Da sempre abbiamo saputo che su un arbalete a doppio elastico è necessario installare gomme di simile diametro. In modo cioè che ogni elastico lavori con una spinta uguale, se invece mettiamo due elastici di diametro diverso è possibile che l’elastico più forte annulli la spinta di quello più debole.
Non sono un ingegnere quindi non posso matematicamente affermare ne smentire tale teoria, però il dubbio mi ha spinto a fare quello che mi riesce meglio, cioè provare. Alcuni miei fucili, quelli allestiti a doppio elastico sono con gomme da 14mm, che hanno un’ottima spinta e pochissimo rinculo. La configurazione a doppio 16mm invece mi è sempre sembrata troppo potente, con il risultato ricorrente di sbagliare i tiri facili, quelli vicini e invece centrare le prede lontane.
Volevo quindi trovare una soluzione intermedia, e in questo ultimo fine settimana mi sono portato appresso un secondo fucile allestito con una gomma da 14mm e una da 16mm, asta da 6,5mm. Non è stata una buona giornata come presenza di pesce, quindi ho inferito solo su tordi e piccole salpe al pascolo.
Comunque la soluzione è stata illuminante, i tiri sono stati abbastanza potenti e gestibili. L’asta partiva veloce e stendeva i due giri di sagola. Quindi ho pensato che la teoria ufficiale non è vera, almeno non completamente, il secondo elastico più esile comunque aiuta e spinge, forse non al massimo della sua possibilità.
Senza rilievi precisi o con strumenti di misura è difficile da capire il confine fra le forze applicate, però la pratica sul campo ci insegna molto di più che dei semplici numeri. La mia esperienza mi ha insegnato che in ogni caso le due forze si sommano, quindi è perfettamente pertinente usare elastici di diverse misure, specialmente quando la differenza fra uno e l’altro è poca.
Vorrei aprire una discussione e chiedere a tutti i lettori di raccontare la propria esperienza su questo genere di allestimenti.
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73 Comments
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personalmente ho imparato, in materia di tiri, a diffidare delle impressioni. bisognerebbe fare la comparativa solo su due fucili uguali con allestimenti differenti per vedere che cosa cambia. però un daqto oggettivo c’è nel tuo esperimento, ivan : la sagola si stende meglio.
forse significa che qualcosa anche in maniera marginale, il secondo elastico di minor diametro,fà.
una configurazione simile è poi molto conveniente per i cambi di pesca. contare su due elastici differenti ci consente di passare in tana od adattare le caratteristiche di tiro potendo contare su due diversi elastici per 2 posizioni (o 3) sull’asta. risultato: almeno 6 diverse combinazioni di riduzione del tiro
Secondo me la considerazione di Francesco è ottima sul fatto di poter disporre di potenze diverse per situazuioni diverse in un unico fucile.
Detto ciò Ivan, tempo fa avevo proposto un quesito del genere e precisamente qui: http://www.ivanpalumbo.it/?p=343
Il mio quesito però si rifaceva agli elastici Alemanni e Fabio Famà ha “criticato”, in modo costruttivo per carità, la mia possibile scenta riguardo il doppio elastico con sezione differenziata…
Ad ogni modo ci sarebbe da rivedere un pò sui tiri piazzati in primis con un bersaglio statico prima di passare a quelli in movimento credo. Giusto per avere un’idea di cosa e in che percentuale cambia la potenza di penetrazione, velocità e precisione fra 2 elastici uguali e due a sezione diversa. Appena posso ci provo anche io.
PS: Ivan alla fine li ho presi i Dessault sia da 14 che da 16. Mamma mia che bestie… sono fin troppo reattivi! Ho anche conparato Cressi S45, Omer P. 18 e Dessault 14 e 16 cojn bilancia di precisione per la forza di carico all’aggancio e ti assicuro che i dessalt sono i più tosti e di tanto anche! Se a qualcuno può interessare gli posso fare avere tutti i miei dati raccolti per quanto rigurda la forza di carico con le varie percentuali di stiramento.
Grazie Ivan, spero in aggiornamenti sull’argomento elastici.
Giovanni.
Ciao Giovanni, io non mi sono spinto a fare dei testi precisi, mi sono semplicemente fermato alla prova pratica, infatti non so, in termini di numeri, quanto è efficiente questa configurazione differenziata.
