La zavorra del pescasub è un’argomento abbastanza importante e complesso, spesso viene generalizzato o sottovalutato dando come unica soluzione un abbinamento fra muta e quantità di chilogrammi in cintura. In realtà non è così semplice, per avere la nostra giusta misura c’è sempre alle spalle l’esperienza e le prove personali.

Sappiate che non esiste un numero di pesi in particolare per ogni muta, perchè oltre allo spessore del neoprene c’è da conteggiare anche la massa del nostro corpo (o meglio il peso specifico), inoltre i piombi vanno scelti in base alla profondità operativa.

Dobbiamo prima di tutto scegliere il nostro stile di pesca, sapere a che profondità normalmente effettuiamo i nostri tuffi. Più abbiamo intenzione di scendere giù e meno piombo ci serve perchè man mano che aumenta la pressione si schiacciano le microbolle del neoprene (e tutte le cavità che contengono aria, polmoni compresi) quindi diventiamo sempre meno galleggianti, fino ad un certo punto che il processo si inverte e invece di avere una spinta verso la superficie diventiamo “negativi” e veniamo spinti verso il basso.

L’obiettivo ottimale quindi è avere tanto peso quanto basta per essere neutri alla profondità abituale di pesca, dando per scontato che avete una muta intera cominciate con delle prove partendo da terra, procuratevi un po di pesi e magari un amico per darvi una mano, mettete in cintura solo 3 o 4 kg e provate a scendere giù, proseguite quindi aggiungendo o togliendo pesi fino ad ottenere l’effetto desiderato. Attenzione, tutto deve essere realizzato per salire e scendere agevolmente con pochi sforzi, nel dubbio però meglio avere un kilo in meno che uno in più. Questa operazione di regolazione va fatta ogni volta che cambiamo muta, perchè ogni tipo di neoprene ha un diverso coefficiente di galleggiamento. Soprattutto se stiamo passando da attrezzatura invernale a estiva.

Altra buona regola è distribuire i pesi per tutta la lunghezza del corpo, avere solo una cintura carica di piombi oltre che scomodo è anche dannoso per la nostra schiena. Distribuire i pesi fra spalla, vita e gambe ci porterà il notevole vantaggio di scendere e assumere una naturale posizione orizzontale, avere una migliore acquaticità ed evitare la fatica di dover tenere le pinne giù durante un aspetto. Per realizzare una configurazione distribuita sono stati messi in commercio tantissimi prodotti come la cintura, lo schienalino, le cavigliere, ecc. ecc.

La Cintura
Questo è il più famoso e utile accessorio porta pesi per i sub, ne esitono di tutti i tipi ma io consiglio quelle in gomma elastica perchè trattengono meglio i piombi e aumentano il grip con la muta. L’aggancio può essere a fibbia o marsigliese, non ha importaza quale prendete è solo una questione di gusti, entrambi sono facilmente sganciabili al momento del bisogno.

I Piombi
Ne hanno inventato di tutti i tipi, piccoli, grandi, tondi, ecc. ma diciamo che comunemente sono da 1 o 2 chili con l’unica grande differenza che li possiamo comprare nudi o rivestiti in gomma, anche mimetici, che sono più belli ma anche più costosi. Oltre ai piombi fissi è possibile aggiungere in cintura uno o più “piombi a sgancio rapido”.

Piombo a sgancio rapido
Per tutti i pescatori che hanno intenzione di pescare a diverse quote nella medesima giornata esitono questo tipo di piombi facilmente estraibili e sopratutto senza bisogno di aprire la cintura. Non capisco però perchè vengono venduti a più del doppio del prezzo di un piombo comune, infatti molti pescasub esperti armati di pazienza e ingegno se li fanno da soli.

Schienalino
Grazie a questo accessorio possiamo spostare parte della zavorra lungo la spalla fino quasi alla nuca, per lo più è usato nelle pescate invernali con muta da 5 o 7 millimetri, ovvero quando c’è bisogno di avere un bel po di chili addosso e non vogliamo tenerli tutti in cintura. Se vi trovate in negozio provatelo e scegliete il modello che vi sembra più comodo, se avete la muta mimetica probabilmente ci sarà anche lo schienalino della stessa fantasia e marca. Gli schienalini vengono venduti vuoti (a buon prezzo) o con già i piombi inseriti (normalmente fino a 4Kg) e possono essere con le tasche per i piombi strandard (come quelli da cintura) o personalizzati per quel modello specifico. In quest’ultimo caso prima di comprarlo assicuratevi che il negoziante abbia a disposizione anche i piombi specifici.

Cavigliere
Quando scendete le pinne vi portano i piedi su? Ecco! avete bisogno delle cavigliere. In genere sono da 500 grammi per gamba, ma se vi esige li trovate pure da 1 chilo. La maggior parte dei modelli corrisponde in dei sacchetti di neoprene pieni di palline di piombo e si fissano con delle fasce a strappo sulla caviglia. Poi ho trovato in giro anche modelli rigidi plastificati o dei piombi nudi a semicerchio da infilare sotto la muta, tutti gli altri invece si mettono sopra.

Concludendo vi chiedo di gestire con sapienza la vostra zavorra, non esagerate con i pesi, ne troppo ne troppo poco. Prestate sempre attenzione alla sicurezza e testate l’efficacia e la rapidità nel liberarvi da cinture, pesi o qualunque oggetto indossato.