Sigalsub nota azienda, dall’anima dinamica, grintosa e appassionata, è impegnata ormai da anni nella produzione di attrezzature speciali per la pesca in apnea. Molto attenta ai dettagli, ai materiali e sempre pronta a mettersi in gioco, ha accettato la sfida di cimentarsi con una clientela esigente e attenta ai particolari, quello dei praticanti del Tiro al Bersaglio Subacqueo, e diventando di conseguenza il mio attuale Sponsor tecnico in questo appassionante sport.
Da questa collaborazione sono scaturite tutta una serie di test e ricerche finalizzate a concepire una varietà di prodotti specifici per il TS e, come “effetto collaterale”, sono emersi alcuni interessanti feedback.
Partendo dai prodotti di serie, sono stati eseguiti dei test in piscina su sagome e bersagli regolarmente utilizzati nelle competizioni Nazionali. Sono stati utilizzati diversi fucili presenti in commercio, incrociando con pazienza e metodo tutti i componenti chiave di queste armi, con effetti concreti sulla balistica del TiroSub.
Elastici di vari materiali e lunghezze con diversi coefficienti di elasticità; ogive di diversa forma, larghezza, peso e materiale; aste caratterizzate da peso, spessore, rigidità e materiale differente. Tutti questi elementi sono stati incrociati tra loro, monitorando attentamente i risultati e le variazioni riscontrate nell’utilizzo degli stessi.
I tiri sono stati scoccati sia da 3 che da 4 metri di distanza, misurando attentamente: la precisione del tiro in mm., la velocità di uscita dell’asta (in modo empirico), l’entità del “rinculo” sofferto dal polso (come percepito), la dinamica dell’azione di uscita dell’asta (se pulita o sporca), la costanza di prestazione nel tempo e la ripetibilità delle performance. Per fare questo, con sufficiente attendibilità, gli atleti sono stati impegnati per mesi realizzando diverse centinaia di tiri, in un ambiente protetto e raccolto come è la piscina, senza distrazioni o altro a cui pensare. Di notevole entità si è dimostrata l’accuratezza dei riscontri e le nuove indicazioni emerse, riuscendo sempre a carpire e portare alla luce ogni piccola sfumatura o dettaglio. E’ stato possibile soppesare accuratamente ogni singolo componente, realizzare gli allestimenti con maniacale cura dei particolari e testare una singola variabile alla volta per poterne facilmente valutare gli effetti.
Molto utili sono state le numerose riprese digitali subacquee e i fogli bersaglio utilizzati, che consentivano di apprezzare gli scarti e le differenze minime.
Per quanto riguarda la specialità del Tiro Libero, quella in cui conta davvero ogni minimo dettaglio perché può influire sulla precisione e la costanza di ogni gesto e performance, emerge come imbattibile l’elastico Reactvie Brown da 16mm, già molto conosciuto e utilizzato nella pesca in apnea, utilizzato come circolare legato con un cordino di dyneema cerato.
Montato singolo su un arbalete a testata aperta di 100 cm. Questo elastico molto reattivo, ma mai violento, imprime una sorprendente velocità all’asta, quasi un impulso singolo che immediatamente raggiunge il massimo valore. Non risulta eccessivamente duro da trazionare, ha nella costanza di rendimento la sua punta di diamante.
Nonostante decine e decine di tiri consecutivi e la prolungata immersione nell’acqua clorata e calda, non si nota nessuna variazione di performance. Ciò si traduce in costanza delle prestazioni e precisione, senza quindi la necessità di variare il punto di mira o “riferimento”. L’ogiva che meglio ha risposto alle necessità del TiroSub, sia nel Tiro Libero che nella staffetta a squadre, è stata la XL Energy in titanio dal peso di soli 19 gr., che oltre a garantire sempre un sicuro e pronto aggancio sia con le tacche che con i perni dell’asta, aiuta la velocità di contrazione dell’elastico, grazie al suo peso ridotto. Risulta anche un facile riferimento per la mira grazie al suo spessore ridotto, e sembra rovinare meno i fusti e le testate dei fucili negli impatti a fine contrazione.
L’asta che ha raggiunto le migliori performance di precisione è stata la nuova Evolution 2011 da 6,75 mm di spessore, con perni arretrati. Si è dimostrata davvero rigida, non presentando praticamente oscillazioni avvertibili in fase di uscita e riuscendo a sfruttare al meglio tutta la forza impressale dall’elastico. L’asta mantiene al contempo una precisione millimetrica, grazie anche all’adozione di un conetto posizionato poco prima del fulcro alette. Anche in questo caso i perni diventano un facile e comodo riferimento per la mira.
Per quanto riguarda invece la disciplina veloce e dinamica del Biathlon, in cui l’asta viene pesantemente sollecitata e maltrattata a causa dei ripetuti e violenti caricamenti, si è rivelata efficace e vincente l’asta trattata termicamente da 6,5 mm di diametro e 125 cm di lunghezza, montata con un conetto posizionato poco prima del fulcro alette e scorri sagola race, senza molla. E’ stata utilizzata con un fucile pneumatico 110 con canna da 11 mm.
Questa asta ha garantito sempre una notevole velocità e precisione, dimostrandosi ben bilanciata, rigida, ma anche molto resistente alle flessioni e sollecitazioni ricevute durante le svariate azioni di caricamento. Caricamento che durante le competizioni avviene in modo a volte irruento e con una direzione della spinta sull’asta non assiale. Non è stata mai rilevata nessuna difficoltà o incertezza di accoppiamento e tenuta con il pistone. Tutto questo grazie al materiale e ai trattamenti con cui la stessa viene realizzata, mantenendo un peso contenuto, che le garantisce maggiore velocità e una minore caduta nella traiettoria a parabola del tiro.
Oltre alle aste, nei test balistici di tiro sono stati utilizzati regolarmente il comodo ed aderente schienalino Release, realizzato in neoprene con 4 kg di piombo, e le morbide cavigliere, in neoprene e velcro da 500 gr cad. Queste ultime si sono dimostrate utili a distribuire il più possibile e in maniera correttamente bilanciata la notevole zavorra, necessaria per un’impeccabile stabilità durante le fasi di mira e di tiro.
Insomma per chi vuole avvicinarsi e misurarsi con questo sport e con le sue tre particolari specialità, ecco per voi dei materiali super testati e assolutamente egregi, adatti sia al neofita che all’agonista più esigente.
Tutti questi prodotti rappresentano un esempio concreto dei metodi di lavorazione e della qualità di produzione dell’azienda Sigal Sub. Naturalmente anche gli amanti della pesca in apnea potranno trovare nel catalogo Sigal Sub numerosi prodotti adatti ad ogni loro necessità e livello di esigenza. Simone Gallini e Sigal Sub si confermano sempre pronti a nuovi confronti e nuove sfide.
FOTO DI: Massimo Sargentini, Giuseppe Meduri e Lucio De Natale.
SOGGETTO RITRATTO IN TUTTE LE FOTO: Stefano Oggioni
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1 Comment
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Salve. Più che un commento a quanto letto, vorrei sapere in che materiale vengono realizzati i bersagli . Sia la struttura che i fogli. Grz e complimenti x i prodotti.