Ho solo scoperto che il mito della coppia identica di elastici non è vero, cioè si possono usare uno da 14 e uno da 16 insieme avendo comunque una spinta intermedia fra l’uso delle due coppie uguali.
abbiamo la stessa testata ivan io ho un 90 lo voglio preciso da lontano sto sclerando ho 2 gomme da 16 ma è troppo potente il rinculo ho sbagliato il calcolo dal primo foro alla prima tacca e dal secondo all’ultima posso per caso agistare il danno aumentando o diminuendo l’ogiva in dynema?
la migliore soluzione è rifare gli elastici per bene, parti calcolando al 300% e poi eventualmente gli accorci.
comunque per diminuire la potenza, a scopo di test, puoi allungare l’ogiva.
Per aumentare la precisione ti consiglio di provare a incollare un piombo sotto la testata (10 o 20gr), magari alla fine del fusto, in modo da rendere il fucile leggermente negativo in punta. Questo aiuta a contrastare l’impennamento da rinculo, quindi il fucile diventa più preciso.
In un articolo di Stefano Soriano ho letto di carico differenziato per ognuno dei due circolari 300 e 350%, quale è la ragione ?
Ezio
magari mi fai avere tutti i tuoi dati sugli elastici dessault, li uso da sempre, per me sono semplicemente fantastici, ma ancora devo provare i 14 mm, cosa ne pensi?
non gli ho provati, comunque per esperienza, scartando i prodotti notoriamente scadenti, tra una marca è l’altra le differenze sono minime,
Mi interessare e ricevere la tabella con i dati di forza e stiramento degli elastici, devo allestire al meglio il mio devoto rebel eliptic 85 sia con mono che con doppio elastico e sono molto curioso!!!grazie
Finalmente qualcuno che ha un Rebel Devoto,potresti dirmi per favore quanto pesa il tuo 85,specificando se con o senza mulinello e/o asta?esteriormente mi sembra un bel fucile sul piano della forma,dovrebbe avere una certa massa,un po’ come i seatec,dovuta alla gomma che dà la forma elissoidale;se vorrai dotarlo di un mono anche potente o di un doppio 14,5 con asta non più spessa di 6,5mm tutto bene,ti consiglierei però,se vorrai mettere un doppio da 16,di cominciare con un coefficente non esaperato,sia perchè se vuoi fare agguato non dovrai trapanare gli scogli,ma questo lo saprai già,soprattutto però devi andare per gradi per valutare il rinculo del fucile e quanto la sua massa regge la potenza installata,tenendo presente che anche il peso dell’asta contribuisce ad aumentare il rinculo,per questo ti chiedo il peso dell’arma che mi interessa per paragonarla ai seatec;di meglio hanno rispetto a questi ultimi,la linea di mira più sgombra per il castello ridotto alla sola lamina in acciaio,poi per i materiali la seatec sarà senz’altro migliore ma anche il prezzo conta.
Mi piacerebbe consultare i tuoi dati. Da qualche uscita uso questa combinazione di elastici ma vorrei capire bene come tagliarli 😉
il taglio lo devi considerare sempre singolarmente per ogni elastico, io su un 95 ho messo uno da 16mm e uno da 14mm calcolati entrambi a 330%. Le due forse si sommano, e mi trovo bene, il doppio 16mm mi sembrava troppo potente per le mie esigenze e il doppio 14 poco, così mi sono inventato questa soluzione intermedia che è perfetta.
Ciao Giovanni, anche in maniera “costruttiva”, come dici tu, non avevo criticato per niente la tua possibile scelta. Ti avevo detto semplicemente un mio parere, tutto qui. Parere condiviso, peraltro, da tanti pescatori; famosi e non…
E’ chiaro che se tu ti trovi meglio ad usare una coppia di elastici di diametro misto, non vedo perchè tu non possa farlo… del resto il bello del nostro sport è anche lo “smanettare” con le nostre attrezzature, no?
Ti consigliavo semplicemente di metterli dello stesso diametro perchè tutt’ora rimango sempre dello stesso parere, in quanto sinceramente non ne vedo proprio la necessità di usarli diversi…anzi! Trovo che avere troppe configurazioni di potenza e quindi troppi comportamenti diversi di reazione allo sparo (grilletto, rinculo sempre diverso, ecc.) porti a non acquisire il vero feeling con il proprio fucile, e, a mio modesto parere, è proprio la perfetta conoscenza della propria arma a dare quella necessaria e proficua sicurezza per fare tiri sempre precisi.
Inoltre io sono un fruitore quasi esclusivamente del monoelastico.
