Da qualche giorno sono diventato un fortunato possessore di una GoPro HD Hero, ottima videocamera che con la Midland XTC 200 si contende il podio di cam maggiormente utilizzata dai pescatori subacquei per la ripresa delle proprie uscite.
Essendo commercializzata da più tempo, è probabile che la GoPro goda di una diffusione maggiore, anche se i prezzi contenuti e la facilità di utilizzo delle videocamere Midland sono riuscite ad intaccare quello che fino a poco più di un anno fa sembrava un successo incontrastato.
La GoPro ha dalla sua una notevole disponibilità di accessori, un case più robusto, una qualità delle riprese forse migliore, e uno stuolo di appassionati che, come da tradizione nel mondo della pesca sub, sono riusciti a personalizzarne l’utilizzo e le caratteristiche fino a renderla perfetta per la cattura delle azioni di pesca.
Tuttavia, il più grande difetto della GoPro, abbastanza importante, consiste nel fatto che così come viene acquistata non è adatta alle riprese subacquee. La lente lenticolare montata nello scafandro della GoPro infatti causa una certa sfocatura delle riprese, con conseguente perdita di dettaglio. Oltre a questo, per rendere una GoPro pienamente operativa e adatta all’utilizzo nell’ambito della pesca subacquea, manca qualche altro accorgimento che andrò di seguito ad illustrare.
Prima però è d’obbligo fare un po’ di chiarezza sui prezzo. La GoPro ha vanta prezzo non particolarmente alto, ma non si può dire che sia econimca.
Per la pesca subacquea i due modelli da prendere in considerazione sono la Hero 1 HD e la Hero 2 HD, mentre metterei da parte la 960 e tutti gli altri modelli ormai fuori catalogo. Il prezzo di listino della Hero 1 versione base è di 249 €, 100 € in più per la Hero 2. Quindi non proprio economicissima, anche se è possibile trovare in rete diverse offerte con prezzi sensibilmente inferiori. Con questo articolo analizzerò quali sono le spese da affrontare per rendere operativa la GoPro, tenendo però in considerazione il massimo contenimento della spesa. Iniziamo.
Come accennato, la lente lenticolare dello scafando GoPro non consente la ripresa di immagini qualitativamente adeguate durante le nostre battute di pesca. E’ indispensabile pertanto sostituire la lente lenticolare con una specifica lente piatta.
In questo momento la soluzione che presenta il miglior rapporto prezzo/qualità consiste nel dotarsi della lente piatta in policarbonato prodotta da Oculus. Purtroppo non è di facile reperibilità in Italia, ma è possibile acquistarla presso un sito tedesco – www.camforpro.com – al prezzo di 24,95 €, e le spese di spedizione sono gratuite. Ho ordinato la lente dal loro sito internet il pomeriggio del 6 giugno e il 12 mi è stata regolarmente consegnata. Considerato che in mezzo c’è stato un fine settimana, e che la consegna è avvenuta in Sardegna, devo dire che sono stati velocissimi. La lente viene consegnata con degli adesivi che la preservano dai graffi, e con quattro o cinque viti in più di quelle necessarie.
Nel sito camforpro.com è disponibile un video esplicativo sul montaggio della lente. La lente Oculus corregge il problema delle immagini sfocate ed evita l’effetto “vignettatura”, tipico di altri prodotti simili. L’unico difetto che gli si può attribuire consiste nel fatto che la lente risulta completamente esposta, e quindi soggetta a graffi e danneggiamenti in caso di urti accidentali. E’ possibile acquistare le lenti Oculus su Ebay a prezzi molto più contenuti dai rivenditori statunitensi, ma si allungano i tempi di consegna e bisogna fare attenzione alle spese di spedizione. Tuttavia è facile trovare l’offerta giusta. Esistono in commercio lenti piatte in vetro di ottima fattura e di qualità decisamente superiore, ma come potete immaginare saliamo di prezzo.
Sistemata la lente, passiamo a un’altro accorgimento, fondamentale per noi pescatori: evitare bagliori e riflessi prodotti dallo scafando in policarbonato. Per far ciò ci si può cimentare nel fai da te, o acquistare un accessorio apposito. Con il fai da te bastano un po’ di colori per modellismo ed il gioco è fatto, come ci mostra Ivan in questo articolo.
Oppure, un po’ più complicato, usare una di quelle magliette mimetiche in licra che si comprano a tre euro nei negozi di cineserie. Aiutandosi con una graffettatrice da ufficio bisognerà “cucire” intorno alla macchina un lembo di tessuto, avendo l’accortezza di tenderlo a sufficienza. A lavoro ultimato son la punta delle forbici si farà un taglietto in corrispondenza dei pulsanti, un cerchietto in prossimità della lente e del visore e un ulteriore taglio in corrispondenza dell’attacco per il sopporto: avete realizzato il vostro rivestimento mimetico (e magari, se sapete usare ago e filo, rimuovete le graffette, che fanno ruggine, e le sostituite con una cucitura stretta).
