mares cyrano evo hfHo acquistato qualche mese fa un cyrano evo 42, che ho utilizzato come base per la realizzazione di un assemblato e, da bravo appassionato, per sondarne i  componenti inediti. Ho fatto le mie valutazioni del caso ed ho così deciso di acquistare un Mares Cyrano evo HF 110. Voglio pertanto condividere le mie impressioni su questo fucile oleopneumatico che ritengo degno di nota.

Il punto forte del Cyrano evo HF è  l’impugnatura.  La forma lunga ed affusolata è universale e si adatta alle mani molto grosse come a quelle più esili. Essa forma un angolo di 90° rispetto all’asse longitudinale del fucile, più intuitivo delle impugnature dei classici oleopneumatici che avevano angoli compresi fra i 45 ed i 70 gradi. Questo fucile si può impugnare e direzionare come se fosse una pistola, tenendo il pugno chiuso con il polso nella posizione naturale.

Il grilletto regolabile non è una novità ma è un atteso ritorno. Molto simile a quello degli storici Mares Competition, permette tre diverse personalizzazioni allo scopo di poterlo azionare con la prima falange del dito indice. La corsa ridotta del grilletto mi ha stupito perché è paragonabile a quella dei meccanismi di sgancio degli arbalete. Una simile regolazione sugli oleopneumatici classici inficiava il corretto funzionamento dello sgancia-sagola che era concepito per rilasciare il terminale solo se il grilletto aveva una considerevole escursione. Il grilletto del Cyrano Evo HF è inoltre abbastanza morbido per via dello spillo da 1,5 mm e della molla del dente più dolce dei precedenti fucili Mares.

Il riduttore “reverse” è più facile da inserire rispetto alle levette che si incastravano verso il basso. Con un po’ di pratica si riesce ad azionare direttamente con il pollice della mano che impugna l’arma perché è morbido e non ha impuntamenti. La conformazione del manico consente di tener premuta con il pollice la leva del riduttore senza bloccarla e sparare contemporaneamente. La valvola di non ritorno presente nel blocchetto, facilita il caricamento a più riprese del fucile. Si rivela utile soprattutto per le misure lunghe e per chi acquista il primo oleopneumatico.

La capacità volumetrica dell’impugnatura è superiore a gran parte delle impugnature in commercio, seconda – forse – solo all’impugnatura Seac Alligator. Sull’impugnatura non è presente la sede della guarnizione che poggia sul serbatoio, ma questa si installa ad incastro accoppiando i due componenti.

Il serbatoio conferisce un accattivante look all’arma. I due rigonfiamenti sono funzionali anche se parte dell’estremità più fine del serbatoio è occlusa dalla voluminosa volata in alluminio. Il fucile sembra leggermente più stabile rispetto a quelli dotati di un serbatoio cilindrico tradizionale, e l’assetto è negativo. Se il fucile viene lasciato libero di muoversi in posizione orizzontale, la punta picchia lentamente verso il basso. Probabilmente se si dotasse il fucile di un kit sottovuoto, l’assetto migliorerebbe.
Le prestazioni del fucile sono buone anche senza la volata stagna. Anche se la differenza per chi è abituato ad utilizzare fucili sottovuoto pesantemente modificati si avverte, appaiono comunque di ottimo livello. Il rinculo del Cyrano evo HF è ben gestito, nonostante sia rilevabile come su tutti i fucili allagati.

La canna del cyrano evo HF è totalmente ridisegnata rispetto ai vecchi oleopneumatici Mares. Le misure sono quelle nominali, ciò significa che il fucile di misura 100 è lungo 100 cm e non 97 cm come i vecchi Cyrano, Sten 11 e Spark. I fori di travaso sono ampi e lasciano defluire un flusso di aria ordinato. Senza le dovute modifiche non è possibile installare una nuova canna Mares sulle impugnature e le ogive dei vecchi modelli.