Se un fucile monoelastico è bene allestito, per i pesci che incontro io, e per i posti che frequento io, di potenza ne ho a sufficienza…
Ciao Fabio, scusa forse mi sono espresso male, comunque ad ogni modo anch’io non ho ancora avuto modo di scendere in campo (acqua anzi) per testare le differenze tra le due configurazioni. Si parla… 😉
Il mio 95 in legno lo voglio settare per tiri dalla lunga gittata, ecco perchè doppio elastico. Ci andrei a pescare a Torretta Granitola dova l’acqua è spesso limpidissima con un fondale spettacolare! C’è tutto… sabbia, poseidonia, grotto e un molo pieno di lastriconi adibito a protezione di un faro per le imbarcazioni.. Unico!
Ivan se puoi e ritieni che possa servire fare test con bersaglio statico fallo e ci fai sapere, sono molto incuriosito sulla questione.
Ciao ragazzi
ciao ivan…innanzi tutto complimenti per il sito.
scusa ma l’oggetto del commento è un pò polemico…
volevo solo ricordarti che sei un esempio er tutte le persone che ti seguono, sia con le tue avventure in mare, che con i tuoi proficui consigli.
ti pregherei quindi di evitare descrizioni dei tuoi allenamenti di mira su “tordi e piccole salpe al pascolo”.
Dal mio punto di vista si spara a quello che si mangia e non credo che dopo l’uscita in mare tu ti sia fatto una bella zuppa di salpe e tordi.naturalmete sei libero di fare come vuoi. ciao e di nuovo complimenti. paolo
ps: se poi ti mangi i tordi bella per te
Grazie del richiamo paolo, e sottolineo che non è bello sparare a pesci solo per il gusto di farlo.
Tuttavia tordi e salpe e altre piccole varianti sono un tipo di cattura a cui mi dedico almeno una volta al mese, non per gioco ma per preparare il sugo. In realtà io preferisco la pasta al pesce arrosto, tutte le mia catture importanti sono dedicate agli amici, invece altre volte penso a me e purtroppo devo dedicarmi ai suddetti piccoli pesci. Ti assicuro però che catturo solo gli esemplari adulti.
Scusa Paolo ma vorrei spezzare una lancia a favore di Ivan, io pratico la pesca sub da oltre 30 anni e mangio tutto quello che prendo compresi i tordi e le salpe (queste ultime però vanno eviscerate in acqua stesso subito dopo la cattura a differenza degli altri pesci)che cucinati a dovere non hanno nulla a che invidiare a tanti altri pesci molto più blasonati.
Da tutto quello che ho letto fino adesso in questo interessante forum di pesca non credo proprio che Ivan non mangi quello che pesca o che si eserciti sul pescato, anzi dalle sue parole e dal suo impegno nel rispondere a tutti i quesiti del forum, noto una grande passione per questa disciplina.
Grazie marcello e grazie paolo, tutti devono esprimere il loro pensiero, guai se fosse il contrario.
Io per le salpe faccio come te, sparo solo a quelle più grandi e le pulisco subito, in cucina poi sono simili al sarago pizzuto, preferibilmente fatte al forno in una bustina di stagnola con solo olio e prezzemolo, anzi adesso mio padre fatte così le preferisce rispetto ad altri pesci. I tordi, quelli verdi più panciuti che noi salentini chiamiamo lappane, li prendo raramente e solo se sono più grossi della media, non li mangio direttamente ma faccio il sugo (o brodo d’inverno), ed esce uno spettacolo soprattutto con la pasta corta tipo i tubetti. (ecco, mi avete fatto venire la fame).
Caro Ivan, certo che tutti possono esprimere il proprio pensiero, ma personalmente non sopporto più l’ipocrisia nel sentire dire che le salpe e i tordi non sono commestibili, come ho già detto prima ben pulite e cucinate a dovere le salpe sono buonissime, mentre per i tordi sia quelli verdi che il tordo marvizzo (che sarebbe quello che può assumere varie livree con tanti piccoli puntini), sono ottimi sia al forno che fritti, addirittura con il tordo marvizzo si fa il carpaccio e anche se non lo mai mangiato fatto in questo modo, dicono che è veramente ottimo.
Salve a tutti voi ragazzi, e bene… a distanza di mesi posso finalmente confermare che associare 2 alestici di diametro differente (stando attenti però a differenziare un pò i fattori di allungamento) favorisce la gittata e potenza.
Ho fatto una prova oggi pescandoci con un gioiello legno da 95, asta devoto 6,5 x 130, gomme Dessault da 16″ e 14″.
Rispetto alla doppia gomma da 14″ (che tra l’altro prediligo), ho riscontrato un leggero aumento del rinculo ma anche velocità d’uscita leggermente maggiore.
La doppia gomma da 14″ rimane ad ogni modo ilmiglior compromesso tra gittata, potenza, rinculo e PRECISIONE assoluta.