Ma la soluzione migliore, a un prezzo accettabile, consiste nell’utilizzo di un apposito involucro in silicone presente nel catalogo di accessori GoPro. E’ disponibile in vari colori sgargianti, che scarteremo, oppure in verde o grigio mimetico. La versione nera, che a volte si trova a prezzo di saldo, può essere usata come base per qualche spennellata di colore mimetico. Il prezzo è di listino è circa 20/21 €, ma è facile trovarla a meno.
Terzo accessorio imprescindibile è la memory card, dove la GoPro, non disponendo di una sua memoria interna, salva i filmati. Qui è bene non fare troppe economie, e comprare una bella SD o SDHC da 16 o 32 GB classe 10. La GoPro afferma che anche con le classe 4 i risultati sono buoni, ma vi consiglio di non fidarvi troppo. Su Ebay è facile trovare SDHC classe 10 da 16 GB a 25€ o meno, ed è bene approfittarne.
Dulcis in fundo, bisogna collegare la cam al fucile tramite una staffa. Anche qui si può ricorrere al fai da te o acquistare una staffa apposita. Mettete in conto di aggiungere al prezzo che vi viene proposto 10 € di spese di spedizione, anche perché di staffe già pronte nel negozio sotto casa difficilmente riuscirete a trovarne.
Una staffa in acciaio costa intorno ai 25 €, certo non pochi, ma le alternative con il fai da te non sono di facile realizzazione, e soprattutto poco sicure. Valutate bene pertanto se fare un ulteriore sacrificio o meno.
A questo punto la GoPro è pronta per immortalare le nostre azioni di pesca. Rimarrebbe da correggere l’eccessiva ampiezza di campo che caratterizza l’ottica della GoPro, e che falsa le dimensioni delle prede e degli oggetti che andremo ad inquadrare. Ma qui saliamo di livello, sia in fatto di prezzo che di complessità della realizzazione. Approfondirò questo aspetto non appena deciderò di dedicarmi a questo ulteriore upgrade.
ringrazio Filippo “Pippocci” per i consigli ricevuti e per avermi indicato la lente Oculus
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17 Comments
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veramente c’è la “dive housing” adesso prodotta dalla gopro che è appunto uno scafandro con lente piatta… un po’ più grande di questa della oculus e un po’ più costoso (io l’ho pagato 50 dollari, 60 più spedizione e me la sono fatta spedire dai miei in america) ma fatta dalla gopro… per la modifica all’ottica io non credo che la farò, a sto punto che si è comprati sta cam a fa, conveniva un’altra (tra l’altro per le riprese fuori dall’acqua il grandangolo è ottimo)… io ancora devo testare la mia in acqua e proverò sia l’angolo da 127 che quello da 90 (dove la qualità scade abbastanza ma forse con abbastanza luce si può fare). Il 127 comunque penso dovrebbe essere buono(d’altronde se non sbaglio quello della midland è 120 o 140 anch’esso no?)…
Ho notato anch’io la disponibilità della nuova custodia subacquea, ma: non è ancora disponibile in Italia, costa 49 €, esteticamente non è un granché e non puoi usarla con i gusci in silicone. Però può essere una valida alternativa. Magari ci fai sapere come va in acqua appena la provi.
Sul grandangolo, al momento purtroppo non ci sono actioncam della stessa qualità e dello stesso prezzo che ne facciano a meno, e se si vuole ottenere qualcosa di qualitativamente superiore bisogna ricorrere alla modifica dell’ottica.
Ciao,
ho acquistato anche io la Dive Housing Gopro dal sito italiano, mi dovrebbe arrivare nell’ultima settimana di Giugno, speriamo bene, l’ho ordianata i primi del mese…
Raf
ok, facci sapere. Secondo me dovrebbero vendere in bundle videocamera + custodia Dive, e non escludo che prima o poi lo facciano.
ma sinceramente a me esteticamente piace questa nuova custodia… per il fatto dei gusci in silicone è vero, ma da una parte penso che adesso prima o poi faranno qualcosa, dall’altro io personalmente non penso di usarli… comunque il vantaggio della custodia subacquea della gopro è che non c’è effetto vignetting in nessuna modalità, mentre se non sbaglio in quella della oculus (come in tutte le altre soluzioni che non sono gopro) questo problema in alcune modalità c’è… ciao.
