C’era un fucile e un elastico, in breve tempo gli elastici sono diventati due o anche tre, poi sono arrivate le pulegge e quindi il roller (doppio roller) e derivati vari, a questo punto sembrava quasi di aver sperimentato tutto e invece no, ecco la terza generazione che si affaccia sul mercato con il nome Fusion. Il padre del Fusion è ROISub, una giovane azienda che ha investito molto in questo progetto.
Possiamo tranquillamente affermare che le pulegge sono il dettaglio che ha permesso il passaggio ad una nuova era di fucili ad elastico. I roller hanno le pulegge larghe in modo da far passare tutto l’elastico da sotto a sopra il fucile, invece il Fusion ha delle pulegge molto più sottili perchè fa passare solo un sagolino che poi è collegato a degli elastici.
Grazie a questo ingegnoso sistema è possibile usare gli elastici sotto il fusto e farli lavorare al contrario del senso di marcia dell’asta. Quindi nel frattempo che l’asta avanza l’elastico ritorna indietro e di conseguenza le due forse di compensano con il risultato di annullare gran parte del rinculo. Sparare con un fucile privo di rinculo vuol dire essere molto precisi, sia nei tiri piazzati che in quelli istintivi. Il secondo vantaggio è che possiamo realizzare un sistema molto potente senza il timore di perdere “l’usabilità” del fucile a causa del rinculo.
Davide di RoiSub, è una persona molto preparata, gentile e disponibile a fornire qualsiasi spiegazione. Aggiungo anche lungimirante e un onesto imprenditore, a tal proposito vorrei ricordare che RoiSub detiene tutti i brevetti del sistema Fusion normale e demoltiplicato, chiamati in rete anche con i nomi “arbaparanco”, “arbavela” o “invert”.
All’interno del catalogo RoiSub è possibile trovare i kit fai-da-te comprensivi di testate, bozzelli, sagole e accessori oppure i fucili pronto pesca. Ad oggi i sistemi proposti sono tre: Fusion, Fusion Pretensionato e Fusion Demoltiplicato. Noi abbiamo ricevuto una testata F1 PRET e un kit di elastici, quanto basta per trasformare un normale arbalete in un Fusion pretensionato.
Fra tutti e tre i sistemi è sicuramente quello più interessante, perchè ci permette di realizzare un fucile mono-elastico non particolarmente complesso ma che offre notevoli performance. Il PRET a differenza del normale si avvale della facoltà di tenere l’elastico inferiore in tensione anche quando è a riposo, in pratica al momento del tiro l’asta sarà spinta con maggiore forza e velocità.
Abbiamo effettuato le prove su tre fucili: un ConteSub Spike 85 e 90, Omer Cayman 95. Il montaggio è medio-semplice, ci vogliono due operazioni: cambiare la testata e installare un perno arretrato per l’aggancio degli elastici pretensionati. La testata monta su qualsiasi fucile a fusto tondo 28mm (o che finisce come tale). Lievemente più complesso è il perno arretrato, su quasi tutti i fucili c’è una spina per unire impugnatura e fusto, bisogna rimuovere la spina e mettere il perno, l’unico problema a volte è la dimensione del foro più stretta del previsto, per cui o allargate il foro o trovate un perno più sottile.
A questo punto siamo pronti per la recensione pratica, vorrei però cominciare dai “difetti” del sistema (se così li possiamo chiamare). Il primo problema che ho avuto è stato sugli elastici, un Fusion mono ha comunque bisogno di 4 spezzoni d’elastico che vuol dire 8 legature! Un bel lavoro a cui bisognerà dedicarsi almeno un’oretta per fare le cose per bene, inoltre bisogna stare attenti perchè su 8 legature basta una sola fatta male e la pescata finisce prima di cominciare.
Sempre rimanendo in tema di elastici, calcolare fai-da-te il Fusion non è affatto semplice, infatti sul 95 ho speso diversi tagli prima di trovare la giusta configurazione. Anche come tipologia di elastico ho fatto alcuni errori, grazie alle diverse prove ho riscontrato che il Fusion ama gli elastici reattivi, al contrario dei roller, ho avuto migliori prestazioni con le mescole più nervose.