In conclusione… non è stata affatto male come esperienza, ma se cercate performance specifiche o di potenza o di precisione, meglio abbandonare tali soluzioni “ibride”. Ecco una nota totalmente a favore del doppio elastico differenziato è il fatto di poter sganciare in qualsiasi momento o l’uno o l’altro elastico per poter sparare in tana o in circostanze particolari..
Grazie ai lettori a alla prossima.
PS: Continua così Ivan che sei mitico! ^_^
Grazie del tuo contributo giovanni.
Io ora ho due fucili attrezzati, il primo con doppio 14mm e il secondo con la combinazione di 16mm e 14mm. Il primo lo uso praticamente per tutto e il secondo se ho il presentimento di incontrare qualche pesce di mole, comunque mi rimane una configurazione flessibile, a seconda del caso cambio punto di aggancio grazie all’asta con 3 perni, riuscendo così a raggiungere un’infinità di potenze intermedie fino alla tana.
salve volevo chiedere a givanni di quanto ha differenziato le tensioni del 14 e del 16..
grazie
In attesa della risposta di Giovanni, potresti comunque provare con un fattore non esagerato e cercando di equilibrare i due elastici, quindi il 16mm a fattore 3 e il 14mm a 3,3.
Anche se non sono ancora convinto della necessità di equilibrare le due potenze, ho il dubbio che la forza degli elastici comunque si somma.
Esattooooo!i due elastici si sommano comunque,non è farina del mio sacco ma di persona autorevole che ha fatto molti esperimenti in merito e che non voglio citare avendomi detto varie cose solo in mp su forum”altrove”;una differenza di percentuale come descritta da Ivan tra un 16 e un 14 è corretta,naturalmente credo che parliamo di un 16 alla tacca più vicina all’impugnatura e un 14 più lontano e di elastici della stessa mescola,altrimenti è un po’ dura fare proporzioni,occorrerebbe basarsi sulla conoscenza specifica di quel tal diametro con quella tal mescola,comunque la potenza si somma,poi la verità è nelle prove di tiro e anche lì è assoggettata alla nostra mano,va bene ciò che ci va bene.(punto)
Ciao a tutti ragazzi e scusa Cesare se non ti ho risposto prima ma sinceramente non mi sono più collegato e quindi non ho avuto modo di vedere la tua domanda. Ad ogni modo ti farò sapere tra qualche giorno perchè attualmente sono fuori sede e a mente non ricordo… devo ricontrollare la lunghezza delle gomme che erano H. Dessault da 16″ e da 14″. A presto e scusatemi tutti per la mia “non presenza”!!
Allora… ragazzi rieccomi.
Cesare, ho appena controllato la differenzazione di tensione tra il 16″ e il 14″.
Il 16″ l’ho stirato al 3.26% mentre il 14″ a 3.6%
Allora… ragazzi rieccomi.
Cesare, ho appena controllato la differenzazione di tensione tra il 16″ e il 14″.
Il 16″ l’ho stirato al 3.26% mentre il 14″ a 3.6%
Per Ivan: una domanda che non c’entra nulla con gli elastici e che mi interessava parecchio riguardo al Devoto Rebel Eliptic che tu, da quanto ho letto, hai.
Ma la distanza massima tra l’ultima tacca e il buco + distante della testata quant’è? Cioè il fucile che hai se non erro è un 95, ma quant’è realmente tale distaza? per caso 102 cm? Ciao e grazie
PS: perchè non posti una bella recensione di tale arma che sembrerebbe molto valida..? Sai vorrei acquistarne la versione da 85 e volevo un tuo parere/consiglio a rigurdo, magari paragonandomelo ad un’altro in commercio di egual caratura. ARRIGRAZZZZiiiiieee ^_^
ciao a tutti
un grosso grazie a Ivan e Giovanni per le loro risposte.. mi avete dato un grosso aiuto..
a presto
Ciao giovanni, ora non ho il fucile sotto mano perchè è di un mio amico, infatti appena mi è possibile me lo faccio lasciare e ti do tutte le info, oltre a scrivere una recensione.
Grazie mille Ivan per la tua immensa disponibilità, grande! >
Per Cesare: clicca su questo link e dovresti vedere tutti i miei 4 fucili di cui 3 in legno fatti dal mio ebanista di fiducia… MIO PADRE… son delle opere d’arte allo stato puro! Non ti dico la precisione del modello “Medusa”, è quello col doppio da 14″ (anche se in queste varie foto monta 2 da 16″ sempre Dessault. Ditemi un pò che ve ne sembrano.. Ciao
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1883759186657.2105687.1621690378&type=1&l=8d8c74f20d
bei fucili! beato te che hai il maestro in famiglia!