Si, praticamente in tutte tranne che nella qualità massima r5.
grazie a te per la recensione che hai fatto. Va distinto secondo me il discorso fra gopro uno e gopro due. A mio avviso in condizioni di luce del giorno la gopro due non e’ assolutamente superiore alla gopro uno. Fra l’altro nella gopro due gli angoli migliori di ripresa in acqua sono il medium e il narrow che sono dei fake, dei crop ottenuti elaborando via software l’immagine che non hanno la qualita della modalita wide che in acqua non serve a nulla. Non entro nel merito della modifica dell’ottica perche dovrei dire che modificando la gopro uno si hanno immagini di qualita confrontabili se non superiori a quelli della due spendendo un ceinaio di euro meno
A si? Molto interessante. Quindi la 2 è superiore soltanto nelle foto? Non ho capito bene se affermi che la modalità wide non serve in acqua.
la 2 è superiore in condizione di luce scadente, soprattutto artificiale…ho fatto vedere sul mio canale youtube le differenze..la gopro 1 modificata con lente da 90° ha maggiore qualità della gopro2 originale con angolo di ripresa narrow (90°)…in acqua i 170° son inutili a meno che non ci piaccia vedere tutto in una sfera e con oggetti piccolissimi e lontanissimi…i 127° sono un pò meglio, ma i pesci non si vedono bene…per me l’angolo ideale per la pesca è il 90°.
Pietro, guarda che nessuno ti ha detto che rompi, anzi. Più info ci sono e meglio è.
Sull’intrepida abbiamo una discussione aperta nel forum, qui:
http://www.pescasublog.it/forum/viewtopic.php?f=14&t=687
si si ma la mia era un commento preventivo, nel senso che non voglio essere frainteso… ad esempio non è che voglia far pubblicità contro le modifiche di pippocci che sono anzi piuttosto interessanti ma solamente esprimere le ragioni per cui io probabilmente non ricorrerò a tale modifica… detto questo un saluto a tutti…
ambè di maggiore qualità rispetto ai 90 gradi croppati ma perdi la possibilità di fare riprese wide… (che magari in acqua non servono ma per chi come me la usa anche fuori dall’acqua non è una gran cosa) inoltre c’è il discorso della garanzia (a parte questo complimenti vivissimi per l’igegno)… comunque non stavate preparando una cam che dovrebbe risolvere tutti i problemi dei pesca sub??
Infatti, non vedo l’ora di vederla nei negozi. Credo si parli di luglio, vero Filippo?
l’articolo parla di gopro hd uno e io mi sono limitato a quello e se ne parla per uso in pesca sub, non per fare riprese esterne con mega grandangolo inutile in acqua. Inoltre anche con la mia modifica filmi in tutte le modalita tranne r5 con un angolo di centoventi gradi che anche fuori dall’acqua e’ un bel grandangolo che si puo’ usare. Anche per il discorsdo garanzia la modifica e’ reversibile, non viene rovinato niente e non si deve rompere alcun sigillo di garanzia per modificarla, tanto che alcuni che avevano modificato la cam hanno avuto assistenza e il cambio della cam senza problemi. Riguardo poi la nostra cam non credo sia questo il post giusto per parlarne ma non e’ una cam dedicata solo ed esclusivamente alla pesca.
senza dubbio, ma io mi limitavo a dire che quando faccio un acquisto (per qualunque cosa) valuto i pro e i contro di quella cosa, e che, anche se sono appassionato di pesca subacquea, ho interessi che esulano da questa disciplina. Questa cam per esempio aveva dalla sua versatilità e possibilità di utilizzo in una miriade di situazioni e di modi, di contro c’era il fatto che non era stata ideata per le riprese subacquee con tutti i discorsi legati allo svantaggio del grandangolo in acqua… se uno vuole una cam dedicata alla pesca subacquea, e quindi punta alla qualità delle riprese subacquee e a vedere il meglio possibile i pesci, allora avendo sta cam, la tua modifica è molto probabilmente una soluzione valida da considerare… se uno si accontenta invece di una qualità di riprese più esigua sott’acqua, potendo però cosi utilizzare tutte le modalità di ripresa originali (che come hai detto te per la pesca subacquea non servono, ma che per lo snowboarding o la pesca dalla barca invece magari si…) allora forse può considerare il fatto di lasciarla cosi com’è. detto questo basta, ho detto il mio parere e le ragioni per cui IO non ricorrerò alla modifica… per il resto qualche informazione sull’intrepida sarebbe stata interessante… ciao.
a parte questo mi sono scordato la ragione principale per cui volevo commentare su questo articolo ed è solamente che c’era la dive housing della gopro che è l’unica che elimina l’effetto vignetting in tutte le modalità… detto questo basta, non rompo più…
Dico sempre a chi mi contatta in merito alle modifiche, di provare la cam nella configurazione originale prima e se poi uno non è soddisfatto di eventualmente prendere in considerazione la modifica.
Volevo solo precisare che modificando la cam non è vero che si perde il grandangolo, lo si riduce solo un pò, ma rimane sempre bello ampio con il classico effetto sfera. Anche io ho preso il dive housing per fare la recensione sul mio gruppo facebook, spero che abbiano risolto i gravi problemi delle altre lenti anche se in pesca ho seri dubbi che possa creare delle specchiate incredibili e spaventare i pesci…appena lo potrò avere in mano dirò quello che penso. Ciao. Filippo