Per questi motivi vi consiglio di prendere insieme alla testata il kit di elastici già pronto per la misura del vostro fucile. Se volete procedere da soli invece dovete attenervi con precisione alle misure della pagina di calcolo sul sito RoiSub e usare un elastico reattivo da 16mm. A proposito di 16mm, ho scoperto un piccolo “trucco” di RoiSub, il suo elastico è 16.7mm , ecco perchè mi sembrava più performante dei 16mm che mi ero fatto da solo.
Continuando sulla linea delle contro-indicazioni, vorrei porre l’attenzione sul perno arretrato e sul monofilo dell’asta, fate passare tutti i giri di sagola sotto il perno, altrimenti in alcuni tiri si potrebbe fermare l’asta a metà tragitto perchè la sagola è rimasta abbottonata al perno. Mi è successo solo un paio di volte su decine di tiri e per fortuna su nessuna preda importante.
Ora parliamo di perfomance, il Fusion pretensionato è veramente un gioiello, la risposta è superiore alle aspettative di un semplice fucile spinto da un elastico da 16mm. Tutto questo grazie soprattutto al pretensionamento, ed è giusto aprire una parentesi: RoiSub consiglia di adottare il 200% che effettivamente restituisce un tiro paragonabile ad un mono-roller, tuttavia ho anche notato che lo sforzo di caricamento è superiore alla media.
Per aumentare la “godibilità” del fucile ho preferito attenermi intorno al 150%, in modo da avere un giusto rapporto fra la fatica e la potenza restituita, non ho fatto male infatti in tutti i tiri vedevo l’asta partire velocissima e stendere perfettamente due giri di sagola. A questo punto mi viene la curiosità di provare la versione “DEMO”, cioè demoltiplicato, che aumenta gli elastici e la potenza applicata ma riduce notevolmente lo sforzo per caricarlo.
Volendo provare un po’ i limiti del Fusion mono gomma ho allestito un 95 (quasi 100) con asta da 6,5mm ed elastici Sigalsub Extreme, così composto il fucile sparava benissimo, forte e preciso ma essendo già abituato a vedere dei buoni tiri in questo range di misure non ho gridato “eureka!”, provando con l’asta da 6,25mm invece il tiro era molto più “divertente”. Probabilmente le aste di medio spessore rendono meglio con il Fusion mono elastico.
La prova ha avuto un esito completamente diverso nelle altre misure, 90 e 85, adottando sempre gomme da 16mm e asta da 6,25mm. Ho una parola che racchiude il concetto: fantastico! Sembra avere un fucile drogato, l’asta stende due passate di sagola in un battito di ciglia, e con colpetto finale. Ma il bello è non percepire il tiro, rinculo quasi assente.
La mancanza di rinculo e la velocità dell’asta sono impressionanti, mai avuto in un arbalete una sensazione di precisione così… “precisa”. Mi sono divertito a insidiare i saraghi salentini, notoriamente scaltri schivatori di aste, riuscendo a catturarne diversi senza sforzo, anzi mi è quasi sembrato di cogliere nei loro occhi il mio stesso stupore. A partire da oggi dovranno rivedere le loro regole di ingaggio.
Soprattutto nell’85 ho trovato un’arma dalle peculiarità eccellenti, brandeggio ottimo, precisione assoluta e abbastanza potenza per qualsiasi preda. Ho cercato un bel serra di qualche chilo ma per sua fortuna non si è voluto presentare. In fin dei conti ho un fucile facile da usare come qualsiasi mono-elastico ma che spara come un doppio 14mm tiratissimo.
Ho effettuato circa una decina di uscite con il Kit Fusion e sono riuscito ad avere una media di 9 su 10 tiri a segno. Ho realizzato un video cercando di farvi percepire la precisione e lo scatto dell’asta, tutti i tiri sono fatti a prede di modesta pezzatura e ad una distanza pari al secondo giro di sagola.
La testata Fusion F1 PRET è l’uovo di colombo che può restituire smalto al vostro vecchio arbalete, soprattutto alle misure medio-corte fino al 90. Potenza e precisione raramente vanno a braccetto anzi di solito sono inversamente proporzionali, nel sistema Fusion invece la precisione è garantita a qualsiasi livello.