Lui è un ottimo esecutore ma i parametri e le misure le ho progettate io dopo aver cercato e ricercato molteplici soluzioni anche per il web. Ma nulla toglie che il “maestro” lavora molto bene ^_^
ciao ragazzi a tutti volevo un consiglio da tutti se e possibile ho comprato un phantom speed 95 e per avere un fucile potente ho montato gli elastici super elax da 17,5 entrambi e diventato potentissimo ma niente conclusione nn riesco ad abbeccare un pesce. mi anno detto pure che potrebbe essere l’asta da 6,5 mm trappo leggera e mi anno detto di metterla piu’ pesante e possibile? grazie atutti
È normale, come ho già scritto diverse volte, è meglio un fucile preciso che uno potente.
Cioè potenza e precisione raramente vanno a braccetto.
Nel tuo caso hai esagerato con gli elastici, se volevi una configurazione potente dovevi fermarti al doppio 16mm, soprattutto sul phantom che non è un fucile progettato per quel carico.
Il mio phantom 95 è allestito con doppio 14mm e asta da 6,25mm infatti è potente quanto basta e molto preciso, raramente sbaglia un centro.
Prima di tutto mettendo un’asta più pesante aumenta ancora il rinculo,poi è vero,come dice Ivan,che il phantom non è fatto per grandi potenze;in effetti ho visto dei video con quel fucile,precisissimo col doppio 17,5,ma erano tirati solo al 300%,quindi con poco rinculo,poi se è meglio mettere due 14 tirati che durano meno ma hanno poco rinculo,poco attrito e maggior accompagnamento dell’asta o 17,5 poco tirati e che durano ma,essendo più lunghi,accompagnano meno l’asta e hanno maggior attrito causa il diametro e che danno vantaggi solo in caso di acque fredde,de gustibus…
vorrei sapere il perche nn riesco ad abbassare le pinne quando mi posiziono per fare l’aspetto ho usato le cavigliere pero’ nn mi ci trovo bene perche’ rendono pesante la pinneggiata
Per abbassare le pinne devi metterle di taglio appena ti appoggi sul fondo,stando attento a non picchiare il bordo sulla roccia perchè fa rumore,anche piuttosto secco se colpisci col bordo di una pala di plastica invece del longherone di gomma;se le tieni piatte riesci ad abbassarle solo lentamente e i pesci faranno a tempo a vederti con le “orecchie di topolino” e battersela.Io non uso le cavigliere perchè appesantiscono la pinneggiata e preferisco avere le pinne leggere per l’agguato,mantenendole appena alzate dal fondo senza farle strisciare,anche se rischio anch’io che si alzino,ma se le pale sono in orizzontale con l’onda lo fanno comunque,per questo ho constatato che le Ice,da nuove,danno qualche vantaggio per la trsparenza.Per avere meno peso un possibile miglioramento può essere quello di mettere del piombo dove sono le viti che vincolano pala e scarpetta,un sistema simile lo ha fatto la sporasub(quella vera!)che aveva fatto un telaio in plastica da fissare sotto la scarpetta e dove inserire un piombo di 450gr,peccato che col serraggio delle viti e il movimento della pinna il telaio si allargave:il risultato è stato che ho perso subito un piombo e ho abbandonato il sistema perchè avrei dovuto ricomprare il paio completo e lasciare il piombo fisso sulle pale per non perderlo;comunque il peso in quel punto della scarpetta dava poco fastidio,io neamche lo sentivo,(soprattutto quando l’ho perso!),meno di cavigliere ingombranti e poco idrodinamiche,fatte di sacche di pallini;possono bastare 250/300gr,con un po’ di bricò una piattina di piombo si può creare,spero di esser stato utile,ciao
grazie gioacchino provero’ appena possibile se nn miriesce provero’ a montare del piombo sulla scarpetta
Dalla tua risposta forse devo fare una precisazione:mettere le cavigliere o del piombo serve a tenere le pinne,soprattutto se troppo positive,un po’ più affondate nella pinneggiata in superfice e a farle rendere meglio,anche se sviluppando un po’ di abilità si puo’ farne a meno;poi servono anche a farle abbassare quando ci si dispone all’aspetto,ma per fare questo con una certa facilità occorrerebbe relativamente molto peso,infatti esistono anche cavigliere da 1kg,utili per aspetti a bassissima profondità,che possono essere ritenute da alcuni una necessità assoluta nel classico aspetto in un metro di fondo d’inverno con mare mosso e aiutano anche ad affondare rapidamente senza una vera capovolta,sollevando