Ogni tanto mi capita di smontare un elastico con le ogive legate per accorciarlo o per altri motivi, e più di una volta ho notato un po’ d’acqua cadere dal foro centrale. In un primo momento ho dato la cosa per scontata, senza attribuire importanza al fenomeno, poi un giorno ho avuto la sensazione che gli elastici fossero più fiacchi del solito anche se nuovi e ho cominciato a ragionare sulle probabili cause.
Mi sono chiesto, ma se passa mezz’ora o più senza sparare mai e il tunnel centrale degli elastici pian piano imbarca acqua, cosa succede al momento del tiro? L’acqua contenuta causerà un calo di prestazioni?
Sicuramente si, anche se di poco, e comunque immagino che l’elastico teso offra un serbatoio schiacciato ma molto lungo che potenzialmente possa contenere una discreta quantità d’acqua. Nei primi istanti del tiro l’acqua interna non influisce perché il canale si allarga mentre la gomma si ritira, ma quando l’elastico è arrivato già a metà tragitto si è accorciato abbastanza da esercitare una certa pressione al liquido contenuto. Ed è qui che si manifesta il problema, perché l’acqua interna frena sicuramente la contrazione dell’elastico.
Quindi il risultato degli elastici allagati è un tiro che parte molto bene ma perde energia prima del previsto. Attenzione, parliamo di valori molto piccoli ma percepibili da un pescatore con l’occhio allenato e che conosce molto bene le proprie armi. Una cosa è sicura: il fenomeno è tanto più evidente quanto più lungo è il fucile o gli elastici, cioè indifferente su un 75 ma avvertibile su un 100. Il più soggetto al deficit è il roller perché adopera degli elastici abbastanza lunghi e quindi capienti, inoltre le pulegge aumentano la pressione interna.
Ho chiesto in giro, ad alcuni produttori, ed effettivamente il problema è stato già ipotizzato ma nessuno ha dato molto peso alla questione e di conseguenza se parla poco. Generalmente gli elastici in commercio hanno un foro centrale di 3 mm., ma di recente Sigalsub ha introdotto un elastico con il foro centrale di 1,2mm che ovviamente non soffre del problema di allagamento.
Come risolvere il problema?
Ogni pescatore troverà il suo personalissimo sistema, ma nello specifico il mio metodo è quello di infilare un pallino di plastica prima dell’ogiva in modo da sigillare il condotto (uno per ogni lato). Come pallino io utilizzo quello giallo per le pistole softair, hanno un diametro da 6mm e sono in plastica molto leggera. Con alcuni elastici si fa un po’ di fatica, ma con sapone e olio di gomito non si incontrano grandi difficoltà. Il top sarebbe un produttore che realizzi delle sfere in gomma di 4 o 5 millimetri per l’occasione, magari qualcuno prima o poi lo farà.
Aspetto le vostre testimonianze, mi piacerebbe scoprire anche con l’aiuto del pubblico quanto l’allagamento degli elastici influenza il tiro o se possiamo tranquillamente ignorare questo dettaglio, nel frattempo io proseguo con i miei test.
Related posts
10 Comments
Lascia un commento Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Ho letto di qualcuno “bravo” che inserisce nel foro degli elastici da roubasienne, hanno fattori di allungamento fino al 700% e diametro fino a 3mm.
e si sparasse un po di silicone???
si potrebbero fare dei pasticci, meglio una pallina.
Direi molto meglio l’acquasure…
Dopo aver inserito il Dyneema non si può sigillare il foro con del mastice?
Da qualche parte, non ricordo dove ho letto che esistono
delle gommine fatte a posta da inserire nel foro del’elastico
ivan concordo con te la soluzione della pallina di plastica e ottima sicuramente prima o poi risolveranno questo problema anche se minimo ma c’e’ e come tutte le cose va risolto io tempo fa provai con il silicone all’interno solo che bisogna lasciarlo asciugare e poi inserire l’ogiva ma credo che questo nn sia un problema,,,
Si possono usare i stessi perni a forma di cono che si usano solitamente le boccole filettate ( infatti il problema dell’allagamento sugli elastici con boccole filettate non esiste),oppure a mio giudizio si possono usare le ogive in cavetto di acciaio ( flessibile e gommato) che hanno all’estremità due sfere di ottone che fanno automaticamente da tappo, così facendo risolveremo il problema dell’allagamento e di una eventuale rottura dell’ogiva in dynema durante la battuta di pesca
Ciao Ivan, mi fa piacere che anche tu abbia rilevato questo problema che può sembrare banale ma non lo è.
Io ho risolto il problema prendendo spunto dal mitico Pakkio, che immerge il nodo del dienema, che va dentro l’elastico, nella colla bicomponente e lo fa asciugare creando una sfera direttamente su di esso; cosi da non lasciare nessuna possibilità all’acqua di passare.
Ciao Luca.
ottima idea!