Un particolare da non sottovalutare è la pulizia della testata, passando solo il sagolino abbiamo una perfetta visione dell’asta che ci facilita molto il puntamento.
Colgo l’occasione per chiedere a RoiSub di pensare ad un paio di modifiche, al momento del tiro è avvertibile il sibilo delle pulegge, questo a causa di un lievissimo attrito, magari potreste adottare le pulegge a cuscinetti come la versione DEMO. La seconda richiesta è sul sagolino blu che ha la tendenza a rilassarsi, infatti dopo ogni pescata ho dovuto accorciarlo di qualche centimetro.
Ringraziamo Davide e la ditta RoiSub per averci fornito la testata, ConteSub per la fornitura di arbalete assemblati.
INFO E ACQUISTI:
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56 Comments
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INTERESSANTE IVAN. MA NEL VIDEO IL RINCULO NON ESISTE O SBAGLIO, BELLISSIMO VIDEO GRAN BELLA INVENZIONE. COMPLIMENTI A ROISUB è TE IVAN PRRECISO è ATTENTO COME SEMPRE….
Infatti, la mancanza di rinculo si nota proprio nel video, merito del sistema fusion.
Ciao Ivan, visto che hai testato su Omer hf il sistema fusion e la testata seawolf, secondo te quale dei due preferisci, e perchè, anche in considerazione dell’articolo da te scritto relativo al tipico tiro basso di alcune testate roller.
Ciao Ivan, è un vero piacere leggere un articolo tanto dettagliato e sincero. La tua professionalità ti fa onore. Grazie per il tempo dedicato a testare questa nostra invenzione! a presto, Davide
Grazie a voi e complimenti, continuate così!
Ho ordinato la testata fusion f1 pret da montare su un fusto in carbonio da 85cm con asta 6,25 elastici cressi scarlet da 16,5 ,puoi darmi un consiglio sulla lunghezza elastici capo a capo i nferiori e superiori x avere un tiro veloce e teso,saluti Antonio
Ciao Antonio, calcolare gli elastici fusion non è facile, vai sul sito roisub lì c’è una pagina di calcolo (io ho usato quella).
Bell’articolo una curiosità ho visto il sito di conte sub e volevo prendere un fusto con l’impugnatura per montare la testata fusion F1-Pre, ho notato che gli elastici li hai fatti passare nell’elsa, questo per praticità del momento oppure perchè la spina tra impugnatura e fusto non va bene ? Ti chiedo perchè come dice RoiSub gli elastici dovrebbero essere paralleli al fusto non sotto
Saluti e buon mare
Quella è una foto che ho fatto il primo giorno appena mi è arrivato il kit, dopo ho fatto il foro e messo la spina.
Quindi bisogna farlo il foro non va bene quello suo ? Te lo chiedo per capire se vale la pena acquistarlo oppure orientarmi verso un fusto e impugnatura diversa. Invece l’HF ? Come ti ci sei trovato ?
I fusti venduti a parte sono sempre “vergini”, basta prendere un trapanino e farli il foro necessario. Oppure chiedi direttamente a contesub di mandartelo gia forato.
ok grazie tu a parità quale dei due hai preferito fusto ossio di seppia o fusto cilindrico ?
il cilindrico perchè visivamente mi sembrava meno ingombrante
Ivan che lunghezza dell’asta hai usato per il 90?
120cm per 6.25mm, monoaletta con i perni, sigalsub.
Ti ringrazio e ne approfitto per farti i complimenti per il sito e gli articoli pubblicati veramente n. 1.
Utilizzo da un annetto un phantom speed 75 fusion1 il quale sono riuscito io stesso a fusionare tramite un pizzico di fai da te, tra i diversi allestimenti che ho provato su questo fucile non esiste allestimento che mi abbia sbalordito di piu. Sono riuscito a dare nuova vita a un fucile notoriamente poco stabile data la sua poca massa rendendolo incredibilmente potente e preciso facendo un lavoro molto pulito. Faccio i miei complimenti alla ditta Roisub per aver inventato un sistema rivoluzionario.