Il pistone è simile al classico pistone Mares, ma dotato di una strozzatura centrale posta fra le due guarnizioni che permette l’inserimento di maggiore quantitativo di lubrificante.  La guarnizione a gonna, che è quella inferiore a contatto con l’aria compressa contenuta nel serbatoio, esercita una certa resistenza quando si carica il fucile, del tutto simile a quella di altri fucili di serie.  Per me che provengo dal mondo del modding sui fucili pneumatici sarebbe stata auspicabile l’adozione di una doppia guarnizione toroidale. Il pistone dispone di una sorta di sistema di lubrificazione autonomo. Quando ho smontato i miei due fucili (il cyrano evo 42 ed il cyrano evo HF 110) appena usciti di fabbrica, fra le due guarnizioni non vi era traccia di lubrificante. Dopo aver provveduto ad aggiungere olio su un pistone e grasso sull’altro per il montaggio dei due fucili, mi sono accorto che durante le verifiche successive fatte dopo 2-3 pescate la presenza del lubrificante nei pistoni era inferiore a quella che avevo introdotto ed a quella che ero abituato a trovare in così poco tempo sui pistoni che adottano la stessa tecnologia. Ciò conferma quello che io e molti ipotizzavamo agli inizi: con molta probabilità il lubrificante riesce a trafilare attraverso la guarnizione a gonna che per sua natura non riesce a trattenerlo correttamente.

Parliamo dello sgancia sagola laterale. La molla di cui è dotato lo sperone non genera resistenze sul rilascio del terminale come accadeva ad esempio sul problematico sgancio dell’Airbalete che per giunta faceva deviare l’asta. È però così debole che lo sperone non riesce a tornare nella posizione originale. Bisogna quindi sistemarlo di volta in volta manualmente. Se la levetta non torna alla posizione di partenza il grilletto resta parzialmente premuto. Per posizionare correttamente l’apparato occorre tener premuto il grilletto.

Considero il Cyrano Evo HF un prodotto ben riuscito:  un fucile già dotato di quasi tutte le migliorie che si è soliti apportare ai fucili oleopneumatici: impugnatura tecnica, spillo da 1,5mm, grilletto morbido che consente l’azionamento alla prima falange del dito e fori della canna allargati. Chi intende cercare un buon canna 11, non può che affidarsi a questo prodotto e dotarlo di un pistone ad alte prestazioni e di una volata sottovuoto. In verità si potrebbe eliminare il blocchetto del variatore, ma si rivela molto comodo in parecchie situazioni.

Durante l’azione di caccia il Cyrano evo HF si brandeggia bene, sia orizzontalmente che – con un po’ più di resistenza – verticalmente. Qualche problema potrebbe riscontrarsi nel brandeggio in diagonale ma nulla di così compromettente. Il calcio dell’arma ha una buona base su cui far leva con il piede durante il caricamento. Le misure corte consentono di ospitare il carichino nel calcio. Per gli amanti degli oleopneumatici purosangue potrebbe dare fastidio la forma irregolare del fusto durante le fasi del puntamento sul bersaglio, ma va detto che la bindella sul serbatoio agevola in qualche misura l’istintività di tiro. Chi invece è abituato a mirare con l’asta dell’arbalete è bene che non replichi la stessa tecnica con il sistema di mira di cui il fucile è dotato.

Il tiro è preciso e teso.  Quando viene scoccato, il rinculo è ben gestibile e la ridotta corsa del grilletto permette una maggiore rapidità e precisione. Il fucile inizia a stancare il polso solo dopo 2 ore e mezza di utilizzo.

A quasi due settimane di uscite in mare ho riscontrato alcuni problemi con il variatore di potenza. Se rimane inserito per lungo tempo, fatica a tornare alla posizione originale e bisogna accompagnarlo manualmente. Si tratta probabilmente di un difetto temporaneo, destinato a migliorare con l’uso.