Il Cayman HF è uno dei migliori arbalete realizzati dalla Omer, almeno questo è quello che dicono molti utenti sui vari forum internet, in effetti ha tutte le caratteristiche che (secondo me) dovrebbe avere un buon arbalete: testata aperta, guida asta integrale e fusto a osso di seppia.

Proprio il fusto è per me il punto di forza di questo fucile, oltre alla sua forma idrodinamica è realizzato in modo da permettere un naturale rialzo degli elastici rendendoli paralleli all’asta, e come molti pescatori esperti sanno, questa particolarità aumenta sia la precisione del tiro che una migliore gestione del rinculo.

Il fucile costa più di 200 euro fortunatamante però la Omer Sub ha deciso nel 2010 di far uscire una versione a tiratura limitata di colore mimetico a un prezzo più che dimezzato e ho quindi deciso di approfittare dell’offerta e regalalarmi questo bellissimo arbalete. La mia scelta è caduta quasi forzatamente sul modello 95 (gli altri infatti sono stati venduti immediatamente o addirittura ordinati prima del loro arrivo).

Una volta a casa esploro i dettagli e la dotazione dell’attrezzo, nella bustina allegata ci sono i piombi per regolare l’assetto e il ponticello per chiudere la testata, l’asta è di acciaio brunito da 6,5mm e l’elastico da 18mm con ogiva articolata. Da questo già si capisce che il Cayman HF 95 è stato progettato per i lunghi tiri al libero e le prede di mole (manca però il mulinello).

Considerato che questo non è il periodo giusto per le grosse prede e soprattutto non è il mio metodo di pesca preferito, decido di “allegerire” la destinazione del fucile montando un’asta omer da 6,3mm e un elastico da 16mm, a questo punto mi ritrovo un’arma più consona al mio stile di pesca: l’agguato sottocosta! Il bello dei classici arbalete è proprio questo, cambiare rapidamente la configurazione in base alla tecnica voluta.

Prova in mare con asta 6,3mm e elastico 16mm

Sabato 1 maggio scogliera di Santa Caterina (LE), una giornata bellissima con mare calmo e pochissimo vento. Scendere in acqua con il 95 ti fa sentire pronto per ogni evenienza, purtroppo però mi rendo conto di aver sbagliato l’allestimento, infatti l’arbalete con quall’asta leggera galleggia molto in punta e devo faticare un po per tenerlo dritto, comunque decido di continuare e mi dirigo verso porto selvaggio.

Come per ogni nuovo arbalete devo fare il rodaggio con qualche tiro di prova e scelgo per questo alcune piccole vittime che brulicano davanti a me, parte il primo tiro verso un sarago, è molto lontano ma è una scelta fatta apposta per testare la gittata utile, infatti il piccolo sarago rimane colpito alla coda mentre tentava di allontanarsi da me. Continuo i test su altre 2 prede della medesima taglia. Il Cayman HF 95 è molto preciso e intuitivo, e con questo allestimento leggero tira delle frecce velcissime.

Continuo la pescata cercando prede più onorevoli, finiscono così a cavetto un bel cefalo e una salpa corpulenta, purtroppo però padello una bella spigola. Alla fine mi rendo conto che tutti i miei tiri sono stati un po alti, causa sicuramente dell’estrema positività dell’assetto in punta. Per fortuna la Omer mi ha dato in dotazione anche i pesi da aggiungere, quindi il giorno successivo effettuo le doverose aggiunte e mi reco in un’altra località della costa ionica. Ora va meglio il fucile è quasi equilibrato e fortunatamente ritorno a riva con un grosso cefalo sparato all’aspetto da una notevole distanza e un’orata di quasi 2kg presa invece all’agguato a breve distanza.

Concludendo, sono pienamente soddisfatto dell’acquisto, il Cayman HF 95 sarà un compagno omnipresente nelle future uscite, non è l’arma d’elezione per il sottocosta in quanto vista la lunghezza e mole ha un brendeggio facile ma non facilissimo, sicuramente invece è il top per i tiri piazzati al libero. La linea di mira è molto pulita, il rinculo è minimo e la precisione quasi infallibile e poi, dettaglio psicologico da non trascurare, è esteticamente bello con un mimetismo reale.

La prossima settimana userò l’allestimento standard, in cerca di prede importanti.

Seconda prova – Allestimento base

Oggi ho voluto provare il Cayman HF 95 con il suo allestimento originale, cioè asta da 6,5mm x 140cm ed elastici omer da 18mm. Il posto scelto è stato nei pressi di una barriera di blocchi nella zona di Gallipoli. Con questa configurazione e il piombino in dotazione inserito nella testata il fucile aveva un assetto ottimo, leggermente negativo in punta. Devo dire che nella prima prova mi ero sbagliato, questo arbalete ha bisogno del settaggio più “pesante” perchè così è una vera potenza, rimane fantastica la gestione del rinculo poco avvertibile e i tiri sono molto precisi. L’asta parte veloce e procede fino alla fine della corsa, di una singola passata di sagola, dritta e potente rubando anche qualche centimetro dal mulinello.

La sensazione è che potrei sparare con disinvoltura a qualuque pesce, l’asta pesante spinta da un circolare 18mm arriva con grande energia anche a 4mt, questo lo ha constatato anche un bel sarago quasi da kilo, non molto contento di partecipare al test, sorpreso e infizato a centro corpo come nulla fosse quasi a fine corsa.

Con questa ultima prova sottolineo che il 95 non è l’arma adatta per il sottocosta, se per sbaglio prendete un scoglio son dolori, e ho provato anche questo tentando di fare il colpo su delle grosse salpe ho colpito il massone su cui brulicavano spuntando completamente l’asta, per fortuna non si è storta ma ci è voluto un giro di mola per farla ritornare utilizzabile.

Terrò questo fucile in attesa di fine settembre, quando l’incontro con i pesci di mole sarà più probabile.