una sola pinna appena fuori dall’acqua,sono però eccessive se si volesse pinneggiate a lungo,mentre se si mettono le pinne con la pala di taglio quando si arriva al fondo ed è il momento di schiacciarsi giù,non si ha bisogno di cavigliere per farle abbassare;se proprio la galleggiabilità è tanta(dagli interventi precedenti sembra che avete delle pinne di sughero),si può provvedere appunto con zavorre,ma conviene prima vedere quanto e se si riesce a tenerle giù facendo leva sulla zavorra in cintura,oltre quella eventuale dello schienalino:se si abbassano le pinne spingendole giù con le gambe tese cioè inarcando il corpo,il punto di resistenza sarà la zavorra in cintura che non si farà sollevare,tenendo col suo peso il busto o la vita sul fondo,farà da appoggio allo sforzo delle gambe tese che spingeranno le pinne verso il fondo e,continuando a tenere un po’ di tensione,manterranno le pale schiacciate giù per diminuire lo sfarfallamento dovuto alle onde;non so se mi sono spiegato,non trovo altre parole,però ho conosciuto forti aspettisti e agguatisti,i primi le cavigliere le usavano solo facendo relativamente poca strada e in poca acqua,non più di 8/10 mt,mentre all’agguato utilizzavano il peso della zavorra,inarcando il corpo e senza cavigliere,per poter manovrare meglio le pinne,io non uso più zavorre ai piedi da anni,sono aiutato dalle scarpette seatec che,col plantare rigido incorporato nella scarpetta,fa governare bene la pinna e dà un po’ di massa in più.Spero di non aver confuso ale idee e,sull’uso dlle cavigliere,se ho omesso qualcosa o qualcuno non è d’accordo mi interesserebbe qualche altro parere.
penso che tu debba lasciare stare le cavigliere e provare quando sei appostato ad ondulare le pinne a destra e sinistra in diagonale verso il basso cosi con questo metodo a me rimangono basse….
…………….
io sto provando questi giorni con 2 gomme da 16 su di un 90 omer cayman… -.- bè alcuni tiri son precisi altri no, è la prima volta dopo tante padelle che provo a fare questi esperimenti sto usando un asta da 6,25 grazie all’asta con 3 perni posso modificare la potenza ma ancora sono insoddisfatto non riesco a capirci un accidenti ho fatto il calcolo per quelli da 16 con fattore 3,3
e penso di avere sbagliato tutto…….
io credo che se si ha una buona acquaticità le cavigliere siano superflue. ammetto di avere poca esperienza ma, per quanto mi riguarda, avendo iniziato la PIA usando le cavigliere e avendo poi deciso di provare a pescare senza posso tranquillamente affermare che mi trovo meglio senza. già a 5 metri se eseguo una caduta per bene riesco a posarmi perfettamente sul fondo…certo è che quando nn ci riesco devo bruciare ossigeno in più per irrigidire le gambe…ma ciò succede anche con mare mosso quando ci si vuole fermare o si vuole rallentare (allarghi ed irrigidisci). per quanto mi riguarda meglio stare un pochino più leggero perchè capita spesso di dover variare profondità operativa. una volta eseguita per bene il tuffo non te ne accorgi proprio di quel kilo in meno che hai tolto rispetto alla configurazione che si usa di solito, a tutto vantaggio della risalita e del confort sul fondo -> ergo, apnee migliori.
ciao Ivan volevo sapere come posso allestire i miei due fucili in legno un 75 e un 100 entrambi doppio elastico con aste 115×6,3 e 140 x6,5 il 110 e un totem pelagos con il foro largo grazie
sul 75, con asta da 6,3mm puoi provare un doppio 14mm.
sul 100, con asta da 6,5mm un doppio 16mm, se non ci va il secondo puoi provare con la tecnica del ponte in dyneema:
http://www.contesub.it/catalogo.asp?id=37&reparto=Twin+Power+System
scusa ho scritto 110 ma è un 100 il pelagos
ho un arbalete apnea sistem della mares lungo senza asta cm 126 monoelastico di cm 32 diametro 18. vorrei montare il secondo elastico circolare,me lo consigliate o è meglio con gli elastici da 16 ?
grazie.
se hai già un 18 non ti conviene montare un secondo elastico, se vuoi fartli il doppio devi andare su due da 16mm oppure due da 14mm.
grazie per l’attenzione datami, e ti chiedo ancora, cosa si migliora utilizzando 2 da 16 ?
siccome la pratica che faccio di più è l’aspetto, ed il brandeggio con il fucile che ho è molto lento potrei accorciarlo e di quanto? grazie della tua disponibilità.
