La STC Italia ci ha abituato ad una costante ricerca del perfezionamento nella sua gamma di prodotti che dal 2009, anno della sua nascita, è rimasta incentrata su un ristretto numero di articoli principali: il kit X-Power, il pistone X-Runner, l’asta X-Shaft, il lubrificante X-Lube e i serbatoi mimetici.
Dopo averlo testato, elaborato e perfezionato, oggi STC introduce un nuovo articolo che farà la felicità di chi dal fucile pneumatico non pretende soltanto prestazioni massime, ma la perfezione in ogni singolo componente.
Il nuovo meccanismo di sgancio è costituito da un nuovo “dente”, totalmente rivisto nelle geometrie e nei materiali. Il materiale utilizzato è infatti l’acciaio inox trattato con un processo di nitrurazione che ne migliora le qualità meccaniche. Oltre a questo è stata “sacrificata” la molla verticale con una concettualmente simile (semplificando al massimo) a quella che si usa nelle mollette per stendere il bucato, ma con due spire soltanto, ed imperniata sulla spina che tiene in sede il dente di sgancio. La molla pertanto funziona in torsione e non in compressione.
Tutto questo a cosa serve? Ad avere uno scatto più dolce, progressivo, leggero e privo di impuntamenti, in modo da ridurre o azzerare il gap che, da questo punto di vista, separa gli pneumatici dagli arbalete.
L’X-Release è compatibile con tutti i fucili che adottano uno scatto basato sullo schema “Mares”. Va bene in pratica per tutti i fucili ad eccezione di Airbalete e One Air di Omer/Sporasub, e del Cressi SL. In quest’ultimo caso potrebbe comunque essere utilizzato con una modifica della canna da eseguire per conto proprio.
Il Kit sarà disponibile grossomodo entro fine marzo 2014, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 30/35€.
Personalmente, alla prima occasione cercherò di procurarmene uno, in modo da poterlo testare e recensire.
Di seguito, una gallery con alcune immagini gentilmente forniteci da STC Italia.
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14 Comments
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anche io voglio installare sui miei fucili questo nuovo prodotto. peccato solo che i fucili che utilizzo di più sono proprio dei cressi SL. per ora non mi va di modificarli
Bella modifica, ho letto di circa 30 €, spero negli sconti; in effetti le mollette da bucato si usavano per gli elastici dei primi fucilini che da ragazzini ci si costruiva, quindi il riferimento è coerente
spera che il governo italiano tartassi di meno le aziende. perchè purtroppo è quello il problema. anche sul web sono già partiti i commenti del tipo “con un dremel me lo faccio da solo, 30 euro sono troppe”. dico solo che è facile copiare e realizzare oggetti senza avere un’azienda alle spalle. inoltre se la STC non investiva e non aveva commercializzato questo prodotto dubito che qualcuno si sarebbe messo a fare un dente ex novo…
Auguri a chi vuol fare la modifica, se il materiale non è quello giusto e non si ha esperienza si potrebbe fottere sicurezza e funzionalità.
ottimo, peccato che uso prevalentemente airbalete, ma credo che uno me lo prendero per montarlo su un mares.
per il prezzo,non si può giudicare senza termini di paragone, senza contare che questo sistema è la prima volta che lo vedo.
Vorrei aggiungere i miei complimenti a Tommy, se si vuole restare informati sulle novità, non c’è miglior blog, un grazie di cuore.
