La cintura di Impero

Non è il nome di una costellazione come quella di Orione, ma un accessorio nuovo per ospitare zavorra ideato da Impero Delle Donne, amico ma anche istruttore e pescatore d’esperienza ben conosciuto nel Salento. Un giorno, fra i tanti accessori esposti nel suo negozio, vidi un’oggetto strano per me sconosciuto fino a quel momento, consiste in una classica cintura dove è stata applicata sul posteriore una parte in neoprene con tasche portapesi che gira sotto il cavallo e si aggancia davanti.

Cioè è come uno schienalino ma poggiato sui glutei, sembra quasi una mutanda porta pesi ma non lo dico perchè a Impero non gli piace questa definizione, in realtà un nome originale  ancora non c’è ma questo ora poco importa. Sicuramente però è interessante capire il perchè e la storia di questo accessorio.

La cintura di Impero nasce dall’esigenza di distribuire il peso della zavorra senza aggravare la schiena, andando a utilizzare la zona libera dei glutei. Questo a mio avviso ha due vantaggi, il primo è che possiamo avere più pesi senza usare uno schienalino e il secondo invece è utile per chi ha dolori lombari, in quanto tutto il peso è spostato più in basso rispetto alla classica cintura in vita.

Sicuramente questo tipo di accessorio è utile l’inverno per tutti, con le mute spesse abbiamo sempre bisogno di mettere qualche chilo in più di zavorra. Inoltre, a detta dell’ideatore, la zavorra sui glutei aiuta a gestire il galleggiamento di gambe e pinne.

In un mondo dove tutto sembra già fatto e realizzato è bello che ci siano ancora utenti capaci di trovare sempre una soluzione alternativa, e queste sono le cose che mi piace scoprire e scrivere un articolo. Magari a molti può sembrare una sciocchezza però ai tanti pescatori che avvertono problemi alla zona lombare questo accessorio risolve moltissimo. Io non ho problemi di schiena, però questa tecnica mi sembra ottima per evitare gli spostamenti della cintura durante la capovolta.

Ho visto questo prodotto esposto in Gennaio e marchiato Teknodiver, ma Impero mi ha raccontato la storia completa, cioè che è stato lui a disegnarlo e realizzarlo in maniera artigianale qualche anno prima, poi grazie all’incontro con la suddetta azienda si è riusciti a trasformarlo in un prodotto commerciale. Ci tenevo a specificare questo perchè qualche giorno fa Impero mi ha segnalato che alcuni produttori stanno realizzando la sua cintura attribuendosi il merito dell’inventiva.