Ciao ivan, volevo chiederti x un allestimento, ho avuto la fortuna di aqustare in promozione un arbalrte sk40 solo che vorrei cambiare allestimento. Che ne pensi asta 6x 130 elastico sigal da 16? Grazie.
Va benissimo, ma calcola il 16mm almeno a 330%
Ok grazie tante.
ciao ivan, volevo chiderti se x arbalete sk 40 posso trovare una staffa x la cam adattabile visto che è completamente in carbonio è non sono riuscito a trovare sul sito nulla x poter adattare.
Non so come aiutarti, non ho mai avuto quel fucile, prova a chiedere a omersub.
ciao ivan,la scorsa settimana con un pò di fai da te acquistando pulegge e vari oggetti ho trasformato un vecchio t20 omer con fusto in carbonio, che avevo accantonato nella borsa porta fucili, in un fusion 1 il risultato estetico è stato ottimo anche la prova in mare è stata positiva: velocità impressionante, precisione con zero rinculo(ho insagolato un dorino a 3,5 metri come se fosse burro), il brandeggio è risultato ottimo riuscendo a spostare il fucile in risacca senza nessuna difficoltà. L’unica nota negativa è stato il caricamento ho la pancia e lo sterno pieno di lividi e i tricipidi indolensiti! Forse sono le pulegge? Secondo Te?
Ho usato come elestici sigal 16 extreme calcolati come da tabella del sito di ROISUB e le pulegge sono le invert di contesub.
No, è il sistema fusion che fa questo effetto, infatti per le due prime pescate ho avuto gli stessi sintomi, poi fai l’abitudine. Al limite prova a fare la sagola fra gli elastici più lunga.
Grazie ivan, ho risolto. Ho apportato una mofifica…
Un’altra cosa, volevo chiederti la testata fusion monta anche sul arbalete omer hf 75?
Si monta, però devi anche dirci che modfica hai fatto per rendere partecipi anche gli altri lettori.
La modifica ke ho apportato è relativa alla staffa ke ho adattato all’arbalete Sk 40( ho forato il mulinello applicando una staffa in carbonio)…
Bello l’articolo, bella l’invenzione sicuramente funzionale.
Un paio di considerazioni personali però.
Trovo complicato l’allestimento,(8 legature sono tante)e esteticamente poco bello il fucile con le pulegge in testa, come il roller del resto. Il fascino dell’arbalete con testata circolare, che ricorda una balestra terrestre, riesce ancora ad appassionarmi. Ma riconosco di essere un dinosauro….
Il Fusion I pretensionato l’ho testato pure io: un Geronimo 94 effettivo (90 nominale).
Queste le mie personali valutazioni:
* precisissimo dalla terza pinnetta (su 5: è una Devoto) dalla coda.
Le prime due pinnette sono molto arretrate.
E’impreciso se si carica sulle prime due pinnette;
* brandeggio notevole rispetto ad un pari classe commerciale con elastici in linea;
* macchinoso nella preparazione (come dice Ivan) e potenzialmente macchinoso nella gestione: si era creato (per colpa mia, ma il sistema non è semplicissimo) uno squilibrio nella lunghezza dei fili di trazione e stava per rovinarmi una pescata; tarare le sagole in acqua non è infatti banale.
Per fortuna avevo con me il mio fido monogomma e sono passato a quello…
Come caricamento è piuttosto duro, e lo dico benché io usi sistematicamente Cressi S 45 caricati al 380/400%;
* un po’ rumoroso, o almeno questa è la mia impressione, rispetto all’arba tradizionale, nel momento in cui l’elastico impatta in testata;
* velocità valida, ma non affatto strepitosa, utilizzando asta da 6,5, più leggera di quella canonica: ho usato una 130 cm contro i 134 teorici che solitamente si userebbero (se esistesse questa misura) in tal caso.
Pesando pro e contro resto in dubbio sul da farsi.
Cambio impugnatura e metto quella del Comanche e al momento lo vendo, se trovo un acquirente al giusto prezzo.
Se non trovo chi mi offra un buon prezzo mi tengo il 90 e ci monto un’asta più leggera per vedere se il tiro migliora.
Certo, mi spiace non poter montare una 6,5 mantenendo un tiro bruciante.