Max
Grazie Max, troppo buono 🙂
Ragazzi modificando un dente mares senza lucidarlo, ma avendo l’accortezza di fresarlo con precisione con un disco dremel centralmente e montando una molla a torsione usando filo in acciaio armonico 0.70 e per piegarla una punta da trapano diametro 5.5mm viene un ottimo lavoro… Il dente funziona benissimo e si spende 5 euro…. Testato personalmente, nessuno problema, 30 euro a mio avviso sono soldi buttati…
No, non credo. La qualità del dente STC è superlativa. Io ne ho due, e ovviamente ho anche quello costruito da me, ma: 1) bisogna avere il dremmel, l’acciaio armonico, la morsa e tutto il resto (e non è detto che uno abbia tutto in casa); 2) checché se ne dica, bisogna avere una certa manualità, altrimenti si rischia di fare pasticci (il mio primo dente modificato a mano, ad esempio, aveva la guida per la molla leggermente decentrata). Poi, se si guarda il prezzo, ovviamente ognuno fa i conti con le proprie tasche.
La spesa sembra elevata in proporzione all'”oggettino”, se però guardiamo il prezzo dei kit per montare lo spinotto da 1.5, vediamo che siamo su 22/26 €, vuol dire che a questi livelli di finitura trattasi di lavori semi artigianali, poi nel caso del dente stc, la qualitàldel materiale e il relativo trattamento non sono consueti ma, soprattutto, la lucidatura a specchio della zona di contatto col pistone, è ciò che principalmente cambia la prestazione nello sparo, é fatta come si deve, quindi il vantaggio non è solo leggerazza, robustezza, dolcezza della molla, ma anche e soprattutto l’attrito, tutto si può fare con un dremmel, un trapano a colonna e una buona manualità, magari cambiare la molla e scaricare gli spessori, ma si otterrebbe sempre solo un’imitazione e solo per le funzionalità meno importanti, la lucidatura dello sgancio e la sua resistenza all’usura è invece la qualità che dá il vero vantaggio e che, se fatta con l’imprecisione dei sistemi casalinghi, su un materiale che perderebbe la sua resistenza perché verrebbe eroso lo strato di indurimento superficiale, porterebbe a dover sostituire il dente di sgancio per consunzione, se l’uso fosse frequente; se invece non si sentisse questo gran bisogno di facilitare lo sgancio perché si è già contenti così, diventa effettivamente superfluo l’acquisto come anche il lavoretto sul dente mares, cui basta sostituire la molla e lo spinotto di sparo con quello da 1.5 per migliorare le cose, io invece volevo addolcire di più il grilletto, lo scopo non l’ho poi ancora raggiunto per i motivi scritti precedentemente, ma l’oggetto aveva tutte le caratteristiche tecniche per essere la cosa giusta, vedremo.
Ciao, col dente stc stai usando anche il loro spinotto lungo 2cm da 1, 5mm di spessore che danno in dotazione? Io ho preso uno dei primissimi esemplari che era senza spinotto, l’ho utilizzato parecchio tempo dopo l’acquisto e ho avuto la brutta sorpresa che la parte sotto dove contatta appunto lo spinotto è stata troppo scaricata e se si usano spinotti normali non riescono a far sganciare il pistone, se invece ne metto uno di 2 cm tende a sfuggire indietro e/o a piegarsi anche perché la guida dello spinotto è troppo corta, devo trovare il modo di spessorare il dente per usarlo, è fatto di un materiale che sarà impossibile per me forare o incollarci qualcosa con una bicomponente, avrebbero dovuto scaricare il braccio posteriore sopra e non sotto, così han creato un oggetto costoso e non immediatamente utilizzabile, infatti Marco Paganelli mi ha detto che pensano a una guida più lunga per lo spinotto ma basterebbe ridisegnare la forma del dente e andrebbe bene quello che già c’è sul fucile, sia spessore 3, 2 o 1.5
Se non si corresse il rischio di spaccarlo si potrebbe provare a piegarlo, lo spessore dovrebbe rendere possibile la cosa…
Cioè piegare tutto il braccio posteriore per avvicinarlo allo spinotto? È una buona idea, temo solo la durezza del materiale che renderebbe l’impresa impossibile e la rigiditá che appunto potrebbe far spezzare il metallo prima di arrivare a piegarlo
A meno che non lo si scaldi con un cannello, ma credo si faccia prima a mettere un pistoncino più lungo…