2 da 16 hanno una potenza superiore ad un singolo elastico da 18, inoltre sono più facili da caricare.
Il fucile puoi accorciarlo, anche se è una pratica poco comune, di quanto vuoi tu. Io preferisco consigliarti di avere due fucili, il lungo per le grandi occasioni e il medio per la pesca in ogni situazione.
ancora un chiarimento, la lunghezza degli elastici si calcola ,come da tua tabella, a prescindere dal diametro ? e quale tipo di elastici mi consigli. GRAZIE per la pazienza, ho sempre pescato con gli sten sono pochi anni che uso l’arbalete ma non mi ero reso conto quanto si passa fare per migliorarlo ma soprattutto la sua versatilità per adattarlo alle nostre esigenze.
il calcolo è applicabile a qualsiasi elastico, però l’esperienza ci insegna che con un diametro più sottile posso usare un fattore di allungamento più alto, per esempio con i 18mm scelgo 3,2 invece con i 14mm scelgo 3,4
Ciao ivan, domanda: se sul mio fucile metto un elastico da 16 a 330, quanto dovrà essere il fattore di allungamento del secondo elastico da 14?
nel senso che io gia ho un elastico che è a quel fattore di allungamento per il mio fucile, quindi se ce ne voglio aggiungere uno da 14?
io lo farei da 340%
ragazzi perdonate la mia domanda da perfetto ignorante, mi sto affacciando adesso alla pesca sub con arbalete avendo usato per anni quelli pneumatici, ho acquistato alla decathlon un Arbalete Mundial da 75 che porta asta 6,5mm e doppio elastico da 16mm , vorrei sapere se e come è possibile potenziarlo aumentanto gittata e potenza…. vi ringrazio anticipatamente e complimenti per il sito…
doppio elastico da 16mm?? è già molto potente, a meno chè non intendi elastici in coppia e non doppio, cioè se hai una ogiva da agganciare o due. Nel caso sia come credo (in coppia) devi semplicemente sostituire gli elastici da 16mm con due da 18mm della stessa lunghezza.
In effetti una coppia da 16 per un’asta da 6,5 potrebbe esssere un po’ leggerina,provalo,si tratta pur sempre di un 75 col tubo in alluminio,conta l’agilità e il brandeggio,proverei con un’asta da 6mm,che con la coppia da 16 (e se gli elastici sono buoni) è più veloce e l’assetto ne potrebbe guadagnare.
Ringrazio entrambi per l’aiuto , si in effetti sono elastici in coppia, quindi con una sola ogiva…( pardon per l’errata spiegazione) , poi avrei da chiedere un’ultimo consiglio, che tipo e modello di mulinello mi consigliate di montare dato che il filo in dotazione sarà di circa 3 m? e soprattutto se ne vale la pena…
Il mulinello serve soprattuto se spari a pesci grossi e quindi gli devi dare un po di lenza per farli sfogare. Ogni fucile ha il proprio mulinello, ti consiglio di vedere il catalogo dell’azienda. In alternativa ci sono i modelli universali ma quasi sempre richiedono qualche modifica al fucile per montarli.
Diciamo che sparare ad un pesce che necessita di mulinello è abbastanza raro, secondo me puoi tranquillamente operare senza fino al giorno che decidi di passare ad un fucile più lungo (con il mulinello di serie).
Semplice , conciso e di grande aiuto…. grazie mille per le delucidazioni….
Buona sera a tutti, avrei da chiede un piccolo consiglio, sul mio mundial da 75 vorrei montare una coppia di s45 da 18,5 + un circolare sempre s45 da 45cm che ne dite ???
No, troppo potente per un 75 quindi perdi totalmente la precisione. Se proprio vuoi provare una configurazione doppia devi optare per due elastici da 14mm.
dimenticavo il circolare stesso spessore della coppia
grazie mille ancora una volta, ma tra i due quali preferisco ? la coppia di s45 o il circolare s45? sempre con asta da 6,5,qual’è il miglior compromesso precisione/potenza
in teoria il circolare ha qualche centimetro di vantaggio, soprattutto se è fatto su misura con le legature e l’ogiva integrata, cioè senza boccole.
Ascolta, ti conviene montare addirittura 2 da 13 se ne vuoi 2!! Già da 14 dipende che marca prendi di elastico è troppo potente per un 75. Fidati che una volta ho provato… Da 13 sarebbe na bella alternativa al singolo.
(cmq il singolo circolare è ottimo per 75)
ragazzi ho optato per la coppia di s45, non appena li provo vi dico, grazie comunque per l’aiuto…ho optato per quelli visto che la configurazione originale porta una coppia da 16 con asta 6,5 , gli s45 sono da 18 dovrei avere più potenza senza mancare di precisione…. o almeno lo spero.