A conti fatti debbo dire che sono in dubbio: pesando pregi e difetti non so cosa concludere…
Ottimo resoconto, più o meno abbiamo avuto le stesse impressioni. Per avere un migliore efficienza con le aste più pesanti probabilmente bisogna provare la versione a doppio elastico.
Avevo scritto un commento, ma non comprendo come mai non ci sia più sul sito…
Se si è perso, posso ritrasmetterlo?
non c’è bisogno, il commento di prima è visibile, per vederlo devi solo aspettare la coda di moderazione.
Grazie Ivan e scusa l’impazienza.
Sul doppio certamente hai ragione, ma ti dirò che l’idea di farmi 12 legature per la doppia gomma mi spaventa non poco.
La ragione poi per cui ci tengo all’asta da 6,5 è presto detta.
Pescando con asta da 6.5×130 (a media velocità) con un tradizionale monogomma o con asta da 6.35×120 e 6.5×115 (ad ogni velocità, dato che queste aste le ho provate in tutte le salse), con pesi di prede sino circa ad 1 kg., ho notato la differenza di impatto e di risultato quasi sempre drammaticamente a favore della prima (salvo i casi in cui prendevo male il pesce).
Vorrei cioè un’asta che vada bene per il classico pesce bianco, ma che non rischi di lasciarmi a piedi se trovo il pescione.
Io pesco al 90% con aste medie da 6,25mm e fino ad oggi mi sono trovato benissimo anche con pesci di 4kg. Ovviamente se la preda supera una certa mole si corre il rischio di piegare l’asta, ma se è una cattura importante chi se frega dell’asta!
In questo ambiente non c’è una regola fissa, devi trovare la tua personale soluzione attraverso le prove.
Ciao Ivan e grazie per il tuo apprezzatissimo lavoro!
Avevo un Omer GI 90 allestito con doppio da 14 al 340% e asta 6.3×120; con questa configurazione il fucile mi stendeva due passate di sagola e mi “rubava” anche un po di sagola dal mulinello!
Ho poi modificato il fucile in questione montando un KIT F1 Pret. (testata TS ed elastici della Roisub).
Come gia’ constatato da molti (te compreso, chiaramente), il rinculo e’ stato drasticamente ridotto e la precisione e’ conseguentemente aumentata. Mi sono accorto pero’ che la potenza e’ leggermente diminuita visto che adesso l’arbalete mi stende a malapena due passate…
Volevo chiederti dei consigli:
Volendo sostituire gli elastici originali del Kit per ripristinare la potenza di prima quali suggeriresti tra questi due tipi di gomme e quali diametro adotteresti (16mm o 17.5mm)?:
1-Sigalsub Extreme
2-Sigalsub Reactibe Brown Evo
Siccome tu hai gia’ fatto delle prove sono sicuro che un tuo parere mi sarebbe molto utile.
Scusa se faccio nomi di una particolare marca ma ne ho una buona rimanenza che vorrei utilizzare.
Naturalmente se hai consigli o considerazioni sono tutte benvenute!
Grazie anticipatamente!
Puoi fare tutti i nomi che vuoi, qui nessuno si offende.
Allora, come ho scritto nell’articolo, devi usare le misure esatte del calcolo dal sito di ROISUB. Il trucco per avere più potenza è nel pretensionamento, se fai in modo che questo sia effettivamente del 200% vedrai che bei tiri!
Gli elastici assolutamente da 16mm altrimenti non riesci a caricarlo. Io ho provato i roisub e i sigalsub extreme, entrambi ottimi per il fusion.
Ciao Saverio, posso cortesemente chiederti di darci qualche info in più? Ossia che elastici hai montato sul Geronimo 94 (diametro e fattore allungamento e magari lunghezza degli stessi sia inferiori che superiori)? Quanto hai pretensionato? Un ultima cosa, quando dici:
E’impreciso se si carica sulle prime due pinete;
ti riferisci alle prime due pinnete (delle 5) ossia a quelle più vicine all’impugnatura?
Grazie mille e buon mare a te e a tutti gli amici del blog.
Vado a rivedermi le misure precise, perché mi sono accorto di averle prese con un po’ (non troppa) approssimazione e poi riferisco.
