Per chi come me non eccelle nella pratica venatoria, ma si diletta con il fai da te, l’inverno e la primavera rappresentano il periodo ideale per effettuare esperimenti d’ogni sorta sull’attrezzatura. Incuriosito dalle immagini e dalle recensioni scaturite dall’ultimo EUDI, ho pertanto deciso di “potenziare” alcune mie armi con due nuovi prodotti STC, appena immessi sul mercato. Mi riferisco al meccanismo di sgancio X-Release e alla nuova volata alleggerita per Airbalete.
Riguardo l’X-Release, ho già illustrato le caratteristiche tecniche e il suo funzionamento in questo articolo. Riassumendo, si tratta di un dente di sgancio, compatibile con la maggior parte dei fucili in commercio, rivisto nelle misure, nei materiali e soprattutto nella collocazione della molla, che come potete vedere dalla foto di apertura agisce sulla spina che tiene in sede il dente, un po’ come fanno le mollette per stendere il bucato.
L’X-Release viene inserito nella canna allo stesso modo del classico dente di sgancio, anche se STC, per facilitare l’operazione, ha fornito a corredo un piccolo cilindro di acciaio che tiene solidale la molla al dente (anche questo è visibile, già correttamente posizionato, nella foto d’apertura), e che viene scacciato dall’inserimento della spina. Più facile a farsi che a dirsi. Rispetto alla molla del dente standard, che può andare facilmente fuori sede, quella dell’X-Release rimane perfettamente posizionata, e quindi, in fase di montaggio, non sarà necessario effettuare verifiche in tal senso.
Una volta montato il fucile, l’ho portato a una pressione di circa 6 bar e col cacciavite ho iniziato l’operazione di calibrazione sulla vite del grilletto, inserendo l’asta e tenendola puntata su una tavoletta di legno appoggiata al muro (attenzione: questa operazione va fatta in condizioni di assoluta sicurezza e da persone competenti). Alla fine, sono riuscito ad accorciare considerevolmente la corsa rispetto al settaggio di serie. Portato il fucile a 22 bar ho provato ad agire sul grilletto e le sensazioni trasmesse sono state eccezionali: ottima progressione, omogenea, senza nessun impuntamento, e forza applicata decisamente contenuta.
Nella prova in acqua sono stato più cauto del solito, così come bisognerebbe fare ogni volta che si mette mano alla propria arma. Ho effettuato il primo caricamento con i piedi poggiati sulla sabbia, in modo da avere un minimo di controllo nel caso in cui qualcosa non fosse andata per il verso giusto; 22 Bar su canna 13 non sono un’enormità (equivalenti a circa 28 su canna 11) tuttavia la forza da applicare, specie per chi come me ha una corporatura del tutto normale, non è indifferente. A fine corsa sento il “clank” prodotto dal dente che aggancia il pistone. Levo con attenzione il carichino, dopodiché posiziono la sagola, forzando volutamente sullo sganciasagola. Fin qui tutto regolare.
Messo il fucile in orizzontale e puntato al largo cerco di farlo oscillare energicamente, provando a simulare uno sgancio accidentale. Anche questa volta va tutto apposto. Non contento, trovo una roccia e batto più volte il calcio, senza sortire nessun effetto imprevisto (anche al secondo ’32 del video in coda all’articolo effettuo la stessa prova, come tentativo di richiamo per i pesci).
Purtroppo di pesce ne gira poco, per non dire nulla. Provo il tiro sul primo sarago “bersaglio”, un tiro lungo che la preda – di piccole dimensioni – schiva di poco. Ricarico il fucile, questa volta senza poggiare i piedi sul fondo, e la manovra si conclude nuovamente in tutta sicurezza. Il secondo tiro, sempre su un sarago abbastanza modesto (ma che raggiunge i 15 cm. di legge, a mia parziale discolpa…) invece va a segno, e il pesce è stato “cucito” di muso, visto che non ne ha voluto sapere di darmi il fianco.
Tiro precisissimo, grazie anche alla modesta forza applicata al grilletto. Ma non basta: ad un’attenta analisi dei filmato ho potuto constatare quanto le oscillazioni del fucile siano state notevolmente più contenute rispetto alla penultima uscita, con precarica e allestimento identici.
Veniamo ora alla nuova volata per Airbalete, che ricalca le forme di quella già in vendita per il Cyrano Evo HF. La novità consiste essenzialmente nell’utilizzo di due materiali distinti. L’alluminio viene utilizzato per la parte che contiene la boccola di battuta, filettata alle estremità per ospitare il secondo elemento del kit e per serrare la volata sulla canna. La plastica ertacetalica viene invece utilizzata nell’elemento che ospita gli oring e rende stagni serbatoio e canna. L’utilizzo di un materiale plastico aiuta a contenere il rumore prodotto dall’impatto del pistone sulla boccola, già di per se fonoassorbente grazie agli elastomeri utilizzati. Non solo, con la nuova volata si risparmiano una quarantina di grammi, a tutto vantaggio di assetto e brandeggio.
L’Airbalete 100 allestito con la nuova volata rimane leggermente negativo in punta, con asta nuda da 6,75 che sporge per una ventina di cm., ma è molto più gestibile rispetto al modello precedente, che ho avuto occasione di provare qualche anno fa. Ovviamente le prestazioni sono le stesse alle quali ci ha abituato STC. Nell’airbalte da me utilizzato è presente, oltre al kir X-Power, anche il pistone X-Runner. A 26 atm il fucile si carica con estrema facilità e le prestazioni sono ottime.
Insomma, STC continua a stupirci con il continuo miglioramento dei suoi prodotti, a cadenza quasi annuale, e questo non fa che confermare la loro passione e la continua ricerca dell’optimum per noi pescatori.
P.S.: Altre foto sono state pubblicate nel nostro forum, in questo thread, in costante aggiornamento.
Related posts
8 Comments
Lascia un commento Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Belle novità ben descritte, penso che mi concederò un paio di x-release per 2 canna 13 che sto allestendo, assieme alla altre opzioni renderanno ancora più precisi i tiri
Lo dico molto sinceramente, credevo che l’x-release migliorasse lo sgancio, però non tanto da lasciarmi così stupito. Chi legge i miei articoli sa che non mi dilungo in salamelecchi o in esagerazioni, quindi se dico questo lo faccio a ragion veduta.
Personalmente mi fido delle tue disamine, ma anche di STC, spero di provare personalmente presto, anche se per assemblare fucile devo trovare tempo e concentrazione
Un plauso a Tommy per la sua oggettività…questo significa testare un prodotto e non essere di parte a tutti i costi. Un saluto. Fabio
io voglio montarlo per completare l’allestimento del mio SL canna 11. in futuro lo voglio installare sull’asso 135 al quale ho recentemente installato il perno da 1,5mm ed un fucile che sto progettando e realizzando, che spero di completare a gennaio del 2015
Di che fucile si tratta?
Puoi mica stuzzicarci così, mesi per fare un fucile, manco un lanciamissili
Ho aggiunto alla gallery alcune immagini gentilmente fornite dall’amico Max