perni e doppio elastico 14mm con ogiva in dyneema calcolato al 340% (no di più).
Una cosa importante per i fucili lunghi è l’assetto, secondo me la testata deve avere una leggera negatività, cioè va appesantita quanto basta da non dare fastidio ma che comunque rimane stabile durante il tiro. Se la punta del fucile “balla” con un minimo di corrente è molto probabile sbagliare il tiro, se invece la rendiamo pesante siamo costretti a impugnare con più decisione e il tiro sarà preciso.
Un altro dettaglio da vedere è la lunghezza dell’asta, bisogna trovare la giusta misura che ci aiuta nel puntamento, io ad esempio dal 90 in su preferisco le aste corte, dove l’aletta si trova subito dopo la fine della testata.
Per Francesco: anhce io ho un omer in alluminio si tratta di un hf2 100. Ho provato a montare una coppia di 16.5 e un circolare da 16.5 e asta 6.5mm, il risultato e’ stato davvero scadente: il fucile sparava tutto sommato abbastanza bene a distanze considerevoli, tuttavia sotto i due metri “padellavo” troppi pesci. penso di aver trovato il motivo in un articolo-video di Dapiran in cui spiega come un’asta soggetta a troppa potenza tende a flettersi per i primi metri (circa 2 metri) per poi stabilizzarsi. Questa flessione, l’asta si curva letteralmente prima in basso e poi in alto, oltre a remdere impossibile tiri ravvicinati, fa si’ che la potenza del tiro si riduca notevolmente e la gittata sia nìmolto minore delle potenzialita’ dell’arma. Io ho trovato la soluzione: un solo circolare da 19mm con fattore 300%.Risultato: tiro piu’ fluido, preciso e comunque “lungo”. L’asta e’ sempre una 6.5mm. l’unica pecca e’ che si perde forza all’impatto: scordati di insagolare un cefalo da chilo oltre una certa distanza. Trovo questo allestimento perfetto per un tiro velocissimo e molto molto preciso!
Buongiorno!
Si parla di asta da 6.5 e doppio da 16. Io invece vorrei sapere cosa ne pensate del doppio da 14 anziche 16. Avolte sento parlar molto bene sia perche questo armamento è proposto da Salvimar, sia per il rinculo bassissimo. Altre male perchè il tiro risuterebbe “loffio”..
Vorrei riallestire i miei legni doppio elastico e depotenziarli perché dopo lunghe prove ho realizzato di non riuscire a tenere il rinculo: asta da 7 corta e doppio da 17,5 danno una gran botta..
Allestendo, per esempio, un 80 con asta 6.5 x 120 + doppio 14.5 sigal al 340% (come consigliato), che risultati avrei? Ciao
ciao giulio, il doppio 14mm è una configurazione molto “piacevole”, potente quanto basta e facilissima da caricare.
Il mio consiglio è di usare 340% come fattore di allungamento e asta da 6,25mm.
Una curiosita.. Parlando di doppi elastici, bisogna chiaramente sommare i due diametri, giusto? Se solitamente una 6.5 è accompagnata da un mono da 19 come in molti arba blasonati, credo che un doppio elastico per un totale di 28/29 sara sicuramente valido o sbaglio? Ciao
giulio, non credo di aver capito, per esempio volevi forse dire che mettendo due elastici da 16mm è come se avessi uno da 32mm?
Perchè sinceramente non lo so, ma comunque non credo che sia cosi semplificato, cioè secondo me c’è un coefficiente di base in comune per cui c’è un minimo e un massimo di beneficio per ogni elastico.
Ciao, ho un cayman 90 G.I. con asta da 6,5 mm andrebbere bene due elastici circolari da 14? O forse è meglio un solo elastico?
Due da 14mm sono l’equivalente di uno da 18mm, quindi si, puoi optare per questa soluzione. Ti chiederai: dov’è il vantaggio? che gli elastici da 14mm puoi tirarli fino al 340% rimanendo sempre facili da caricare e superando in potenza un singolo 18mm al 320%.
Se scegliessi quello da 18mm che tipo dovrei utilizzare, morbidi o reattivi?e quale fattore di allungamento? Grazie in anticipo
Qualunque tipo, basta sia universalmente riconosciuto come buono, per i 18 è consigliabile un fattore di 3,2
Grazie Ivan, gentilissimo.
Ciao ho letto e riletto il tuo articolo un sacco di volte e lo trovo interessantissimo.
Volevo chiederti delle info, io ho un OmerSub Excalibur 90 con fusto in carbonio e testata aperta del Cayman Hf anche io volevo provare la configurazione a doppio elastico con i 16mm della sigal sub e asta da 125X6,5. Che mi consigli? andrebbe bena anche per il mio arbalete la configurazione che hai scritto nel post o che mi consigli? Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
Peppe
La configurazione va bene, tuttavia “potresti” avere un problema di precisione sulle prede medio-piccole. Mi spiego meglio, se il fucile è leggero non ha abbastanza massa per contrastare il rinculo di una configurazione più più potente quindi quando spari la testa si impenna, magari di pochi millimetri ma che a tre o quattro metri si trasformano in centimetri.