Per spiegare cosa avviene con due elastici differenziati farò un esempio semplice.la fisica dice che due forze pari e contrarie si sottraggono e due forze pari nella nella stessa direzione si sommano.Ma se le forze sono differenti?
Mettiamo caso che al posto dell’asta abbiamo un’automobile e al posto degli elastici due persone,ora ci sarà una persona più forte e una più debole:per spingere a una certa velocità l’auto ci vorrà una forza ipotetica di 60kg.
La persona debole spinge con una forza di 20kg,l’altra con una forza doppia di 40kg,insieme riescono a spingere l’auto alla velocità richiesta.Questo è quello che succede con l’elastico differenziato,il fattore allungamento è importante perchè il rapporto spessore e fattore allungamento sono in proporzione,e vanno calcolati per ottenere la forza utile necessaria.Meglio che l’elastico più spesso abbia un fattore allungamento inferiore a quello più sottile perchè la forza cresce esponenzialmente a parità di allungamento rispetto all’altro.Ci sono delle formule matematiche che vi risparmierò.Io infatti ho messo sul mio voodoo open rail 85 doppio circolare da 16+14 fattore 320% sul 16 e 360% sul 14 ed è perfetto per tane agguati e aspetti grazie all’asta torsion2blade da 6,5 e i 3perni che consentono versatilità infinita.
Grazie alessandro per la tua spiegazione, molto semplice e chiara. Inoltre mi confermi quello che immaginavo.
Ciao Alessandro,posso sapere come hai posizionato gli elastici?..vorrei fare anche io questo esperimento…grazie!
Volevo aggiungere un chiarimento che può risolvere dubbi:cosa importantissima è la velocità con cui i due elastici rilasciano energia,per sommarla è necessario che abbiano la stessa velocità,l’energia va distribuita in maniera omogenea altrimenti lavora solo l’elastico con maggior velocità,mentre l’altro funziona solo da leva nell’istante zero,punto in cui l’sta da ferma comincia a muoversi.Quindi gli elastici di diverso spessore lavoreranno bene insieme sommando la loro energia solo se avranno la stessa velocità per tutta la durata della spinta quindi progressività e reattività dovranno essere proporzionati così da spingere “insieme” con forze uguali o diverse.Per questo si utilizzano di solito stesso spessore e elastici di stessa marca!Così sarà più facile farli lavorare insieme,ma cambiando il fattore di allungamento sproporzionalmente si aumenta la differenza di velocità tra i due elastici,con risultato scarso.Detto questo spero di aver chiarito le idee.
Personalmente ho provato varie combinazioni nell’accoppiare gli elastici di differente diametro e posso dire che la cosa e’molto positiva.Senza essere ingegneri della balistica e usando tanto buon senso sull’arma che si possiede che sia innanzitutto di buona fattura con asta da 7 corredata di tre perni o pinnette ognuno puo’ sbizzarrirsi nel trovare il giusto assetto di tiro, ed ecco che con un semplice 90 puoi tirare il sarago in una tana poco profonda come il dentice all’aspetto.
Per Marco,io ho la testata aperta con un unico foro,basta mettere davanti,quindi più vicino alla punta l’elastico da 16mm che andrà a caricarsi alla prima tacca(quella più vicina)e in seguito all’interno l’elastico da 14mm che andrà a caricarsi in fondo all’asta,quindi alla seconda tacca.Per elastici più reattivi il fattore di allungamento conviene diminuirlo per ridurre il rinculo ad esempio io ho usato elastici progressivi il 16mm al 320% e il 14 al 360% se fossero molto reattivi avrei usato il 16mm al 310% e il 14mm al 340%,spero di averti aiutato.
A mia personale preferenza l’uso del doppio elastico circolare da 16 e da 14 sul mio comunissimo Geronimo 90 è stato illuminante.
Il 16 caricato al pernetto più lontano e il 14 a quello successivo il tiro è sbalorditivo. Certo per la massa del mio fucile il rinculo si sente, del tipo il mio altro assetto tipo il mono 18 al 340%.
Però la velocità dell’asta è pazzesca e posso anche modulare il tutto a seconda del l’obbiettivo e perché no, anche della mia stanchezza!
Con l’asta da 6.3 e solo i 16 caricato vi dirò, mi sono usciti anche degli agguati millimetrici a cefali…
Insomma per me, positivo. Così positiva come esperienza che alla fine trascuro l’ottimo mono per questa configurazione! 🙂
Ciao e grazie sempre Ivan di condividere le tue esperienze con tutti.