Comunque anticipo: con piccole differenze, ho usato i criteri del Fusion II con un mono.
Il sistema Fusion II in quanto tale è testato.
Farlo passare da un’asta da 7 (su cui è calibrato) ad una da 6,5 richiede ovviamente un depotenziamento per non mandare in crisi l’asta stessa.
Il depotenziamento sta appunto nel fatto che ho usato un monoelastico da 17/18 mm. (debbo rivedere), anziché 2 da 15,5, con un tensionamento leggermente inferiore.
La configurazione Fusion II consente di caricare due elastici poco spessi (15,5, appunto) frazionatamente.
Ne deriva che rispetto al Fusion I pretensionato (ci ho pensato dopo uno scambio di vedute con un tecnico Roi), studiato per un mono più grosso da caricare in uno sforzo unico, la soluzione Fusion II/mono è più dura.
L’elastico inferiore del Fusion II è infatti ben più corto e più tirato di quello del Fusion I pretensionato.
La Devoto ha 5 pinnette.
Con le indicazioni della Roi dovrei caricare alla seconda calcolata come tale dal fondo dell’asta.
Nel mio caso, caricando alla terza pinnetta dal fondo dell’asta, che è vicinissima (1 cm circa) alla seconda, il tiro è teso e preciso.
Ciò significa che con questo minimo margine di approssimazione sono ad un passo dall’optimum balistico teorico indicato dalla Roi.
Ho dunque sbagliato il proporzionamento delle potenze, ma di pochissimo.
Credo che detensionando di 1 cm circa,si possa caricare alla seconda tacca, come dice la casa.
E’ però abbastanza chiaro che se l’errore rispetto alle indicazioni Roi è minimo (debbo avanzare di 1 cm. circa, dalla seconda pinnetta alla terza, dicevamo) il margine di ottimizzazione è a sua volta minimo.
Quando ho tempo, vi fornirò dati più dettagliati…
Allora:
elastici inferiori coestrusi da 17.4 x 19.8 circa (vs i 18.5 del calcolatore Roi)
elastici superiori verdi da 17.6 x 14 circa (vs. i 15.8 Roi)
pretensionamento 13 cm. (come l’attuale calcolatore Roi)
E’ dunque un FusionII/monoelastico con una leggera enfasi invert.
Detensionando di 1 o 2 cm, penso che si arrivi all’optimum, che, dicevo, si colloca fra la II (che tira male)e la III tacca (che tira bene).
Rettifico: 3 cm fra ll e lll pinnetta. Detensionerei fra 1.5 e 2.5.
Grazie Saverio sei stato molto chiaro. Mi sembra di capire che il risultato è migliorato. In ogni caso, alla luce delle tue modifiche, che idea ti sei fatto del fusion? Lo consiglieresti? Ciao
Se ti interessa (non voglio tediarti), nonostante un margine miglioramento nel mio Fusion il giudizio è quello che riportavo sopra.
Prendo comunque il concetto da un’altra angolazione: leggevo che anche Ivan per ottenere ottimi risultati velocistici ha usato sul 90 una 6.25×120, cioè un’asta davvero leggera, sia per ragioni di diametro, sia per ragioni di lunghezza, dato che è 10 cm. più corta dell’asta canonica (130).
Anche un espertissimo della materia cui mi sono rivolto, ha inoltre posto l’accento sul fatto che pure il Fusion I pretensionato rende al meglio con asta leggera.
Stesso ragionamento, in questo blog, lo si desume dall’esperienza che ci riporta Davide.
Con asta corta e leggera analoga a quella di Ivan e di Davide, ho preso uno dei miei pesci più belli, un dentice da 6 kg, ma ho pure rischiato di perderlo.
Senza dimenticare che con asta corta rispetto al fusto, in molti perdono in istintività del tiro.
Resta che la precisione del Fusion è davvero notevole.
Resta pure che con i debiti accorgimenti (ci vuole pazienza per i settaggi) anche un buon 90 tradizionale con un’asta così leggera e corta tira molto lungo e preciso.
Io sul mio 88 (segato su misura e taroccato alla grande) uso molto la 6.35×120: perdo anche qui qualcosa in istintività, ma il tiro è una scheggia e l’arba è semplice, affidabilissimo.