Infatti il geko è un fucile studiato appositamente per gestire quel tipo di potenza, invece il phantom non le digerisce benissimo.
Comunque l’unica strada da percorrere è quella della prova, quindi ti invito a sperimentare senza problemi. Io su un 90 preferisco la configurazione di asta 6,25mm e doppio 14mm (al 340%), va benissimo e non perde precisione.
ciao volevo una informazione circa l’allestimento del mio nibbio 90 (arbalegno)… da circa 2 anni quasi ci pesco con 17,5 seatec coestruso fattore 330 e asta 6.5… ultimamente vedo che l asta non è potente fino a finire i giri della sagola… ho provato con un 17,5 con fattore poco maggiore ma niente… ora volevo provare un doppio ma non potendo cambiare asta, quindi 130 per 6,5, mi consigli un doppio da 15-15,5 della cressi? oppure un doppio 16?
e per un 113 sempre in legno (molto massiccio di massa) che doppio mi consigli con asta 150x 7?
grazi in anticipo
La migliore configurazione per avere abbastanza potenza senza perdere precisione è:
asta da 6,5mm e doppio 16mm calcolato a 330% o 340%
Con questa configurazione puoi tirare a qualsiasi pesce
ciao , ho un phantom mares fv fiber da 110 con mulinello.
dici che questa dei doppi elastici mi è conveniente???
Non per tutti, cioè alcuni si trovano meglio con un elastico altri con due, l’unico modo per trovare la propria configurazione è provare diversi allestimenti.
Ciao Ivan,i miei complimenti per le vostre recensioni .. Io ho un Rail open pro 95 in alluminio e vorrei mettere un doppio da 16 progressivo; come ti sembra?non vorrei avere un forte rinculo.. A che fattore dovrei tagliarli?di serie monta un doppio da 14 e asta da 6.5.. E vorrei provare i 16
Con il 330% vai sul sicuro!
Non dovrebbero avere un forte rinculo cosi, giusto? Grazie mille x la disponibilità
Vai tranquillo, devi provare per capire.
ivan,gentilmente volevo chiederti che ne pensi della configurazione ,che ho fatto da poco,doppio da 16 progressivo atlantis,e asta da 6.5 sigal con 4 pinnette mi sembra abbastanzas arretrate.ho fatto mettere questa configurazione sul phatos laser open 90 .perchè prima con l’elastico di serie da 19 molto pretensionato e un asta da phatos da 6,25 sbagliavo tutto,per il troppo rinculo.ha dimenticavo di dirti che la nuova asta sigal e di 130 centimentri.ovvero 10 centimetri più lunga della phatos che vi era montata prima.un tuo giudizio.cosa ne pensi e se avrò meno rinculo.e secondo te quanta gittata massima potrò avere in termini di metri.grazie saluti cari davide.
Hai fatto benissimo, è meglio un doppio elastico, però il rinculo c’è sempre anche perchè hai scelto un livello di potenza abbastanza importante. Il doppio 16mm e asta da 6,5mm infatti sono adatti per i tiri lunghi su pesci di qualche chilo.
Se posso, vorrei consigliarti la configurazione doppio 14mm (a 340%) e asta da 6,25mm per 125cm che va benissimo un po’ per tutto, io ho questa su tutti i fucili 90 e mi trovo molto bene.
ha dimenticavo,gli elastici sono stati pretensionati al 320 per cento.graze saluti .davide.purpura
Ciao Ivan, ho appena acquistato un mares viper pro 100 e monta asta da 6.5 e circolare da 19 cn dyneema. Il mio problema è che riesco a caricare solo fino alla prima tacca cn difficoltà! Ho pensato di sostituire l elastico con doppio da 16, potresti darmi misure fattore e qualche bel consiglio? GRAZIE ANTICIPATAMENTE
Dipende da cosa devi pescare, di norma per qualsiasi pesce va benissimo la soluzione media con asta da 6,25mm e doppio 14mm calcolato fra 330% e 340%. Se intendi invece insidiare pesci oltre i 5kg è meglio l’asta da 6,5mm e doppio 16mm, calcolato a 330%.
se posso intromettermi nella discussione,i mares hanno un noto difettuccio:il meccanismo di sgancio non supportano grossi carichi ,perciò al massimo un doppio da 14, perché già con il doppio da 16 si rischia che l’asta parta da sola
Ciao Ivan, complimenti per il tuo blog.
un consiglio: su un 105 allestito con asta da 6.5, vorrei metterci 2 progressivi da 16mm, che fattore di allungamento dovrei utilizzare per avere un buon rapporto precisione/penetrazione? forse meglio usare anche un’asta più spessa?
Grazie mille!