plancetta sub economica

Ho deciso di pensionare la mia plancetta gonfiabile seatec: ormai logora, pesante come un cadavere e con la camera d’aria (ne avrò cambiate una decina) definitivamente sostituita da gommapiuma rigida.
Il suo lavoro l’ha fatto, ma alla fine ho deciso di passare a qualcosa di più gestibile e soprattutto più leggero da trainare.
Così mi è venuta l’idea di trasformare una tavola da body surf di Saetta McQueen (quando se ne accorgerà mio figlio saranno dolori) in una plancetta ottimizzata per la pesca subacquea. Niente vetroresina però.
Ho semplicemente ritagliato la parte superiore della vecchia plancetta seatec, quella con tasche, elastici e moschettoni, l’ho incollata sopra la plancetta usando dello scotch americano, aggiunto alcuni elastici e collocato la bandierina sul retro. Mezz’ora di lavoro e il gioco è fatto.
Provata in pesca ieri se l’è cavata egregiamente. Leggerissima da trainare, comoda da allestire, consente tra l’altro di posizionare le pinne nella parte inferiore durante gli spostamenti a piedi. L’unico difetto consiste nella tendenza a ribaltarsi quando viene sbattuta dalle onde sugli scogli. Anche la bandierina andrebbe resa più visibile. Ma c’è tempo per rimediare.
Per le prossime uscite, con un po’ di tempo a disposizione (spero di fare qualche settimana di ferie prima o poi), completerò il lavoro rinforzandola con una tavola da 4 mm. di compensato, altro scotch, qualche fibbia di cordura in più e un bel colore rosso accesso sopra le plastiche.