Pesando i pro ed i contro, ero e resto in dubbio.
Al momento, sulle misure attorno al 90 intendo restare fedel al mio monogomma, ma non è una scelta definitiva.
Ci ripenserò.
Grazie mille Saverio sei stato gentilissimo. Ti ho fatto questa domanda perché ho comprato la testata F1 per allestirla come Fusion2 già prima del tuo intervento. Mi spiego meglio. Ho una forte tendinite al braccio sinistro che non passa e che non mi fa caricare l’arba. Ho praticamente scalato di un millimetro + o – gli elastici come da sito Roi ossia: 2 elastici superiori da 18 mm (lungh. 12,5 cm) e 4 elastici inferiori da 14,5 mm (lungh. 13,5 mm) misurati sul mio arba (cayman gi 75) con il calcolatore expert della Roi Sub. Ora tieni presente che la Roi, nella versione leggera del fusion1, dice che il fucile dà il meglio con asta da 6,30 e elastici da 15,5 tensionato al 350% (naturalmente con fucili da 75 e 90 cm e aste leggere). Un singolo elastico da 15,5 mm tensionato al 350% necessita di una forza di carico di circa 29/30 kg. Un singolo elastico da 14,5 mm tensionato al 300% necessita di una forza di 15 kg circa. Quindi una coppia da 14,5 mm tensionati al 300% circa necessita della stessa forza di carico del singolo da 15,5 mm pensionato al 350% e quindi verosimilmente esprimeranno lo stesso scarico + o -. A questo punto il fucile risulta molto facile da caricare, più di una coppia di elastici circolari da 14,5 mm sicuramente, ma con un minor rinculo e una maggiore precisione almeno credo. Dico almeno credo perché ancora non lo ho provato a causa di un incidente (la tendinite ne è solo una delle conseguenze ) che mi impedisce di andare in acqua e me lo impedirà almeno per un altro mese. Il calcolo del fattore di allungamento e del relativo carico in kg è stato da me fatto appendendo ogni singolo spezzone di elastico su una barra da trazione tramite un moschettone e collegandolo alla estremità inferiore, tramite un altro moschettone, a dei pesi da palestra e misurando il relativo allungamento. Quindi il calcolo risulta, secondo me molto preciso (ho 30 kg di pesi da 1kg e 2 kg). Chiaramente poi in acqua si dovranno fare degli aggiustamenti che però saranno, secondo me, abbastanza minimi. Spero di essere stato chiaro e ringraziandoti ancora auguro di nuovo a te e a tutti buon mare.
In bocca al lupo, anche per la salute.
Scusate se con l’occasione del fatto che si sta parlando di precisione/riduzione del rinculo, cito un amico (amico di forum, telefonico ed amico di e-mail)che come inventore è stato sfortunato.
Persiko, alias Fabrizio S., inventore della testata Periska, o Audace, che dispone in maniera ottimale gli elastici, massimizza la potenza (in linea) e riduce drasticamente il rinculo.
La C4 ha sostanzialmente ripreso con qualche modifica la testata Audace, snellendola, grazie all’impiego di materiali più idonei del legno, ben inteso restando che anche un mix legno/materiali più sottili può avvicinarsi molto alla soluzione C4.
Lo dico per evidenziare come Fusion, Audace ed varie altre soluzioni possano, pur con criteri nettamente diversi, raggiungere analoghi risultati.
Caro Ivan, ho capito che il Demo 1 speed funziona con due bozzelli come demo- ltiplica , ma non ho capito se gli elastici superiori ci sono o no. Sembra di no, ma non riesco a trovare un video o una foto che non sia un disegno. Hai informazioni più dettagliate in merito?
Caro Ivan, approfitto della tua disponibilità per porti una ulteriore domanda. Ho un roller 90 su tubo , un effesub allestito da Alemanni tempo fa, ma l’ho abbandonato perchè troppo potente e con molto rinculo che mi fa sbagliare le piccole prede. Siccome quelle grandi sono rare, sta appeso alla rastrelliera. Lo vorrei rivitalizzare trasformandolo in fusion tensionato, non pretensionato . Secondo te la testata roller è idonea? Lo stopper praticamente sarebbe costituito dai due rami della culla che stanno in testata dove batte l’ogiva a fine corsa . Basterebbe attaccare le asole delle gomme superiori , facendole magari- le asole – un pò più lunghe. Hai informazioni su questa configurazione? Chiaramente la domanda è rivolta anche a tutti gli amici del blog che volessero dire la propria. Grazie.
