Tutti i pescasub prima o poi dovranno combattere contro piccoli e grandi problemi stagionali che interessano le vie aeree superiori. Capiterà proprio nel fine settimana o nei giorni più belli di essere bloccati a casa con il naso chiuso e gli occhi in lacrime. Cercheremo in questo articolo di parlare del problema e condividere i metodi più efficaci di guarigione.

Avvertenza preventiva: NON fate nulla senza aver prima consultato il vostro medico o specialista.

Cominciamo con il dire che le varianti di infezione o infiammazione sono tante come anche le cause, e per non bastare ci siamo noi che non siamo tutti uguali, ogni individuo avrà quindi il suo personale caso che solo uno specialista in otorinolaringoiatria può diagnosticare e indicare una cura. Per questo non vi aspettate in questo articolo metodi assoluti e buoni per tutti, e soprattutto sottolineamo che le cure mediche sono rimandate al giudizio di un dottore (e io sono solo un informatico).

Sia il semplice raffreddore che la più grave sinusite possono avere diversi livelli di intensità, entrambe comunque sono il risultato di una infiammazione e irritazione interna. Quindi il primo semplice consiglio è di evitare la pescata per almeno una o due settimane, tempo che dedicherete a “sturare” e curare le vostre cie aeree. Sopratutto in caso di sinusite, la pressione subacquea e l’acqua fredda in genere tendono a peggiorare la situazione. La sinusite, per chi non lo sapesse, è l’infiammazione e occlusione dei seni frontali a causa del muco, chi ce l’ha conosce bene la pungente sensazione in fronte, fra le sopracciglia, come un chiodo appuntito.

Siccome sono fortunato, anche io soffro di tutti questi problemi anti-hobby, oltre a essere particolarmente predisposto ho anche scoperto durante una recente visita che il setto nasale è deviato, particolarità che normalmente non influisce sulla vita quotidiana ma nella pesca subacquea invece ha un importante apporto negativo. Ecco spiegato il perchè di una narice più cagionevole e della difficolta di compensazione di un solo orecchio. L’unico rimedio definitivo è sottoporsi ad una operazione, troppo fifone per farlo!

In ogni caso come prima cosa andate dal vostro medico e giacchè vi trovate chiedete pure di fare le prove allergiche, forse non lo sapete ma una allergia può causare irritazione come un raffreddore virale.  Per esperienza diretta so già che il medico prescrive giustamente il classico Aerosol con diversi intrugli, a base di acqua fisiologica con aggiunta di un fluidificante e un farmaco cortisonico, o peggio ancora dovremo ricorrere anche all’antibiotico. L’Aerosol è sicuramente la cura più efficace per le vie aeree, anche perchè agisce direttamente sulla zona infiammata, bisogna però essere costanti e avere la forza di farlo due volte al giorno per una settimana circa.

Il primissimo consiglio naturale è tenere sempre la testa al caldo, non abbandonate mai il cappellino quando siete fuori casa o in ambienti freddi. Ricordiamoci però che per la sinusite dobbiamo coprire anche la fronte.

Se volete lasciarvi il problema alle spalle seriamente, mettevi in testa che non esiste una soluzione immediata, la pillola magica presa prima di andare a pesca non c’è. Prendetevi almeno 10 giorni di impegno e seguite con scrupolo le indicazioni del vostro medico, più sarete precisi e metodici e prima vi passerà tutto.

Parlando di farmaci, per il raffreddore e naso chiuso ci sono i famosi spray vasocostrittori (tipo vicks, rinazina, ecc. ecc.) , non sono una cura ma danno un gran bel sollievo per qualche ora, assolutamente da evitare sia l’uso prolungato che prima di andare a pesca. Se proprio ne avete bisogno il mio consiglio è di limitarsi ad una spruzzatina la sera prima di andare a letto, questo vi farà dormire meglio e almeno il giorno dopo sarete più lucidi e riposati, non vi fate venire la felice idea di usarlo prima di entrare in acqua perchè può peggiorare tutta la situazione.

Gli anti-infiammatori, quelli solubili in bustina (es. Aulin, Oki, ecc. ecc.), aiutano molto ma fanno male al fegato e allo stomaco, io infatti ricorro a questi metodi solo quando c’è dolore, non prendo però l’intera bustina ma solo metà, magari dividendomi la dose fra mattina e sera. Questa tecnica per me funziona anche il giorno dopo alla pescata, se si presentano dolori alle orecchie per via delle numerose manovre di compensazione.

Una piacevole scoperta invece è stata la tecnica delle cure naturali, cioè senza ricorrere a farmaci, compresi i saggi rimedi della nonna. Questi però non hanno un risvolto immediato ma vanno presi come metodo costante per mantenere sempre efficiente tutto l’apparato respiratorio, e devo dire che funzionano meglio di qualsiasi farmaco.

Seguendo alcuni consigli letti su vari forum ho comprato l’olio balsamico, tranne che per un piacevole sapore non mi è servito a nulla. Anzi, proprio leggendo il consiglio di qualche pazzo, ho provato a versarmi le goccie nel naso ed a effettuare la manovra di compensazione, non l’avessi mai fatto, l’essenza si è infilata chissà dove con il risultato di avere per 5 giorni il sapore di menta su tutte le pietanze, caffè compreso.

Invece la cosa migliore per me è fare i lavaggi nasali 2 volte al giorno, mattina e sera, con gli spray appositi che troverete in farmacia. Questo metodo però va seguito sempre, ogni giorno, anche se non andate a pesca. Alla lunga vi ritroverete il naso sempre libero ed efficiente. Insieme ai lavaggi nasali adopero, spesso ma non sempre, l’acqua di sirmione che è semplicemente acqua termale contenente una notevole quantità di zolfo.

Devo dire che l’acqua di sirmione funziona, non subito ma alla lunga si rivela il metodo migliore, in teoria una boccetta va consumata in un giorno, che seconde me è tanto, vuol dire spruzzarsi ogni mezzora. Fate come volete e usatela quanto volete, male non fa, anzi. Peccato però che l’acqua di sirmione puzza da morire, come un’uovo marcio, io non la sopporto molto, infatti di solito apro la boccetta e la lascio “decantare” un giorno prima di utilizzarla, così la puzza diminuisce di molto.

Altro metodo naturale, utile soprattutto in caso di sinusite, consiste nella pentola di acqua bollente con l’aggiunta di un cucchiaio di sale e uno di bicarbonato. Vi affacciate sulla pentola con un asciugamano aperto sulla testa in modo da chiudere gli spazi laterali. Respirate con il naso fino a quando non finiscono i vapori. In realtà questo metodo è la versione antica dell’Aerosol, comunque funziona perchè scioglie i muchi e idrata le cavità nasali.

Ultimo consiglio, sempre valido per tutto, bere molto e fumare poco! Non so perchè ma bevendo ogni giorno tanta acqua il naso rimane più libero del solito, fumate poco o se vi riesce smettete, i fumatori hanno le viee respiratorie “sempre” un po’ infiammate quindi è più facile peggiorare che migliorare.