Articolo di Stefano Oggioni
Tra le novità nel catalogo Mares Pure Instinct 2017, la nuova linea di fucili pneumatici ha decisamente catturato l’attenzione dei tanti appassionati pescatori, amanti e affezionati al marchio, che resta l’indiscusso leader di questo tipo di prodotto.
È sotto gli occhi di tutti che la frequenza con la quale Mares lancia le novità è piuttosto contenuta. Questo è solo perché prima di andare in produzione con qualsiasi oggetto, anche soltanto una piccolissima componente, è prassi aziendale fare un lungo ed approfondito periodo di test e collaudi preliminari.
Questi test vengono effettuati sia internamente all’azienda che nei mari e nei laghi di tutto il mondo, grazie al numeroso team di atleti e collaudatori che Mares può vantare, dove ognuno, secondo le proprie aree di competenza, collabora a testare i prodotti, fornendo preziosi feedback all’azienda di Rapallo prima della definitiva messa in produzione.
Ho personalmente partecipato, in qualità di atleta del Team Mares di Tiro al Bersaglio Subacqueo, allo sviluppo e collaudo di questa linea di fucili, di cui ora vorrei parlarvi.
Il mio test si è svolto in piscina, un ambiente “stabile e controllato”, dove le interferenze esterne durante le prove sono davvero minime, e dove sparando a dei fogli bersaglio non si è distratti dall’azione di pesca, per cui si riesce ad essere molto più concentrati nel percepire ogni sensazione proveniente dall’arma. In oltre si riescono ad ottenere dei feedback più immediati e veloci a seguito di ogni singola modifica, anche minima.
Ho cercato di mettere a disposizione tutta la mia esperienza di atleta e tutte le mie conoscenze in merito alla balistica del tiro al bersaglio subacqueo, per dare all’azienda una vista differente da quella del pescatore puro e in modo da poter lavorare ancor più nel dettaglio e cercare di creare davvero un prodotto performante, adatto per le esigenze più disparate.
Non parlerò quindi di gittata assoluta, di pressione massima di carica, di penetrazione nel pesce, lasciando per questi temi la parola ai miei colleghi, molto più ferrati di me sull’argomento.
I modelli testati sono stati: Cyrano 1.1 hft 110. Cyrano 1.1 110. Cyrano 1.3 100.
L’HFT è “l’evoluzione” del precedente Cyrano Evo HF, cioè un fucile canna 11 con fusto idroforming. Lo differenzia, come per tutta la nuova gamma, l’impugnatura di color blu cyrano, che sostituisce il precedente color arancio.
Nel nuovo modello spicca subito all’attenzione il nuovo grilletto realizzato in acciaio inox, cosi come lo sgancia sagola e una nuova testata, costituita da un’ogiva davvero piccola e leggerissima, che pesa soltanto 31 gr.
Sia quest’ultima, che il maggior volume del fusto garantiscono, con l’asta da 7 mm, un assetto neutro in acqua ed un brandeggio davvero unici per uno pneumatico.
Restano ovviamente tutte le peculiarità vincenti del precedente modello, come la canna disassata verso l’alto per aver una migliore e più istintiva linea di mira e il grip anatomico e preformato KJ.
Altre novità interne, meno visibili ma fondamentali sono: il nuovo pistone Evo, che garantisce maggior facilità e fluidità in fase di caricamento, maggior lubrificazione dello stesso e maggior velocità in fase di sparo, grazie anche all’allargamento dei fori di passaggio dell’aria nella canna interna.
L’HFT è la “sportiva”, il top di gamma della casa, per chi vuole il massimo sia nelle prestazioni che nell’estetica. Peso in acqua praticamente nullo anche nei modelli più lunghi, ottimo brandeggio, facilità di caricamento, precisione, silenziosità e velocità dello sparo, ottima gestione del rinculo, puntamento veloce ed istintivo.
Il nuovo grilletto in acciaio perde la possibilità di regolare la distanza dall’elsa, presente nel precedente modello, mantenendo ovviamente la regolazione della sensibilità. Risulta posizionato ad una distanza intermedia, che non affatica il dito indice, né la mano che impugna il fucile. Ottima la sensibilità e lo scorrimento in fase di sparo, già con l’impostazione di serie, grazie al nuovo materiale e al nuovo disegno di questo importante componente.
L’1.1 è identico al modello HFT sopra descritto, tranne che per il fusto, che è tradizionale, cilindrico, da 40 mm di diametro, e per l’impugnatura, che diventa blu Cyrano, ma con il normale grip, più snello.
Anche questo modello nella misura testata gode di un assetto assolutamente neutro in acqua con asta da 7 mm.
Affidabilità, velocità di tiro, precisione e facilità di caricamento sono i punti di forza di questo prodotto, oltre all’ottimo rapporto qualità/prezzo.
La vera novità vede il 1.3, che come lascia intuire il nome, ha una canna interna da 13 mm. ma ha in comune tutte le novità del modello 1.1 sopra descritto, utilizza però un’asta da 8mm.
Essendo leggermente negativo in punta, nella misura testata, il puntamento e il mantenimento del punto di mira ne beneficiano, cosi come la gestione del rinculo durante lo sparo.
Notevole la potenza in più sprigionata da questo modello a pari bar di carica, grazie al calibro maggiore, alla maggior massa ed inerzia dell’asta, ma anche alla maggior velocità del pistone. La nota difficoltà di caricamento riscontrata nelle canne di diametri maggiori, viene decisamente compensata dalla minor resistenza e maggior lubrificazione offerta dal nuovo pistone. Il tiro risulta preciso e stabile anche al limite della gittata e con una buona velocità considerato il calibro utilizzato.
I tre modelli sono ovviamente compatibili con tutti i mulinelli di serie e dotati di variatore di potenza.
Bar di carica testati: Cyrano 1.3 100 18bar. Cyrano 1.1 110 22bar. Cyrano 1.1 hft 110 24 bar. Aste utilizzate: Tahitiana 120 cm, 7 mm 17-4PH. Tahitiana 105 cm, 8 mm 17-4PH.
Editing dell’articolo by Tommaso Mytom
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5 Comments
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Bene, servizio conciso ma esauriente;il canna 13 ha il 100 come massima lunghezza o ci sono misure maggiori? Immagino che l’impugnatura dell’hft sia differente da quello con fusto cilindrico perchè con canna disassata, in ogni caso ottime novità
ciao Gioacchino,
il canna 13 viene prodotto anche nelle misure 110 e 120. Le tre impugnature sono identiche grazie ad un tecnicismo interno e sono disponibili come ricambi signoli, variano solo per la guaina del calcio, anche queste entrambe disponibili come ricambi e facilmente sostituibili dall’utente. Tutti e tre i modelli hanno canna disassata verso l’alto.
L’articolo è volutamente succinto per non annoiare i meno tecnici, ma resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento tecnico. ciao S
Perfetto! Grazie
Buongiorno STEFANO
Ho l Evo Hf110 “arancio”, pensi potrei sostituire grilletto e sganciasagola in plastica con i nuovi inox? E il nuovo pistone, mi darebbe vantaggi o servirebbe modificare anche i passaggi aria della canna?
Grazie anticipatamente x il riscontro
Carlo
Ciao, rispondo io. Non mi risultano siano compatibili. Dovresti cambiare tutta l’impugnatura. La canna invece può rimanere quella originale.