Ciao Ivan, avrei una domanda da farti. Per montare la testata sul fusto contesub hai dovuto realizzare dei fori sul fusto all’altezza dell’alloggio testata? Oppure come l’hai adattato? Se non sbaglio il fusto non presenta il foro laterale per la spina da 5mm, per il bloccaggio della testata.
ragazzi aiutatemi ho montato sul mio geronimo 90 la testata fusion F1 ma con i calcoli derivati da quelli consigliati da Roi non ho concluso proprio niente è ingestibile qualcuno molto banalmente mi puo dire la lunghezza degli elastici tralasciando tutti i calcoli in % sezione ,velocita ecc. tutto cio si puo affinare solo se il sistema funziona .
dimenticavo distanza dalla tacca dell’asta al centro delle pulegge è di 95 cm. Sperando in un vostro aiuto cordiali saluti.
Enzo non capisco quale problema hai riscontrato di preciso. In che senso non è “gestibile”?? Ad ogni modo tieni conto che il calcolatore proposto da Roisub è stato pensato per allestimenti che utilizzano esclusivamente gli elastici sprint, da loro venduti.Tutti gli altri elastici non avranno mai la stessa resa, al più puoi fare dei calcoli approssimati.Attualmente non è nemmeno più disponibile il calcolatore perchè proprio per il problema da te riscontrato, l’azienda ha messo a disposizione dei propri clienti una sezione sul sito dove poter parlare direttamente con il responsabile degli allestimenti.Quindi ti consiglio di andare in quella sezione e scrivere direttamente allo staff, ti risponderà qualcuno di competenza che saprà sicuramente aiutarti al meglio. Poi, se proprio, potresti anche ordinare direttamente il kit fai da te con gomme sprint già tagliate a misura e tutto l’occorrente necessario a settare il fucile con allestimento F1 PRETENSIONATO, il prezzo è davvero modico (19,90 euro). Io sul mio 75 ho montato il sistema f1-pretensionato ma ancora lo devo provare in mare. Però se dovessi fare tutto da capo penso che lo ordinerei direttamente, costa pochissimo ed è sicuro. Tanto a comprare le gomme per conto proprio si spende anche di più e non ti danno nè dyneema nè nulla, senza considerare che non sono nemmeno le gomme ottimali. Per quanto mi riguarda il prezzo di questo sistema (F1 pretensionato) è davvero conveniente!
Ciao Ivan, visto che hai testato su Omer hf il sistema fusion e la testata seawolf, secondo te quale dei due preferisci, e perchè, anche in considerazione dell’articolo da te scritto relativo al tipico tiro basso di alcune testate roller. Scusa se mi sono ripetuto, ma ho sbagliato il posto dove formulare la domanda.
salve posseggo un Omer XXV 75 fusto carbonio guida integrale e un Omer hf2 80(fusto doppio osso di seppia) qualcuno sa dirmi se è possibile trovare testata ROI fusion 1 pretensionato demoltiplicato per questi arbalete con foro del fusto attacco testata di 26 cm.?? ??
Non ne sono del tutto sicuro, ma credo ci sia anche per quel diametro. Però, per sicurezza, contatta dirretamente la roi sub tramite i contatti del loro sito per averne certezza.
ciao davide, ho un assemblato in carbonio, 75 fusion 1, con testata ts.che monta un asta da 6,50 per 110 centimetri, si tratta della famosa asta gost.in effetti andrebbe montata l’asta della roi sub. che ne pensi che tipo di tiro dovrebbe uscire, un tuo parere grazie.saluti e complimenti, per i consigli.
Entusiasmante! A questo punto vorrei trasformare il mio Pathos 110 carbon (con cui non vado tanto d’accordo), cosa mi consigliate?
Ma con la Ghost?